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Manifestanti anti Bush: destinazione Roma,ma senza pagare il biglietto!


giuli

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Scontro aperto in queste ore tra un centinaio di manifestanti triestini pronti a partire domani per Roma (dove si terrà una manifestazione anti Bush) e le FS..

motivo del contenzioso: i giovanotti vogliono viaggiare senza pagare il biglietto dando al massimo una quota volontaria di 5-10 euro ! :cossaaa?:

Per fortuna che per una volta sembrerebbe esserci il pugno duro delle Ferrovie che affermano che se saliranno senza biglietto il treno proprio non partirà.. :ave:

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che ve ne pare?

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che i dovesi smeterla de far queste provocazioni, se i vol 'ndar a roma i paga el biglieto come tute le persone normali.

Le ferovie ga tute le ragioni de no far partir el treno e se necesario anche far intervenir la polizia per farli scender....

anche mi me piasesi 'ndar a Caponord in treno e pagar al massimo 10 euro per manifestar la mia simpatia verso le renne, ma dubito che qualchidun saria disposto a acetar la mia proposta :D :D :D

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come i ga za dito, biglieto intiero a meno che qualche organizazion/ecc paghi per lori.

scusa ma lo sconto comitive val per chiunque che se organizza e va in gruppo de numero minimo per gaver lo sconto comitivo con o senza "organizzazioni" alle spalle che mi sappio...

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beh i sindacati o associazioni che fa una manifestazion x che mi sapi pol pagar i bilieti, in certi casi. Comunque, da repubblica.it

09:44 Trieste, partiti manifestanti

Una trentina di manifestanti sono partiti stamani, senza alcun problema, dalla stazione di Trieste diretti a Roma ma, giunti alla stazione Mestre (Venezia), sono stati bloccati insieme agli altri giovani in partenza per la capitale. Il gruppo di manifestanti triestini, dopo una breve trattativa con i responsabili delle le forze dell' ordine, presenti in stazione con una trentina di uomini, la maggior parte dei quali in tenuta antisommossa (ndA: ma perchè..? Se el treno no parti, no parti), ha accettato di pagare il biglietto fino alla stazione di Mestre, che hanno raggiunto con il treno regionale in partenza alle 5.35.

Almeno se dimostremo più civili de altri :D (Padova, etc)

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tanto bravi mica tanto..gurda che casino stanno facendo in giro per l'Italia :censura:

per fortuna che a Milano ci sono andato sabato scorso altrimenti :blaah::blaah::blaah:

da

Ansa.it

http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...2122979513.html

MANIFESTANTI BLOCCANO LE STAZIONI

ROMA - Sono diverse le proteste nelle stazioni ferroviarie italiane che vono protagonisti no global, no war e giovani manifestanti in partenza per Roma, dove hanno intenzione di partecipare al corteo contro il presidente George W. Bush . Nelle stazioni ferroviarie i giovani stanno occupando binari e mostrando striscioni. A Mestre il leader dei Disobbedienti Luca Casarini afferma che i manifestanti avevano acquistato dei biglietti chilometrici (quelli per le brevi distanze) e le Ferrovie quindi avrebbero deciso, per il momento, di non far partire il treno.

NO GLOBAL BLOCCANO LE STAZIONI DI VENEZIA E PADOVA

Manifestanti in partenza dal Veneto per raggiungere Roma in occasione della visita del presidente americano George Bush stanno bloccando le stazioni di Venezia Santa Lucia e Padova. Nella stazione patavina con bandiere con la scritta "No Dal Molin" e un lungo striscione che recita "From Rostock to Rome- Bush go home" una settantina di attivisti stanno bloccando tutti gli otto binari principali dell'impianto ferroviario provocando accese discussioni con i passeggeri.

MESTRE, 200 NO WAR CON CASARINI

Circa 200 no war del nord-est hanno occupato i binari della stazione di Mestre, dopo la decisione di Trenitalia di non far partire il treno diretto a Roma. Lo ha detto il leader dei disobbedienti, Luca Casarini, sottolineando che la situazione è la stessa in molte città italiane. La situazione al momento è tranquilla, ma c' è il rischio che degeneri. I manifestanti, ha riferito Casarini, avevano acquistato dei biglietti chilometrici (quelli per le brevi distanze) e le Ferrovie quindi avrebbero deciso, per il momento, di non far partire il treno. "Questa è una zona rossa voluta dal Governo non per limitare, ma per impedire una manifestazione di dissenso - dice Casarini - questa è la democrazia del Centrosinistra.

