tinuviel Inviato 14 Marzo 2007 Segnala Inviato 14 Marzo 2007 Go pena finido de legger el secondo libro de sto autor (che, in realtà, xè la sua opera prima) e son rimasta tanto colpida. Sinceramente, go sempre dei grossi dubbi sui autori contemporanei, che, per quanto bravi possi esser, solitamente non xè paragonabili con i autori del passato per stile, uso della lingua e sperimentazioni. Poche volte go trovado scrittori che va al de là del contenuto del romanzo... El primo libro xè "Ogni cosa è illuminata ", del 2002 (xè stado tratto anche un film con Elijah Wood) e trai ispirazion proprio da un viaggio che l'autor ga fatto in Ucraina, per far ricerca sulla vita del nonno. La trama da wikipedia Jonathan, un giovane ebreo americano, si reca in Ucraina alla ricerca di Augustine, la donna che salvò la vita a suo nonno durante le deportazioni naziste. Armato di una fotografia che ritrae suo nonno e Augustine, Jonathan inizia così la sua ricerca della città fantasma di Trachimbrod, lo shtetl dove suo nonno viveva all'epoca, distrutto dai nazisti durante la guerra e perciò scomparso dalle mappe. Nel suo viaggio è accompagnato da una guida locale, Aleksandr (Alex), con il quale stringerà presto amicizia, e dallo strambo nonno di Alex, che dichiara continuamente di essere cieco (ma in realtà ci vede benissimo), e quindi si fa condurre dal proprio cagnolino, Sammy Davis Junior Junior. interessantissimo, soprattutto per lo stile in cui vien scritto e per i passaggi dal contemporaneo al passato lontan (fine 1700), dalle lettere de Alex (scritte in un "italian" slavo) al 1941. A tratti divertente, e a tratti molto triste (se parla, comunque, dello sterminio dei Ebrei) el secondo xè "Molto forte, incredibilmente vicino " del 2005. La trama da wikipedia: Oskar Schell, ragazzino di 9 anni che sceglie abiti bianchi e amante delle invenzioni, ci conduce nelle strade di New York alla ricerca di qualcosa da aprire con una chiave: è la chiave trovata per caso nel magazzino del papà, la cui tragica scomparsa negli attentati dell'11 settembre lo ha segnato profondamente. La narrazione è intervallata dalle lettere della nonna e del nonno, che ricordano l'infanzia a Dresda, l'arrivo della guerra e l'inizio della loro vita insieme a New York. La ricerca di Oskar è accompagnata anche dalle immagini che egli cattura con la sua macchina fotografica, le quali ci consentono di vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Anche questo a tratti ironico, a volte dolce e a momenti drammatico. E veramente bel lo stile, con delle sperimentazioni ancora maggiori rispetto al primo. Entrambi, nonostante le citade sperimentazioni, xè veramente scorrevoli! Cita
Giada Inviato 15 Marzo 2007 Segnala Inviato 15 Marzo 2007 Go appena fini de leggerlo anche mi , me lo ga regalà un'amica per el compleanno e lo go trovà meraviglioso, a tratti dolcissimo, a tratti molto triste. Oskar xe davvero un personaggio speciale. Sulla fine però no me esprimo!!!!! Cita
tinuviel Inviato 21 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 21 Marzo 2007 per completezza go visto anche el film "ogni cosa è illuminata". Ehm, devo capir se ghe mancava i sottotitoli al russo o meno Comunque... bel film indipendente, el succo del libro lo ga centrado in pien, ma ga cambià veramente tanta roba, e tolto tutta la parte storica precedente al pogrom. (solo quei 150... niente de tale ) Ma merita Cita
Beck's Inviato 31 Marzo 2007 Segnala Inviato 31 Marzo 2007 Anche mi go visto el film, sai bel. Passa da momenti de comicità a grande tristezza.. comunque me ga piasso. Ghe iera l'attor de Frodo, me sembra. Cita
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