[CRONACA] AcegasAps Trieste-Bitumcalor Trento 91-60 (18-18, 49-24, 65-41)

[SandroWeb]

Trieste, l'asfaltata è servita: +31 a Trento!

AcegasAps Trieste-Bitumcalor Trento 91-60 (18-18, 49-24, 65-41)

AcegasAps Trieste: Scutiero 2, Zaccariello 12, Mastrangelo 4, Ruzzier 9, Maganza 16, Moruzzi 13, Ferraro 9, Carra 16, Gandini 8, Zecchin 2. All. Dalmasson

Bitumcalor Trento: Brandani n.e., Pascolo 4, Spanghero 12, Fiorito, Pazzi 7, Negri 15, Medizza, Conte 3, Forray 11. All. Buscaglia

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Doveva essere gara punto a punto, tirata sino alla fine e non consigliata ai deboli di cuore: e invece una Trieste supersonica, da mille all'ora, riesce a sgretolare in maniera netta una Bitumcalor incredibilmente fragilissima. Per la gioia incontenibile del folto pubblico giuliano, l'AcegasAps si aggiudica il big-match della Division Nord-Est, rovesciando inequivocabilmente la differenza canestri negli scontri diretti e riaggacciando i trentini al primo posto in classifica.

Il 91-60 è risultato schiacciante, in discussione solo nel primo quarto: il mega-parziale di 31-6 dei minuti immediatamente successivi (e l'annesso 51 a -10 di valutazione nei soli secondi dieci minuti di contesa) è diventato una sorta di testata nucleare contro le velleità degli ospiti, che ora dovranno interrogarsi sul perchè di un crollo tale con davvero poche attenuanti.

In avvio coach Dalmasson dà fiducia a Zecchin in quintetto, mentre Trento propone il proprio quintetto migliore: l'ottimo inizio di Pazzi (un semi-gancio e un tiro dalla distanza) dà il +4 ospite al 5' (7-11), successivamente ben supportato da Forray. L'AcegasAps, con qualche palla persa di troppo, trova le magie del proprio capitano: Moruzzi infatti pesca un paio di appoggi al tabellone, un gran canestro dalla media e una successiva tripla dall'angolo. L'equilibrio è così ristabilito al termine dei primi dieci minuti (18-18).

L'inerzia si rovescia in maniera assolutamente repentina in un batter d'ali di farfalla: il 15-3 interno arriva in un battibaleno, grazie alla difesa ad hoc che toglie il fiato alla Bitumcalor. Trieste vola dapprima sul +12 con lo schiaccione di Maganza e la “bomba” di Zaccariello (33-21), Trento si ritrova poi a fare i conti con i falli, con l'esperto Santarossa già a quota tre penalità: l'AcegasAps approfitta ulteriormente del momentaccio degli uomini di Buscaglia, colpendo subito dopo con un implacabile Ferraro. Il vantaggio assume fisionomia più che gustosa per i padroni di casa, che “doppiano” senza pietà gli avversari: il 49-24 al tè di metà gara è un autentico macigno sulle spalle della Bitumcalor, totalmente insufficiente e con il solo Spanghero (tripla frontale) a svettare dalla mediocrità.

Con un match che, per i contenuti visti, sembra abbondantemente in ghiaccio a favore dei padroni di casa, la ripresa delle ostilità vede la formazione ospite uscire timidamente dalla pesante empasse con un mini-break di 7-0 (54-33 al 23', con un volonteroso Negri); sull'altro fronte è però uno strepitoso Maganza a tenere lontana Trento: per il lungo ex-Snaidero l'area pitturata diventa terra di conquista, per Trieste invece la sostanziale conferma dell'enorme forbice a favore (65-41 al 30'). Puro “garbage-time” nei minuti finali, con la Bitumcalor che tenta di riaffacciarsi verso svantaggi più decorosi (67-51 a cinque dal termine), ma l'AcegasAps tracima al termine, arrivando al +31 definitivo con i cori roboanti e festosi del PalaChiarbola. La lotta per lo scettro della Division può continuare, di certo Carra e soci hanno tanti motivi per sorridere.

Il migliore in campo - l'intera squadra dell'AcegasAps: una vittoria dell'intero collettivo, senza dubbi. Sarebbe ingiusto incoronare un unico MVP dopo una gara del genere, di certo coach Dalmasson ha trovato il 120% dall'interezza del proprio roster. In proiezione play-off, se il trend si manterrà tale, è grasso che cola

Il peggiore in campo – l'intera squadra della Bitumcalor: troppo nervosa, a tratti impalpabile, con un freno a mano tirato per tanti minuti senza trovare il modo di trovare la leva. Alla fine potrebbe essere un semplice brutto scivolone in una stagione comunque ad alto livello, ma il -31 in uno scontro diretto impone un profondo esame di coscienza in seno alla squadra di Buscaglia

Le pagelle dell' AcegasAps Trieste

Scutiero n.g.

Zaccariello e mezzo

Mastrangelo

Ruzzier

Maganza e mezzo

Moruzzi e mezzo

Ferraro e mezzo

Carra e mezzo

Gandini e mezzo

Zecchin