giuli Inviato 20 Settembre 2007 Segnala Inviato 20 Settembre 2007 http://espresso.repubblica.it/dettaglio-lo...ergia/1777767/6 Patto fra Trieste e Venezia su porti e energia Si delinea una strategia comune fra la città lagunare e il capoluogo giuliano dove entro novembre sarà formalizzata una bozza d’intesa Primo incontro ufficiale fra i sindaci Dipiazza e Cacciari: «Collaboreremo a 360 gradi» VENEZIA. «Tutte le navi al di sopra del canale di Otranto sono nostre». È questa la frase chiave per sintetizzare i contenuti del primo incontro ufficiale fra il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il sindaco di Venezia Massimo Cacciari. Ieri mattina, nella città lagunare, prima nella Sala degli stucchi di Ca’ Farsetti, poi durante il pranzo informale all’antico ristorante Al Colombo, Dipiazza e Cacciari questa frase l’hanno ripetuta più volte. Significa che Trieste e Venezia devono allearsi per «collaborare a 360 gradi» soprattutto per creare un sistema portuale integrato in grado di razionalizzare il movimento esistente, attirando nello stesso tempo nuovi traffici. Un piano strategico sul quale i due sindaci - che hanno manifestato una reciproca e immediata simpatia al di là del protocollo - si sono trovati in piena sintonia, così come si sono trovati d’accordo sugli altri punti di un’intesa che sarà formalizzata, ha detto Cacciari, «senza dubbio a Trieste fra ottobre e novembre». La missione di Dipiazza - che è andato a Venezia accompagnato solo dal portavoce Guido Galetto - aveva lo scopo di dare l’avvio a una collaborazione a tutto campo tra le due città, in un momento in cui tra globalizzazione dei mercati, crescita dei traffici dall’Oriente, caduta dei confini con la Slovenia, aumento dei costi energetici, insomma di fronte agli scenari in rapido mutamento a Est del mondo Trieste e Venezia è necessario che «facciano sistema»: dai porti agli aeroporti, dall’energia alle multiutility, dalla scienza alle infrastrutture. Ieri la riunione ufficiale fra i due primi cittadini è durata mezz’ora (più a lungo, dopo, quella informale), presenti l’assessore ai sistemi logistici di Venezia Enrico Mingardi, il presidente dell’Autorità portuale Giancarlo Zacchello, il presidente del Consorzio Venezia Logistic Alessio Vianello. Mezz’ora per una rapida scorsa alla posta in gioco, avendo come base di partenza due documenti: un Accordo di partnership per lo sviluppo di strategie di marketing comuni fra le Authority di Trieste e Venezia, firmato nell’ottobre del 2005 da Zacchello e dall’allora presidente del Porto di Trieste Marina Monassi (di fatto rimasto congelato), e un documento analogo che comprende i porti di Ravenna, Chioggia, Monfalcone, Porto Nogaro e Porto Viro siglato nel marzo di quest’anno. Dipiazza e Cacciari si sono trovati d’accordo praticamente su tutto, a cominciare dal fatto che è «compito dei sindaci rimboccarsi le maniche e dare una spinta agli accordi quando questi segnano il passo». Ecco come. PORTI «I nostri scali portuali sono complementari», ha spiegato Cacciari. «Qui a Venezia - ha aggiunto - la croceristica sta crescendo in maniera esponenziale, non ce la facciamo a tenere tutto, mentre per quanto riguarda il traffico merci abbiamo fondali bassi per poter accogliere le navi più grandi». Perciò Trieste potrebbe ospitare sia altre navi bianche organizzando - come del resto già fa - collegamenti turistici con Venezia, sia accogliere e gestire parte del traffico merci. AEROPORTI L’aeroporto Marco Polo è al limite della congestione, lo scalo di Ronchi al contrario è sottoutilizzato. «Siamo a 50 minuti di strada - ha detto il sindaco di Trieste - se poi si farà l’Alta velocità saremo vicinissimi, fare sistema fra i due aeroporti è una soluzione ovvia». MULTIUTILITY La collaborazione nel settore delle aziende multiutility è uno dei temi che stanno più a cuore ai due sindaci, soprattutto a Cacciari, che tra Veneziana Gas e Veritas, la spa che gestisce acque e rifiuti, guarda con interesse alle agevolazioni che potrebbero arrivare da un impianto di rigassificazione nel Golfo di Trieste. Fra gli altri temi toccati l’integrazione tra i poli di ricerca scientifica e tecnologica, le autostrade del mare, l’offerta congiunta delle due città per lo sviluppo del territorio. Rimangono alcuni nodi legati alle infrastrutture, primo fra tutti il Passante di Mestre. «Ma stiamo allargando l’autostrada», ha precisato Cacciari, mentre Dipiazza ha ricordato l’imminente apertura dell’ultimo tratto della Grande viabilità. In serata è arrivato al sindaco di Trieste un primo convinto «sì» all’intesa da parte dell’assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego. «E mi fa piacere - ha commentato Dipiazza - perché la prima cosa che vogliamo fare è coinvolgere in questo accordo fra sindaci anche Illy e Galan». Pietro Spirito ----- era ora! Cita
