SandroWeb Posted September 21, 2019 Report Posted September 21, 2019 SABATO 21 SETTEMBRE 2019 - Da una pugliese all'altra, da Fasano a Conversano in una trasferta che metterà l'Alabarda di fronte a una delle capolista del campionato. La formazione di Tarafino, al comando assieme a Siena e Merano, ha iniziato con il piede giusto la stagione vincendo la gara d'esordio casalinga contro il Cologne e, soprattutto, passando sul non facile campo del Sassari guidato dall'ex Stabellini.Match dal pronostico sulla carta sbilanciato a favore dei padroni di casa anche per le condizioni particolari con cui l'Alabarda si presenterà in campo. All'assenza di capitan Visintin, infatti, si sono aggiunte quelle di Bellomo e Di Nardo. Il pivot salterà la sfida al pala San Giacomo per problemi di natura personale per Bellomo invece una scelta di vita che lo porterà ad abbandonare la pallamano e a tentare una nuova avventura lavorativa lontano da Trieste. In mezzo a tutto questo gli allenamenti di una squadra che lavora, davvero, ridotta ai minimi termini con una rosa che offre pochissime alternative al tecnico Carpanese.«Ci siamo preparati con serenità e voglia di far bene - sottolinea il ds biancorosso Giorgio Oveglia - ho visto grande volontà nei giovani che hanno voglia di far vedere le loro qualità anche in funzione del prossimo futuro. Conversano, in questo momento, è al di sopra delle nostre possibilità ma il campionato è lungo e abbiamo voglia di far bene. Spero con i tifosi e Trieste tutta al nostro fianco perchè davvero a livello societario stiamo cercando di fare l'impossibile per aiutare tecnicamente la squadra» - Ko per la Pallacanestro Trieste ieri a Capodistria: il Primorska dilaga negli ultimi minuti, nel -20 finale si salva Elmore (miglior marcatore biancorosso) e Justice, male il duo sotto canestro Cooke-Mitchell. Giovedì prossimo prima giornata di campionato a Venezia. - Domani a Verona la Triestina deve voltare pagina e mettersi subito alle spalle questo inizio di campionato sorprendentemente negativo. Contro la Virtus Vecomp (inizio ore 15), fanalino di coda, l'obiettivo non può essere che quello della vittoria. Ma c'è l'impressione che in questo periodo, più che con gli avversari, la Triestina debba vedersela soprattutto con se stessa, alla ricerca di una serenità psicologica e un assetto tattico che le consentano di esprimersi al meglio.In settimana la società si è stretta attorno a squadra e Pavanel, anche da parte dei tifosi sono arrivati attestati di stima per il tecnico e di fiducia nella squadra. Adesso tocca soprattutto a chi va in campo dimostrare che si vuole ripartire e puntare verso l'alto. E per farlo Pavanel potrebbe ricorrere per la prima volta a un cambio di modulo. Sia chiaro, già nel secondo tempo di Cesena che in altri scampoli di partita, il tecnico era ricorso al 4-3-3, per cui non sarebbe una novità in assoluto, ma partire con questo modulo fin dal primo minuto al posto del 4-4-2 sul quale si era decisamente puntato in questo avvio di campionato, sarebbe certamente una piccola svolta. Una scelta dettata probabilmente dalle troppe circostanze in cui la squadra alabardata è sembrata in balìa dei contropiedi avversari, con poca protezione davanti al reparto arretrato. Nulla è deciso, il tecnico come sempre nasconde bene le sue carte, ma le prove effettuate in settimana rivelano che quella del 4-3-3 è un'ipotesi concreta.Purtroppo, però, il tecnico non potrà avere a disposizione tutti i giocatori. A parte l'assenza per squalifica di Malomo, c'è da fare i conti con i dubbi ancora persistenti su Offredi, che ieri si è allenato a bordo campo non partecipando alle partitelle. E quasi certamente non potrà contare nemmeno su Maracchi, che anche ieri ha lavorato solamente in palestra per smaltire una brutta botta. Potrebbe forse recuperare, ma certamente non partire dall'inizio. E allora è ovvio che anche nell'eventuale 4-3-3 i dubbi sui nomi sarebbero parecchi, a partire proprio tra i pali, dove se non ce la farà Offredi ci sarà Matosevic. In mezzo alla difesa, per sostituire Malomo e giocare accanto a Lambrughi, potrebbe essere arrivato il momento di Cernuto, ma è ancora ballottaggio con Codromaz. Come del resto dubbi a destra, dove però stavolta Scrugli sembra favorito su Formiconi, con Frascatore a sinistra. Ma le novità, come detto, potrebbero arrivare dal centrocampo a tre. E qui, nonostante l'assenza di Maracchi, le soluzioni sono varie. Ci potrebbe essere Paulinho in regia, con Giorico e Steffè ai lati, ma come perno centrale ci potrebbe essere lo stesso Giorico, con Steffè e Beccaro mezzali.Con uno schieramento del genere, ci sarebbero ovviamente molti sacrifici tra i tanti attaccanti ed esterni in rosa: Granoche non si tocca come punta centrale, mentre Mensah sembra abbastanza sicuro a sinistra, mentre a destra potrebbe partire stavolta Ferretti, che comunque se la gioca con Gatto e Procaccio. Due esterni partirebbero dalla panchina, senza dimenticare poi Costantino e Gomez. Ma con i cinque cambi, ci potrebbe comunque essere spazio per parecchi di loro Quote
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