SandroWeb Posted January 13, 2018 Report Posted January 13, 2018 LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI SABATO 13 GENNAIO 2017 Da Il Piccolo di Trieste Dalmasson: «L'Alma è pronta per un ritorno pieno di insidie» «Mai sprecato un allenamento». Domani arriva Orzinuovi. «Ha cambiato volto» di Roberto Degrassi E da adesso si farà ancora più serio. Per Eugenio Dalmasson, allenatore dell'Alma capolista, l'inizio del girone di ritorno non è una constatazione temporale ma l'apertura di una nuova fase del campionato, pure più impegnativa della precedente. «Tutti sono ancora in corsa per un obiettivo e con il trascorrere delle giornate diverrà sempre più pressante la necessità di infilare serie vincenti». Le squadre materasso o senza obiettivi hanno fatto la fine delle mezze stagioni. Non esistono più..."Prendiamo la classifica. La corsa agli otto posti dei play-off è apertissima e come sempre si risolverà all'ultima giornata. Le società che navigano nel fondo classifica si stanno attrezzando sul mercato per recuperare competitività. Di conseguenza ogni incontri da adesso al 21 aprile può nascondere insidie". Domani arriva all'Alma Arena Orzinuovi, penultima con Bergamo e con due punti di vantaggio sul fanalino Roseto.L'esempio più calzante per la mia premessa. L'Orzinuovi che abbiamo affrontato nella prima giornata d'andata ha cambiato completamente volto. Ha cambiato uno straniero sostituendo un lungo con un play, Raffa. Ha appena ingaggiato Iannilli come lungo. All'andata Ghersetti era infortunato e invece domenica ce lo troveremo di fronte. Ed è cambiato l'allenatore, con l'arrivo di Finelli". Un debutto poco fortunato il suo, con il meno 39 casalingo contro Treviso. "Un pesante passivo che però può depistare. Ricordatevi che il turno precedente Orzinuovi era stata piegata solo all'ultimo tiro da Mantova. Inoltre i lombardi hanno appena battuto in amichevole Verona di 9 punti". Verona, uno dei due momenti neri della stagione dell'Alma. "Ma penso anche che a Verona per 10 minuti, quelli del terzo quarto, abbiamo visto anche l'Alma più bella dell'anno, quella del parziale di 31-10 che aveva riaperto la partita..." Il girone di amdata è alle spalle. Oltre al primo posto e al filotto di 11 successi consecutivi lascia qualche altra eredità? "La soddisfazione di poter affermare che non abbiamo sprecato un solo allenamento. Non ricordo una seduta sbagliata o svogliata. Abbiamo lavorato bene. E non abbiamo mai sbagliato completamente una partita. Due sconfitte per uno scarto complessivo di sei punti, restando a lottare sino alla sirena. Intendiamoci, non dico che siamo imbattibili. Nessuno lo è. Ci potrà capitare di perdere una volta di 15-20 punti, è successo a tutti, ma finora a noi non è capitato". L'Alma come si presenta al match di domani? "Reduce da una settimana intensa per i carichi di lavoro ma, a parte l'indisponibilità di Schina, abbiamo potuto allenarci al completo. La fatica di adesso è un investimento per il futuro". Il futuro. L'Alma ha margini di crescita da qui ai play-off? "Siamo in crescita da quando abbiamo iniziato il ritiro. Si può sempre migliorare. Lo possono fare i giocatori e si possono migliorare le situazioni. Questa è una squadra che ha dimostrato di poter trovare ogni domenica un diverso protagonista". -- Il big-match è della Fortitudo I bolognesi superano Udine priva di Veideman e salgono a quota 24 di Lorenzo Gatto La Fortitudo apre con una vittoria il girone di ritorno, batte al palaDozza la Gsa Udine 76-67 e dimezza, temporaneamente, il suo svantaggio nei confronti della vetta della classifica.Fiera delle palle perse nei primi cinque minuti di partita. Si segna poco con Chillo bravo a tenere avanti la sua squadra sul 7-6. Entra Benevelli e da un'impronta alla partita: 5 punti consecutivi e la Gsa vola al massimo vantaggio sul 15-10.Ci pensa Fultz (2/2 da tre) a ricucire il break e riportare la Fortitudo a meno uno sul 18-19. Secondo quarto all'insegna delle difese. Bologna sfrutta la serata di Fultz con qualche lampo di Legion, Udine senza Veidemann si affida a Dykes ed è il folletto friulano (15 punti in 17') a tenere avanti la formazione di Lardo all'intervallo lungo. Tripla sulla sirena e Udine torna negli spogliatoi avanti 31-29.Nel segno