arska Inviato 20 Settembre 2007 Segnala Inviato 20 Settembre 2007 mossa sgaia.. per ste robe Boniciolli xe l'omo giusto. Bisognerà veder se el tignirà su tuti i fronti. Cita
stephanos Inviato 21 Settembre 2007 Segnala Inviato 21 Settembre 2007 MAH! Io che per venire su utilizzo spesso Ryanair Roma-Tv poi ci metto 2 ore e mezzo per arrivare a Ts (ma a Tv x fortuna ho parenti)!... Fare sistema significa per prima cosa INTEGRARE LE FERROVIE ai porti e aeroporti!!! Con treni che ci mettono così tanto fermandosi ad ogni casello Ve e Ts saranno sempre lontane anni luce! Macchè autostrade! Bisogna mettere treni veloci (non dico la tav) e collegamenti marittimi. Finchè non ci saranno questi avremo solo belle parole... Ma vi immaginate la gente che per andare a Ve scende a Ronchi? Poi che fa? Noleggia l'auto? Aspetta il pullman x Monf e da lì prende il treno? Chi è tanto folle da perdere tutto sto tempo? E poi l'aeroporto di Ronchi così com'è messo pare un parente dell'Alitalia, agonizzante e senza prospettive. Lubiana e Treviso si sono attrezzate e a Ts anche i voli della Ryanair chiudono! Sarebbe una gran bella cosa vedere Ve e Ts più unite (in fondo che sono oggi 150km?)... Quindi secondo me le prime mosse da fare sono: 1. Aliscafo Ts-Ve 2. Almeno 3 treni veloci al giorno (senza fermate intermedie o fermata solo a Ronchi) 3. Intersambio a Ronchi (la famosa fermata della metro leggera! che sia raggiungibile dagli sbarchi con tapis-roulant) Raccogliamo le firme? Cita
giuli Inviato 21 Settembre 2007 Autore Segnala Inviato 21 Settembre 2007 io ci sto... Quoto ogni tuo punto...anche a me viene ironicamente da ridere a pensare che per andare in aereo da Tv a Barcellona ci voglia 1h e 15 ma per arrivare a Treviso 2 ore e mezza ..assurdo Cita
stephanos Inviato 21 Settembre 2007 Segnala Inviato 21 Settembre 2007 bene giuli. Ma come si fa? Io poi sto a 600km di distanza!!! Cita
giuli Inviato 30 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 30 Gennaio 2008 http://ilpiccolo.repubblica.it/dettaglio/I...one=EdRegionale Il Porto di Venezia cede nuove crociere a Trieste «Vogliamo in cambio l’ingresso nel Terminal» dall'inviato Silvio Maranzana VENEZIA Navi bianche «cedute» a Trieste in cambio dell'ingresso dei veneziani nella società triestina che gestisce crociere e traghetti. Si è delineato questo baratto nell'incontro che ieri a Venezia ha inaugurato la collaborazione tra le due città. Sandro Trevisanato, presidente del Venezia terminal passeggeri (Vtp) l'uomo che più sembrava avversare sullo specifico punto della collaborazione marittima, il patto sottoscritto dai sindaci Roberto Dipiazza e Massimo Cacciari, ieri ha sostanzialmente affermato che si trattava di una strategia imprenditoriale. «Avevo detto che non possiamo regalare navi a Trieste ed è vero - ha dichiarato al termine del confronto mattutino - perché sono un manager e devo rispondere ai soci della mia spa, ma è altrettanto vero che Venezia è in overbooking che l'anno scorso abbiamo fatto un milione di crocieristi e sembravamo quasi al limite delle nostre possibilità mentre per il 2008 le previsioni sono addirittura di un milione e 200 mila». Il presidente aveva scritto una lettera a Cacciari in cui affermava che: «I progetti di Vtp sono diversi da quelli del Comune tanto che sono state avviate le procedure per portare in laguna anche le navi da 330 metri». Per farlo però bisognerà costruire un nuovo terminal, presumibilmente a Marghera con tempi molto lunghi, mentre il mercato crocieristico, ancora in fase esplosiva, non aspetta. «Una sinergìa concreta per i prossimi anni è dunque possibile - ha continuato Trevisanato - a patto che Vtp possa acquisire quote di Trieste terminal passeggeri, come del resto ha già fatto a Bari entrando in quella società terminalista». «Se si agisce con rapidità c'è già la possibilità di portare a Trieste, in aggiunta a Costa e Msc, una terza grande compagnia che dal 2009 intende scalare l'Alto Adriatico, ma a questo punto bisogna verificare se Trieste terminal passeggeri (Ttp) è pronta con le proprie infrastrutture», ha commentato dopo l'incontro veneziano, con una punzecchiatura verso Ttp l'assessore alle politiche del mare Maurizio Bucci. «Siamo pronti - ha replicato Livio Ungaro, direttore di Ttp - con lo sbarco l'anno scorso di Msc abbiamo superato la prova del fuoco con soddisfazione della compagnia che annuncerà presto un rinforzo su Trieste, dal primo febbraio si libererà il magazzino 42 annesso alla Marittima, mentre l'allungamento