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Trieste-Romagna


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Dal Piccolo odierno:

PALLAMANO SERIE A1. DOMANI A CHIARBOLA

Trieste vuol vendicare il ko

La formazione ospite si è rinforzata con due sudamericani

TRIESTE Sfidare l’unica squadra capace di batterla nel 2008 per gustarsi una vendetta sportiva. La Pallamano Trieste prepara con questo spirito la sfida che domani sera alle 18.30, sul parquet di Chiarbola, vedrà protagonista il Romagna. Gara che può consentire alla formazione di Radojkovic di proseguire la lunga striscia vincente mantenendo così il largo vantaggio accumulato in classifica nei confronti delle più dirette inseguitrici.

I biancorossi hanno vissuto una settimana di lavoro condizionata da infortuni e influenze che hanno privato il tecnico sloveno di giocatori importanti. Ionescu e Lo Duca, febbricitanti nei giorni scorsi, sono sulla strada del recupero e dovrebbero poter tornare a disposizione per domani, meno sicura è la presenza del giovane Ian Radojkovic che continua a fare i conti con il mal di schiena che gli ha impedito di partecipare alle finali di coppa Italia disputate in Trentino durante lo scorso fine settimana.

In attesa di capire quale formazione riuscirà a schierare sul parquet, Fredi Radojkovic prepara il rientro della sua squadra in campionato e studia un’avversaria che nel corso della pausa si è rinforzata con l’arrivo di due italo-argentini che hanno indubbiamente elevato il potenziale della rosa.

Sartori e Guizzo hanno cambiato e potenziato il volto di una squadra che arriverà a Chiarbola per fare risultato. La capolista, in questo senso, è avvisata.

Lorenzo Gatto

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Dal Piccolo di sabato 24 gennaio:

Pallamano: Trieste emergenza rientrata

Biancorossi al completo per vendicare con Romagna l’unico ko del campionato

TRIESTE Pallamano Trieste al gran completo per il ritorno in campionato. A un mese di distanza dall’ultimo successo in casa del fanalino Nonantola, la formazione di Radojkovic si riaffaccia sul parquet di Chiarbola (ore 18.30, arbitri Carrera e Rizzo) per affrontare davanti ai suoi tifosi il Romagna. Ionescu e Lo Duca hanno recuperato dall’influenza che li ha costretti a disertare buona parte degli allenamenti della settimana, Jan Radojkovic non ha ancora del tutto smaltito la botta alla schiena che lo ha costretto a saltare le finali di coppa Italia dello scorso fine settimana ma sta meglio e torna disponibile per affiancare Carpanese in cabina di regia.

Emergenza rientrata, dunque, in vista di una sfida da non sottovalutare. Oltre a essere l’unica squadra in grado di battere Trieste nel corso di tutto il 2008, il Romagna si è rinforzato nel corso della finestra di mercato di gennaio inserendo nella rosa due italo argentini. Con l’arrivo di Sartori e di Guizzo la formazione romagnola è certamente più competitiva e arriva a Trieste convinta di poter disputare una buona partita con la tranquillità di sapere di non avere nulla da perdere.

Programma della seconda giornata di ritorno: Metallsider Mezzocorona-Cologne (Mondin-Cropanise), Capua-Intini Noci (Marcelli-Marcelli), Pallamano Trieste-Romagna (Carrera-Rizzo), Pressano-Rapid Nonantola (Fabbian-Molon), Bolzano-85 Castenaso (Dei Negri-Brunetta), Merano-Luciana Mosconi Ancona (Bisaccia-Piffanelli).

Classifica: Pallamano Trieste 33, Bolzano, Luciana Mosconi Ancona e Pressano 25, Intini Noci 22, Capua e Merano 19, Romagna 11, Metallsider Mezzocorona e Cologne 10, 85 Castenaso 9, Rapid Nonantola 2.

Lorenzo Gatto

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Ecco la mia cronaca:

Pallamano Trieste-Romagna 36-29 (17-11)

Dopo l'amarezza rimediata in coppa Federale lo scorso week-end, la Pallamano Trieste riprende il cammino in campionato battendo a Chiarbola la formazione del Romagna per 36-29: vendetta compiuta quindi contro l'unica squadra in grado di fermare, nel girone d'andata, la formazione di Fredi Radojkovic. Non è stata una vera e propria passeggiata per i giuliani, ma col passare dei minuti si è capito che ai biancorossi sarebbe bastato imporre il proprio ritmo per avere la meglio contro i romagnoli.

Prima frazione dai due volti: Trieste balbetta inizialmente e i primissimi minuti sono di stampo ospite (0-2, poi 1-3 al 3'), poi corregge la mira e si riporta in parità in un lampo (5-5) grazie all'asse Tokic-Radojkovic jr. . Romagna è sospinta da Kovacevic e Folli (4 centri a testa nel primo tempo) e ci mette tutta la grinta che ha in corpo, a tal punto che la partita si fa accesa sul parquet (Guzzo fuori per 2 minuti per ben due volte in trenta minuti!). Ad ogni modo i padroni di casa accelerano nella seconda parte e scappano via, anche grazie alle preziose parate di Matej Zaro: con il risveglio di Nadoh Trieste vola sul +6 a metà gara (17-11).

