[CRONACA] Triestina-Pergocrema 3-2

[SandroWeb]

Motta scaccia la crisi alabardata, capolista battuta

Triestina-Pergocrema 3-2

Marcatori: Motta al 23' p.t. (Triestina), Testardi al 30' p.t. (Pergocrema), Godeas al 38' p.t. (Triestina), Pià su rigore al 44' p.t. (Pergocrema), Motta al 23' s.t. (Triestina)

Triestina: Gadignani, Galasso (Pinares al 22' s.t.), Tombesi, Evola, Izzo, Thomassen (Pezzi al 26' p.t.), Rossetti, Princivalli, Godeas, Motta (D'Ambrosio al 33' s.t.), Curiale. All. sig. Galderisi

Pergocrema: Concetti, Celjak, Rizza, Dudu, Sembrioni, Romondini, De Vezze (Anguilli al 38's.t.), Capua (Delgado al 43' s.t.), Testardi, Guidetti, Pià. All. sig. Brini

Arbitro: Roca di Foggia

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La legge non scritta che il cambio di allenatore equivale spesso al ritorno alla vittoria è, per la Triestina, motivo di estrema felicità. L'Unione torna alla vittoria dopo venti giorni di inferno, batte la capolista Pergocrema per 3-2 e riprende fiato e morale, oltre che qualche posizione in più in classifica.

Sicuramente, dire che la cura-Galderisi abbia completamente risolto i problemi dell'Alabarda sarebbe una bestemmia bella e buona. Quantomeno, l'entrata in scena del "Nanu" sulla panchina del Nereo Rocco ha ridato coraggio a una squadra pesantemente a corto di idee e con una difesa colabrodo: se per il primo punto si è messa una piccola pezza (già il veder giocare palla a terra, senza lanci lunghi, è grasso che cola), ci sarà invece ancora tanto da lavorare per il secondo frangente. L'Unione, due volte in vantaggio, è stata ripresa in altrettante occasioni nel punteggio, anche in questo caso con situazioni rivedibili nella propria area di rigore. Ci è voluto il miglior Motta della stagione, autore di una doppietta, a riaccendere il motore alabardato: di certo è un primo passo per venire fuori dalla crisi di risultati, a cui dovrà necessariamente seguire la costanza nel fare punti e, possibilmente, nel subìre molti meno gol a giornata.

E' un continuo botta e risposta, quello che va in scena nel primo tempo: in pratica, tutte le occasioni create dalle due squadre si tramutano in gol. I padroni di casa sembrano partire bene, quando al 23' il cross di Rossetti, su cui c'è una mezza dormita della retroguardia del Pergocrema, trova il tap-in di Motta sul lato opposto per il primo vantaggio alabardato (1-0); passano sette minuti e i lombardi pareggiano, grazie all'ottimo inserimento di Testardi che lascia partire un forte diagonale su cui nulla può Gadignani (1-1 alla mezz'ora).

Il ping-pong di emozioni si ripresenta al 38' con Godeas che prima sbaglia tutto su un contropiede uno-contro-uno, solo davanti al portiere (la retroguardia avversaria si salva in corner), poi trova l'appoggio comodo sotto porta sull'azione immediatamente successiva di calcio d'angolo: il portiere Concetti non blocca la sfera e l'ariete di Medea segna quasi indissturbato (2-1). L'Unione però è dannatamente masochista e si fa recuperare nuovamente, stavolta su calcio di rigore sanzionato dall'arbitro Roca su atterramento di Galasso ai danni di Guidetti, fuggito via alla marcatura diretta di Pezzi. Dagli undici metri Pià non sbaglia, per il 2-2 al 44' che chiude la prima frazione.

La Triestina cresce alla distanza nel corso della ripresa, trova un'occasionissima su un buon cross dalla destra di Tombesi (Rossetti però svirgola malamente al volo, al 54') ma trema dieci minuti più tardi quando ancora Guidetti riesce a sgusciare via centralmente, andando però a vanificare tutto sulla provvidenziale risposta di Gadignani in uscita disperata. Da quel momento il Pergocrema sparisce progressivamente dal campo e l'Alabarda infila il colpo del K.O. ancora con Motta: l'ex-Novara, dopo l'appoggio al centro di Godeas, si gira e fa partire una rasoiata che si infila all'angolino della porta di Concetti. E' il 3-2 definitivo, con l'Unione che diventa padrona del gioco e che propone anche l'innesto di Pinares (ottimo in fase di gestione della palla): c'è ancora il tempo per un gol annullato a Godeas, su assist di Curiale, a tempo scaduto. La rete non viene convalidata per fuorigioco, ma l'occasione non fa che confermare la vittoria meritata dell'undici di Galderisi.