PARTITO DA MILANO TRENO CON 120 MANIFESTANTI

I manifestanti dei centri sociali-associazioni Cantiere, Ya-Basta e dei collettivi universitari, sono partiti da Milano dopo una lunga trattativa con le Ferrovie dello Stato. I manifestanti, che erano giunti nella Stazione Centrale verso le 6 per prendere un treno diretto a Roma intorno alle 7, sono riusciti a lasciare Milano con un convoglio intorno alle 9.55. In origine il treno su cui sono saliti i giovani doveva essere un Intercity diretto a Firenze e in partenza alle 8.10, poi declassato a Espresso bis destinato a raggiungere la capitale intorno alle 16.15. La trattativa, che ha visto fare da intermediari anche esponenti della Questura, è durata poco meno di tre ore: materia del contendere il prezzo del biglietto. All'inizio i manifestanti chiedevano di pagare un prezzo di 10 euro: alla fine, grazie al declassamento del treno, hanno pagato 20 euro a testa corrispondenti al costo del biglietto per un espresso, decurtato del 10% così come accade regolarmente per le comitive numerose. Sul treno sono saliti 120 manifestanti. Nel corso dell'estenuante trattativa c'éstato anche un risvolto divertente. Per arrivare a una conclusione, visto che mancavano un po' di soldi per arrivare alla somma complessiva,, un funzionario delle forze dell'ordine si è simpaticamente offerto di prestare un piccolo soccorso finanziario, rifiutato altrettanto simpaticamente dai manifestanti, e poi reso ininfluente da un piccolo sconto sul prezzo complessivo del viaggio da parte delle Ferrovie dello Stato.

PROTESTE IN STAZIONE AD ANCONA

Un gruppo di manifestanti (circa 300, 250 secondo fonti di polizia), in procinto di partire per Roma per partecipare al corteo contro la presenza di Bush nella capitale, ha protestato questa mattina davanti alla stazione ferroviaria di Ancona perché - ha riferito un portavoce della Rete Comunità resistenti delle Marche, Marco Bocci - veniva di fatto impedito loro l'accesso ai binari dalle forze di polizia. Secondo la Digos, il blocco è durato molto meno: un quarto d'ora, in una città che in pratica "ancora dormiva". La stazione, sempre secondo la Digos, era normalmente presidiata per evitare possibili incidenti, che non si sono verificati. I manifestanti hanno poi concordato con Trenitalia il prezzo di 15 euro per il biglietto, e sono infine saliti sul treno partito alle 8:15, con qualche minuto di ritardo, per Roma. Altri si sono aggiunti alle stazioni successive.

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Parlavo dei triestini :D

cmq ghe vol star atenti a no semplificar: no xe da escluder che ghe sia una certa volontà de farli rivar tardi, per precauzion, disemo. :-S e nel fratempo se confondi con sta storia dei bilieti (sacrosanto pagar, quel no xe dubi) .. insoma, speso le robe no xe cussì imediate :) e savemo che i scrivi quel che i vol.

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che tristezza.. e la gente normale che ga de ndar in giro con el treno e che ga pagado el biglieto se trova questi che per far manifestazioni o casin (o tuti e due) che magari i ghe bloca el tren e dopo i monta su a gratis.. bah :(

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IMHO

Puoi protestare quanto vuoi ma il biglietto te lo devi pagare.

Il bello è che certa gente si crede impegnata e poi si sente autorizzata a comportarsi come un gruppo di hoolligans.

Hanno imbrattato anche il monumento a Moro...tira una brutta aria che non mi piace per niente! :angry:

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questa è l'italia....tutto dovuto e tutto gratis secondo quei nulla facenti. io però mi domando se sta cosa fosse stata fatta sotto il governo Berlusconi che casino avrebbero piantato quelli di sinistra. come al solito chi addestra i propri seguaci a scendere in piazza poi vuole vietarglielo quando le proteste sarebbero negative per il loro governo.