di Benevelli e delle sue triple, la Gsa prova la fuga nella ripresa. Tocca il + 11 sul 46-35 ma non sa dare il colpo di grazia a un'avversaria che si appoggia sulle spalle larghe di Rosselli. L'ex Virtus riporta nel match la Fortitudo (52-53 al 30') che poi, nell'ultimo quarto, trova il guizzo per allungare e far sua la partita. Finale 76-67 con Legion (19) e Nobile (22) migliori realizzatori per le due squadre.Stasera in campo OraSì Ravenna-Roseto e De' Longhi Treviso- Assigeco Piacenza. Il programma si completa domani con le sfide tra Montegranaro- Bondi Ferrara, Alma Trieste- Agribertocchi Orzinuovi, Dinamica Mantova-Bergamo, Tezenis Verona-Termoforgia Jesi, Andrea Costa Imola- Unieuro Forlì.Classifica: Alma Trieste 26 punti, Consultinvest Bologna 24, Montegranaro, OraSì Ravenna, Gsa Udine 20, Tezenis Verona e Dinamica Mantova 18, Andrea Costa Imola, Bondi Ferrara, Termoforgia Jesi, De' Longhi Treviso 14, Assigeco Piacenza, Unieuro Forlì 12, Agribertocchi Orzinuovi, Bergamo 6, Roseto 4. -- Triestina, se Castiglia torna alla Reggina si può liberare un posto di Antonello Rodio La situazione di mercato della Triestina è nota: under a parte (c'è libertà di averne in rosa quanti se ne vuole), la società alabardata ha al momento un solo slot libero riguardo gli over. Qualsiasi altro arrivo, dovrebbe essere accompagnato dalla partenza di un altro elemento. Milanese da tempo ha tracciato la sua priorità: l'arrivo di un difensore centrale mancino, possibilmente con la partenza di uno dei quattro già in rosa. Poi si è fatta progressivamente strada la suggestione Della Rocca, possibile colpo da piazzare a centrocampo anche guardando a un futuro ambizioso. Ma a meno di non saturare gli over in rosa, come far posto a Della Rocca? Da un paio di giorni la strada per l'arrivo del giocatore della Salernitana fratello del Luigi ex alabardato, sembra passare per Castiglia. Infatti sul centrocampista, che qui non ha trovato spazio anche per qualche acciacco di troppo, si è fatta avanti prima la Lucchese, poi il Siracusa, quindi nelle ultime ore con una certa decisione la Reggina. Ed essendo il giocatore calabrese, con una gran voglia tra l'altro di tornare a casa, sarebbe questa l'opzione ottimale per il centrocampista. Solo che la Reggina vorrebbe inserire nell'operazione un suo giocatore, ovvero propone uno scambio di prestiti: se Castiglia andrebbe in Calabria, a far la strada inversa sarebbe Adriano Mezavilla, centrocampista di 34 anni, con una lunga carriera fra serie B e C: tra le sue squadre Cesena, Pisa, Perugia, Andria, Juve Stabia e Alessandria. Il nome però non pare entusiasmi troppo la Triestina, che preferirebbe la partenza di Castiglia senza scambi, ma ci si lavora sopra. Ma naturalmente l'Unione è sempre alla ricerca di un difensore: oltre al solito Terigi del Siena, si segue costantemente anche la situazione vicentina non solo per Malomo, ma anche per capire se si può dare l'assalto a Luca Milesi, 24 anni ma già grande esperienza nella categoria. Ma ieri è spuntato anche il nome di Christian Terlizzi, che dopo una lunga carriera in serie A con Palermo, Catania, Pescara e Siena, attualmente è al Paceco in serie D e tra l'altro ha 38 anni. Tornando al discorso Vicenza, si monitora da quelle parti anche un nome di peso, quello dell'esterno offensivo Stefano Giacomelli, che però ha molti estimatori, anche in categoria superiore. Intanto è ufficiale la risoluzione del prestito dall'Udinese di Perisan, che si accaserà all'Arezzo. Quanto a nuovi portieri, oltre a tenere sotto esame Fontanelli che attualmente si sta allenando col gruppo e ha giocato l'amichevole di Muggia, piace anche Stefano Mazzini, portiere classe 1998 del Gavorrano, di proprietà dell'Atalanta. Su di lui anche Viterbese e Reggina. E a proposito di giovani, si continua ad accostare alla Triestina il nome di Stefano Checchin, centrocampista classe '97 del Verona attualmente in prestito al Brescia: su di lui anche Viterbese, Monopoli e Prato. Sembra intanto praticamente fatta per l'ingaggio di Marco Bellati, mediano classe 1999 che sa giocare anche difensore centrale e che dovrebbe rinforzare più che altro la Berretti, oltre a navigare in orbita prima squadra. Quote
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