SandroWeb Posted December 27, 2019 Report Posted December 27, 2019 VENERDI' 27 DICEMBRE 2019 - Il risveglio dopo Trento è di quelli brutti: il -27 di ieri sera contro la Dolomiti Energia è la punta dell'iceberg di una settimana fatta da mille sfaccettature. Come scrive Roberto Degrassi, giorni convulsi di trattative, voci, contatti, smentite. Giorni poco festivi in casa Pallacanestro Trieste, quelli appena trascorsi. La sconfitta contro Cantù all'Allianz Dome aveva lasciato una squadra sotto esame, con qualcuno pesantemente indiziato di venir sacrificato (Dequan Jones, due tiri in 25 minuti e un atteggiamento indisponente contro i brianzoli) e la piena fiducia nell'operato dello staff tecnico. 24 ore dopo l'estensione della messa in discussione anche a coach Dalmasson con un frenetico valzer di voci sui nomi di possibili alternative, con Jasmin Repesa gettonatissimo. Martedì mattina incontro tra il presidente biancorosso Mario Ghiacci e il tecnico con laconico comunicato in cui il massimo dirigente della PallTrieste ribadisce la fiducia a Dalmasson ribadendo che è lui il tecnico della squadra. Attenzione spostata quindi alle operazioni di mercato. La storia è nota: la società ha battuto finora piste che portavano a un play. Preso atto che la prima opzione considerata (Filloy da Venezia al posto di Elmore per poter liberare uno spot straniero in più tra gli esterni ma solo quando i lagunari avessero inserito Goudelock) era impraticabile, la caccia al regista ha visto due bersagli, il rimpianto ex Chris Wright, e Mike Green, entrambi però inaccessibili e bloccati dai rispettivi club. Nel frattempo, ecco il "caso" Jones, con la società a guardarsi attorno per un'ala piccola affidabile e più adatta al gioco di sistema dalmassoniano in questa stagione davvero ingrippato.Il coach, del resto, domenica scorsa non le aveva mandate a dire ricordando che da due mesi ha proposto soluzioni al club senza vederle soddisfatte. Ieri sera, mentre Jones si scaldava sul parquet trentino, radiomercato ha rilanciato con prepotenza l'arrivo di Deron Washington, 35 anni, 200 cm, ex Pistoia, Torino, Cremona e Venezia. Soggetto di personalità e esperto del nostro campionato - Il mercato di gennaio, quello cosiddetto di riparazione, aprirà ufficialmente i battenti giovedì 2 gennaio e si chiuderà venerdì 31 gennaio. Ma come scrive Antonello Rodio, anche se mancano ancora alcuni giorni al via ufficiale, in questi ultimi giorni di dicembre, come sempre accade, sono cominciati i rumors e le voci sulle prime trattative imbastite. Molte rimarranno solo voci o sogni invernali, ma alla base c'è sempre qualche contatto già avviato. E non è passato inosservato che alla Triestina sia stato accostato un nome prestigioso, quello del centrocampista Francesco Lodi, 35 anni, e una lunga carriera in serie A con le maglie di Empoli, Udinese, Genoa ma soprattutto Catania, piazza dove è rimasto parecchi anni e dove è tornato due stagioni fa, pur con la squadra siciliana scesa in serie C. Oltre a un curriculum che parla da solo e un'eccellente qualità tecnica che gli ha consentito per tanti anni di essere in auge nella massima serie, va sottolineato che Lodi in questi anni in C ha fatto ancora la differenza: nelle due stagioni passate, infatti, il centrocampista ha collezionato 64 presenze e ben 18 gol con la maglia del Catania, mentre quest'anno finora è a 16 presenze e già 5 reti. Come noto, infatti, pur essendo in pratica un regista (aveva iniziato la carriera come trequartista per poi arretrare il suo raggio di azione), Lodi ha sempre fatto parecchi gol per la sua abilità nelle punizioni, dove spesso è stato micidiale. Ma in genere la sua qualità si fa sentire in tutti i calci piazzati, anche sui corner, che riesce a rendere sempre pericolosi. Come detto, il nome di Lodi è stato in questi giorni accostato alla Triestina: visto che sta continuando a giocare alla grande, un'eventuale partenza da Catania non è legata a motivi tecnici, bensì alla necessità del club etneo di liberarsi di alcuni ingaggi pesanti. Ma è ovvio che parlando di un centrocampista al top, anche se avanti con l'età, la concorrenza per l'Unione è davvero folta. E non solo in serie C, dove si è fatto avanti tra le altre l'Avellino, ma anche nella serie cadetta, dove in molti guardano con interesse al centrocampista. Tra le varie opzioni, comunque, c'è anche quella della Triestina. E a proposito di centrocampo, nei giorni scorsi si è fatto anche il nome di Andrea Conti, mediano del Gubbio classe 2000, ma è ovvio che si tratterebbe di un possibile arrivo da vedere in prospettiva, visto che attualmente il giocatore ha collezionato solamente una presenza in Coppa Italia. Un altro nome di peso e di esperienza, invece, è stato fatto per la difesa, dove è spuntata la voce su Cristiano Del Grosso, terzino sinistro, 36 anni, che lascerà il Pescara a gennaio. Anche il difensore ha una lunga carriera di serie A alle spalle con le maglie di Ascoli, Cagliari, Siena e Atalanta. Nelle ultime stagioni ha giocato in serie B, con Bari, Spal, Venezia e appunto Pescara, dove però in questa stagione sta trovando poco spazio. Da qui la decisa volontà del giocatore di trovare altre soluzioni per giocare con continuità. Anche qui la concorrenza è folta tra serie B e ? si è parlato di Benevento, Venezia, Vicenza, Monza e Bari. Quote
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