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questa è l'italia....tutto dovuto e tutto gratis secondo quei nulla facenti. io però mi domando se sta cosa fosse stata fatta sotto il governo Berlusconi che casino avrebbero piantato quelli di sinistra. come al solito chi addestra i propri seguaci a scendere in piazza poi vuole vietarglielo quando le proteste sarebbero negative per il loro governo.

Mi par un po gratuita questa attaccata...

Non mi pare che far pagare il biglietto sia un modo di vietare una manifestazione.

E non credo che sia necessario ricordare come siano andate le cose nel ultimo G8 targato Berlusconi.

Dopo i fatti di genova direi che se lasciare a piedi delle persone che si rifiutano di pagare il biglietto fosse l'unica cosa che va storta questa volta sarebbe una gran bella cosa.

Edited by Ghost
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I treni non sono gratis. Al massimo c'è qualcuno che paga.

La chiesa, i sindacati, o anche i partiti usano pagare i biglietti per chi partecipa alle manifestazioni.

Per la manifestazione contro il governo a Roma, con biglietti pagati da forza Italia.

Al famili day pagati da alcuni partiti e dalla chiesa.

In molte occasioni sono stati pagatu dai sindacati.

Sono cose un po tristi perchè danno un senso di "artificialità" alla protesta ma comunque sono fatti consueti e perfettamente legali. Non ci vedo nulla di male.

Le associazioni no global non hanno soldi o sono di braccino corto :)

Comunque pretendere di non pagare non è accettabile indipendentemente dalla motivazione o dallo schieramento politico.

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Manifestazion pacifica, manifestazion violenta, manifestazion mista, qualsiasi roba che sia te paghi el biglietto, sconti esisti, ma no te pol aver altri, se poi mi go de pagar 40 euri per vignir a casa no vedo perche no lo ga de far lori?

Comunque, per chi ghe pol interessar ieri xe stà bastanza tranquila la faccenda, come i ga ditto per tv (credo) un centinaio de :censura: ga fatto lancio de bottiglie de vetro e sanpietrini...

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Manifestazion pacifica, manifestazion violenta, manifestazion mista, qualsiasi roba che sia te paghi el biglietto, sconti esisti, ma no te pol aver altri, se poi mi go de pagar 40 euri per vignir a casa no vedo perche no lo ga de far lori?

Comunque, per chi ghe pol interessar ieri xe stà bastanza tranquila la faccenda, come i ga ditto per tv (credo) un centinaio de :censura: ga fatto lancio de bottiglie de vetro e sanpietrini...

Ma per fortuna sta volta i violenti erano si son staccati dal corteo principale. La polizia ha caricato e pestato solo chi se lo meritava.

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Ma per fortuna sta volta i violenti erano si son staccati dal corteo principale.

(OT) anche l'"altra" volta i lo gaveva fatto, xe questo el bel :(

Non mi risulta proprio. I filmati mostrano cose diverse, ed anche le testimonianze sia pubbliche che quelle di amici miei nel corteo...

Spesso Black Block andavano spaccavano mentre la polizia guardava, poi si ributtavano nel corteo e la polizia caricava il corteo.

Nei casi in cui quelli del corteo hanno reagito contro i Black block, le hanno beccate sia da loro che dalla polizia che è intervenuta per sedare i tafferugli...

In quel caso mancava sia la volontà della polizia di bloccare "solo i pericolosi" che da parte dei manifestanti la volontà a isolare i facinorosi.

Questa volta pare i manifestanti abbiano imparato a dividersi meglio secondo "stile di protesta"... e la polizia a non menare a caso. Oltre tutto i manifestanti pare siano stati pochetti sta volta. Immensamente più gestibile la cosa.

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stavolta, visti anca i video de repubblica, me pareva 4 sonai in crose.

A Genova i mati ga podudo andar in giro, asaltar stazioni, cior benzina da distributori, prepararse le molotov, e atacar la polizia dal corteo, andar tranquilamente via per viuzze mentre vigniva pestai quel che no centra niente.

El fato xe che i ga podudo andar tranquilamente in giro, e i xe stai atacai solo co' i iera nel corteo. Un caso? (con elicoteri, telecamere, ecc..) ..o un comodo alibi? :D ma qua sforemo nel OT, al solito :p

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