SandroWeb Posted October 3, 2009 Report Posted October 3, 2009 I ladri ga lavorado ben nei ultimi giorni... (da "Il Piccolo") Supermercati, tre incassi spariti in 40 minuti Punti vendita Pam nel mirino dei ladri: appena la cassiera si alzava prelevavano i soldi di CORRADO BARBACINI Tre colpi in quaranta minuti. Messi a segno nello stesso identico modo in tre supermercati della catena Pam, per la precisione quelli di viale Campi Elisi, viale Miramare e via Stock. Ad agire è stata sicuramente la stessa banda che a Trieste ha adottato una nuova tecnica, mai praticata in precedenza. Si tratta di ladri velocissimi nel modo di agire e praticamente invisibili alle telecamere interne dei supermercati ma anche al personale e ai clienti. Hanno aspettato che la cassiera si alzasse abbandonando la postazione - la cui cassettiera peraltro è chiusa a chiave o con la combinazione - e poi hanno aperto il cassetto portando via il denaro custodito: in totale poco più di 2mila euro. Il supermercato di viale Miramare peraltro è stato preso di mira per due volte: un quarto colpo infatti, compiuto con le medesime modalità, è stato messo a segno portando ai malviventi un bottino di circa 500 euro sottratti l’altra mattina, cioè il giorno successivo a quello degli altri tre. Ma quello che al momento appare incredibile - e che gli stessi carabinieri di via dell’Istria ai quali sono stati denunciati gli episodi non riescono a spiegarsi - è come i ladri abbiano potuto agire forzando la cassa praticamente davanti agli occhi di tutti (clienti e dipendenti) e che nessuno si sia accorto di nulla. Come è possibile che nessun cliente in coda abbia notato chi lo precedeva - o lo seguiva - mentre entrava nello spazio della cassa per poi forzare il contenitore con il denaro? Tre colpi in rapida sequenza, si diceva. I tre supermercati sono stati colpiti tra le 11.40 e le 12.20. Un record, se si considera il tempo necessario solo per gli spostamenti tra i vari locali. Poi bisogna tener conto di quello impiegato in attesa alle varie casse, e infine di quello necessario per aprire le varie postazioni agendo quando le dipendenti si fermano per una pausa. Un vero e proprio rebus sul quale i militari stanno lavorando per cercare di venirne a capo. Certo è che verranno controllate le memorie del sistema di videosorveglianza interno dei vari supermercati. E si cercheranno persone che compaiono nei tre locali commerciali in concomitanza con i furti. È difficile infatti pensare che qualcuno faccia la spesa dividendo le merci da comperare in tre strutture lontane ma della stessa catena commerciale. Quelle immagini, quei fotogrammi insommma potrebbero costituire il punto di partenza. Poi, una volta trovate, sarà necessario identificare le persone. Indagini non certo facili. «I danni - spiega uno dei responsabili di un supermercato preso di mira - fortunatamente non sono gravi. Quando l’incasso raggiunge il livello di 700 euro - dice - la cassiera versa il denaro nella cassa continua. Ma è chiaro che se la frequenza di questi episodi dovesse continuare bisognerà correre ai ripari e trovare una soluzione. Furti di questo genere - racconta ancora il responsabile - sono stati segnalati recentemente a Milano. Ma non è mai accaduto che venissero messi a segno con tanta rapidità come è successo qui a Trieste». Intanto è scattato nei supermercati Pam di Trieste l’allarme rosso. Alle commesse e alle cassiere è stata raccomandata la massima attenzione. «Non capisco come sia potuto accadere. Mi sono assentata per pochi minuti. Il supermercato era pieno di gente», commenta una dipendente. Quote
arska Posted October 3, 2009 Report Posted October 3, 2009 bon, per 500€ a volta, i xe bastanza dei disperai. (specialmente considerando i risci enormi de eser ciapai) Quote
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