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I suntini sandrini di giovedì 29 dicembre 2022


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GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022

- A tre turni dal termine del girone d'andata, nel contesto di una stagione che si conferma tremendamente equilibrata, si infiamma la lotta per non retrocedere. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", l'ultima giornata del 2022, con i successi di Treviso a Casale Monferrato, di Scafati a Brindisi e di Verona a Napoli ha ulteriormente alzato la quota salvezza allargando il campo delle pericolanti anche a formazioni che alla vigilia del torneo erano accreditate di tutt'altra classifica.La fotografia della A che si affaccia sul 2023 evidenzia un gruppo di società ancora alla ricerca di una precisa identità. Il mercato delle ultime settimane ha cambiato, a volte anche radicalmente, il volto delle squadre: l'evoluzione e la crescita dei prossimi mesi sarà fondamentale per risolvere il rebus e definire gli equilibri nella parte bassa della classifica.IN CRESCITA Tra le squadre più in salute, spicca la Givova Scafati. Affidata alle cure di Attilio Caja, la formazione campana è notevolmente cresciuta conquistando 4 vittorie nelle ultime 5 giornate, percorso impreziosito dall'inatteso successo a Bologna sul campo della Virtus. Alla leadership di un uomo di esperienza come Logan si è aggiunta quella di Stan Okoye che anche a Brindisi, nell'ultimo turno di campionato, è stato fondamentale per rintuzzare la rimonta pugliese. Segnali positivi anche da Treviso, con la Nutribullet che affidandosi al mix di esperienza e talento della coppia Banks-Iroegbu ha saputo invertire un momento negativo strappando punti fondamentali su un campo difficile come quello di Tortona. Squadra che, un po' come Trieste, vive sul rendimento dei suoi esterni: il derby di lunedì con Venezia rappresenterà un test importante per valutare il momento in casa trevigiana e l'effettiva crescita di un gruppo che sembra aver trovato la chiave per svoltare.STABILI Trieste e Verona, reduci da una giornata che ha portato in dote punti fondamentali per la classifica, sono alla ricerca di una continuità di rendimento finora mancata. Lo scontro diretto in programma nel prossimo turno rappresenta per entrambe un momento importante nella stagione. Vincere significa confermare le indicazioni positive ricavate rispettivamente grazie ai successi contro Trento e Napoli e fare un pieno di fiducia.IN CALO Brindisi e Sassari, sorprendentemente coinvolte nelle zone basse della classifica, stanno faticando a esprimere un potenziale che vale più dei 10 punti finora raccolti. Presumibile attendersi un cambio di passo nelle prossime giornate anche se, lo dimostrano i risultati delle ultime settimane, sottovalutare i problemi potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso. In questo momento le due squadre più in difficoltà sembrano comunque Napoli e Reggio Emilia. La Ge.Vi di Buscaglia ha sciupato al PalaBarbuto l'occasione di battere Verona e mettere 4 punti di vantaggio tra sè e la zona salvezza. Una squadra involuta nel gioco che fatica a trovare una coerenza tecnica dopo i cambi di stranieri degli ultimi mesi. Momento di grave crisi a Reggio Emilia dove, nonostante il cambio di panchina e l'arrivo di Sakota, la Unahotels fatica a ritrovarsi. Ultima, con quattro punti di distacco dal gruppo a quota 8, Reggio deve tornare a vincere. Senza appelli l'anticipo della tredicesima giornata in programma già domani sera contro Pesaro.

- Un nuovo cambio di proprietà per la Triestina? Come scrive Antonello Rodio, la società presieduta da Simone Giacomini lo smentisce seccamente, bollando come totale fake new la notizia circolata ieri su un presunto passaggio di mano, anzi è pronta a impegnarsi in un mercato importante per potenziare l'Unione nella corsa salvezza.Tutto è iniziato ieri nella tarda mattinata quando il sito Tuttomercatoweb.com ha lanciato una news che ha subito fatto il giro della città e fatto discutere la tifoseria alabardata: «C'è un gruppo romano interessato all'acquisto della Triestina - ha scritto il portale specializzato in trattative di mercato - contatti in corso per il passaggio di consegne a questo gruppo di cui potrebbe fare parte la famiglia Calleri, già presente in altri club in passato. Trattativa che procede, contatti importanti in corso. La Triestina può passare di mano».Insomma, detta così, sembra una trattativa già in stato avanzato. Per la cronaca, visto che si parla della famiglia Calleri, va ricordato che Gianmarco Calleri, che tra pochi giorni compirà 81 anni, è stato presidente della Lazio dal 1986 al 1992, prima di vendere la proprietà della società biancoceleste a Sergio Cragnotti, e poi è stato proprietario del Torino dal 1994 al 1997.Il figlio di Calleri, Riccardo, è invece un procuratore che è stato anche un dirigente di Gea World, la società di Alessandro Moggi.C'è qualcosa di vero su questo possibile passaggio di mano? Logico chiedere lumi quindi alla società alabardata, che da parte sua ha definito la notizia una totale fake new, ribadendo che il presidente Simone Giacomini non ha nessuna intenzione di vendere la Triestina.Di interessamenti, questo è vero, nel corso di questi mesi ce ne sono stati parecchi, fin da quando la nuova proprietà ha rilevato la società e l'ha salvata all'ultimo minuto dal rischio di mancata iscrizione alla serie C. Ma nonostante si siano fatti avanti in parecchi, l'Atlas Consulting e con essa la Stardust non hanno la minima intenzione di passare la mano.Anzi, proprio oggi ci sarà un summit societario con il presidente Giacomini, l'amministratore delegato Ettore Dore e il direttore generale Giancarlo Romairone per definire nei dettagli la campagna rinforzi e le strategie per la sessione invernale di mercato che inizierà il 2 gennaio.Gli obiettivi per questa finestra di mercato sono stati in gran parte definiti, ma adesso si tratta di mettere giù le strategie per arrivare a raggiungerli.Del resto che le cose si stiano già muovendo, lo dimostrano anche le insistenti voci sulla corte serrata al difensore centrale del Padova Salvatore Monaco, per il quale secondo rumors di mercato la Triestina avrebbe messo sul piatto addirittura un'offerta per un contratto di due anni e mezzo.Tutto questo per cercare di accelerare le operazioni: Monaco attualmente è in pratica fuori lista a Padova e Massimo Pavanel, che lo scorso anno nel club biancoscudato lo aveva messo al centro del suo progetto difensivo, lo vorrebbe arruolato e già a disposizione in occasione della prima partita del nuovo anno, ovvero quella in programma il prossimo 8 gennaio allo stadio Rocco contro l'Arzignano Valchiampo, formazione attualmente undicesima con 26 punti, undici più della Triestina relegata in ultima posizione 

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