della banchina è inserito nel Piano operativo triennale dell'Autorità portuale». Deve essere la stessa Authority a decidere quando avviare la privatizzazione di Ttp (mantenendo al massimo il 49 per cento delle quote a fronte del 100 per cento di oggi) e quindi la palla torna alla Torre del Lloyd per cui è emersa la necessità di un incontro in tempi rapidi tra il presidente Claudio Boniciolli e lo stesso Trevisanato. Ttp è una società che sta diventando appetibile perché oggi gestisce tutti i parcheggi sulle Rive e sul Molo Quarto, le due Stazioni marittime e anche gli ormeggi del Molo Terzo in Portovecchio (traghetti per l'Albania) e il 57 alla radice del Molo Settimo. Ieri all'incontro nella palazzina di Vtp, Bucci è stato accompagnato dal direttore d'area Edgardo Bussani e a presiedere la trattativa è giunto da parte veneziana lo stesso assessore alla mobilità Enrico Mingardi. Assieme a Ungaro c'erano anche il presidente di Ttp Franco Gerini e per Vtp oltre a Trevisanato, l'amministratore delegato Roberto Perrocchio e il direttore Graziano Cosmo. Poi in assessorato si è svolto un altro colloquio tra Mingardi e Bucci anche in vista dell'incontro del 6 febbraio a Trieste con le rispettive aziende di trasporto locale e Trenitalia. Si è trattata anche la questione di un collegamento con aliscafi Trieste-Venezia perlomeno settimanale. Secondo Bucci dovrebbero sovvenzionarla le due Regioni, a parere di Ungaro, perlomeno nella prima fase, i due Comuni. (29 gennaio 2008) Cita
arska Inviato 30 Gennaio 2008 Segnala Inviato 30 Gennaio 2008 dipendi cos' che vol dir in percentuale. No volessi MAI che venezia comandi el nostro terminal. Se inveze i ghe vol condivider una parte, minoritaria, dei profitti.. benvignudi Cita
Ikeya Inviato 31 Gennaio 2008 Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 mi no capisso perchè per andar da ts a venezia in treno te ga de fermarte in posti assolutamente inutili :| Cita
arska Inviato 31 Gennaio 2008 Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 mi no capisso perchè per andar da ts a venezia in treno te ga de fermarte in posti assolutamente inutili :| perchè triestini xe 4 gati e no impinissi un treno, poco cossa far. El problema xe quando te ga un TS-Milan e sto qua se ferma nele stese stazioni de quel per venezia o quasi. Eco, questa xe una roba che andasi evitada. Mi piutosto no capisso perchè i treni TS-UD xe stranovi e TS-VE veci e sporchi.. Cita
giuli Inviato 31 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 dipendi cos' che vol dir in percentuale. No volessi MAI che venezia comandi el nostro terminal. Se inveze i ghe vol condivider una parte, minoritaria, dei profitti.. benvignudi Figurati se vengono a comandare..Bonicciolli non è scemo cmq proprio B. diceva che loro son benvenuti qua, ma altrettanto dovremmo esserlo noi da loro --- parlando di treni e trasporti ci sarà un incontro il 6 febbraio al quale parteciperà pure Trenitalia per far si che almeno una volta alla settimana ci sia qualche treno diretto tra le 2 città! Cita
Starlite Inviato 31 Gennaio 2008 Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 Venezia ga problemi de intasamento per le navi da crociera Ovviamente essendo LA città turistica al mondo. Quindi la Costa, la MSC no ghe fa schifo rivar a Trieste, non perché xe Trieste in sè, ma perché xe facile e appetibile cmq l'escursion in treno fin Venezia... vedi i treni sperimentali, e forse adesso pareria che sarà regolari, da Trieste C.le a Venezia S. Lucia diretti senza soste, apposta per portar i crocieranti, o xe crocieristi? Per quanto riguarda el discorso merci... quel xe diverso. Go avudo modo de sentir el parere de alcuni operatori pubblici e privati a proposito de Bonicciolli, e tutti ne ga parlado in maniera positiva. El problema, per come la vedo mi, come al solito xe insito nel fatto che qua xe "Italia", con tutte le conseguenze del caso... Cita
Ikeya Inviato 31 Gennaio 2008 Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 mi no capisso perchè per andar da ts a venezia in treno te ga de fermarte in posti assolutamente inutili :| perchè triestini xe 4 gati e no impinissi un treno, poco cossa far. El problema xe quando te ga un TS-Milan e sto qua se ferma nele stese stazioni de quel per venezia o quasi. Eco, questa xe una roba che andasi evitada. Mi piutosto no capisso perchè i treni TS-UD xe stranovi e TS-VE veci e sporchi.. si ma forsi dimezzando i tempi ghe saria più gente che vegnissi qua... o più triestini che usassi el treno.. Cita
Renè Inviato 2 Febbraio 2008 Segnala Inviato 2 Febbraio 2008 ..ndaremo fin Venessiaaa cool caaaleess Cita
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