I biancorossi gestiscono agevolmente il vantaggio sino al 22-16 al settimo della ripresa, sul fronte opposto Romagna perde Guzzo dopo la terza e definitiva espulsione: sembrerebbe già fatta, ma gli ospiti piazzano un parziale di 5-1 che riapre i giochi (23-20 al 12' del secondo tempo). Ancora fondamentali i salvataggi di Zaro tra i pali biancorossi e, nel momento più difficile della gara, Trieste dà la spinta finale con Marco Lo Duca (estremamente ispirato in serata) e con il fulmineo uno-due di Visintin in meno di un minuto: sul 32-25, a otto minuti dal termine, la pratica è chiusa.

Con la vittoria odierna i giuliani conservano la vetta e 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici: fra 7 giorni c'è la difficile trasferta di Ancona.

Il tabellino biancorosso

Mestriner, Zaro, Radojkovic 9, Carpanese 1, Visintin 5, Lo Duca 6, Tokic 9, Nadoh 5, Sardoc, Ionescu 1, Fanelli, Leone, Sedmach

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La cronaca del "Supertelegattone" Gatto sul Piccolo odierno:

Trieste consuma la vendetta sul Romagna

Gli avversari erano gli unici riusciti a batterli nel 2008. Bene Tokic e Radojkovic

PALLAMANO TRIESTE 36

ROMAGNA 29

PALLAMANO TRIESTE: Zaro, Mestriner, Sedmach, Radojkovic 9, Ionescu 1, Zampollo, Visintin 5, Fanelli, Nadoh 5, Tokic 9, Carpanese 1, Lo Duca 6, Leone, Sardoc. All. Radojkovic.

ROMAGNA: Raffini, Bulzamini 2, Marani 3, Kovacevic 10, Ceroni 1, Galassi, Tassinari Da 1, Folli 4, Tassinari F., Guzzo 1, Sartori 4, Silvestrini 1, La Guardia, Tassinari N 2. All. Tassinari Do.

ARBITRI: Carrera e Rizzo

NOTE: P.t. 17-11. Esclusioni temporanee: Trieste 6’ (2’ Visintin, 2’ Sardoc, 2’ Tokic), Romagna 12’ (6’ Guzzo, 4’ Sartori, 2’ Ceroni). Rigori: Trieste 3/4, Romagna 1/1

TRIESTE Anno nuovo, vecchie abitudini per la Pallamano Trieste che continua la sua marcia inarrestabile in campionato consumando la sua vendetta sportiva ai danni del Romagna. Contro l’unica formazione in grado di batterla nel 2008 la formazione di Radojkovic s’è riscattata mantenendo il vantaggio sulle più dirette inseguitrici.

Successo sofferto per i padroni di casa che hanno trovato un’avversaria coriacea. Solo nel finale i biancorossi sono riusciti a sfruttare la superiorità tecnico-tattica. Trieste ritrova Jan Radojkovic, recuperato in extremis dopo i problemi alla schiena che lo avevano obbligato a saltare le finali di coppa Italia. Formazione tipo per i biancorossi: Nadoh e Tokic terzini, Lo Duca e Visintin sulle ali, Sardoc pivot e Zaro tra i pali. Inizio di gara difficile contro un’avversaria ben organizzata in difesa e molto precisa in avanti. Il 4/4 firmato D.Tassinari-Kovacevic consente ai romagnoli di condurre fino al 7’. Primo vantaggio triestino sul 6-5 firmato Visintin, primo allungo biancorosso al 20’ anche grazie ad alcuni buoni interventi di uno Zaro comunque troppo discontinuo nell’arco della gara,

Tokic e Jan Radojkovic portano la loro squadra sul 12-8. Fredi Radojkovic alterna gli uomini, inserisce Carpanese e passa a difendere in 5+1 spostando Andrea a marcare a uomo Kovacevic. Il tentativo è di allungare ancora per ammazzare la partita, tentativo riuscito solo parzialmente perché Trieste aumenta il suo vantaggio ma chiude «solo» a più 6 sul 17-11. Secondo tempo di studio nei primi dieci minuti (23-17). Si sveglia Kovacevic, prende per mano la sua squadra e il Romagna, con un parziale di 5-2 propiziato anche dalla difesa 4-2 con cui Tassinari marca a uomo Nadoh e Tokic, si riporta sotto sul 24-22. Nel momento più difficile Trieste trova lo spunto per piazzare l’allungo decisivo con Tokic e Radojkovic.

Lorenzo Gatto

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