I suntini sandrini di lunedì 21 dicembre 2020

[SandroWeb]

LUNEDÌ 21 DICEMBRE 2020

- C'è stato il grande orgoglio di Davide Alviti nel break che, alla fine del terzo quarto, ha permesso all'Allianz di scappare in doppia cifra mettendo l'ipoteca sul match. Ed è proprio l'ala di Alatri a prendersi la vetrina al termine di un successo prezioso perchè proietta Trieste nel gruppone di squadre assestate in classifica a sei punti. «Vittoria importante, veniamo da un periodo non facile ed era importante ripartire- sottolinea Davide-. Ci siamo andati vicino a Cantù, stavolta ci siamo rifatti».Concetto ripreso da coach Dalmasson in sala stampa. «Questa vittoria ci dà quel morale che nell'ultimo periodo ci era mancato - sottolinea il tecnico mestrino - credo che questa prestazione ci possa far voltare pagina. Abbiamo dimostrato che se andiamo in campo determinati e concentrati come abbiamo fatto stasera (ieri ndr) possiamo fare bene. Abbiamo aumentato la capacità di resistere e tenere di più il campo, sono contento per i ragazzi che avevano bisogno di una prova come questa». Da domani si torna in palestra per preparare la trasferta di mercoledì a Venezia. «Avremmo bisogno di tempo per recuperare energie ma ormai sappiamo che il calendario è questo e dobbiamo adeguarci. Di certo tornare in palestra dopo una prestazione e una bella vittoria come questa sarà decisamente più facile».Sulla sponda trentna, Nicola Brienza fa i complimenti all'Allianz e analizza gli errori commessi dalla sua squadra. «Trieste ha avuto il merito di fare una partita molto aggressiva, noi abbiamo subito 92 punti e con questa premessa pensare di vincere in trasferta era francamente difficile. C'è sicuramente del demerito nostro ma bisogna essere obiettivi e oggetivi e dire che alcuni giocatori, penso ad Alviti e Fernandez, hanno segnato canestri difficili. Al netto delle loro performance noi non siamo riusciti a trovare una continuità difensiva che ci permettesse di restare in scia a loro e provare a vincerla. Dispiace perchè non è il modo in cui vorremmo giocare»

- Fino a una settimana fa, era stato titolare solamente in tre occasioni, contro Cesena, Feralpisalò e Gubbio. Per il resto, fra qualche problemino fisico e soprattutto scelte tecniche, Federico Maracchi era quasi sempre entrato a partita in corso. Poi sia a Padova che contro il Perugia il centrocampista triestino è stato nell'undici iniziale, protagonista di due ottime prove, e ovviamente Maracchi è doppiamente soddisfatto: «Sono molto contento innanzitutto a livello personale - conferma il centrocampista - era la seconda volta consecutiva che partivo titolare e sono contento della fiducia data finora dal mister. Quanto alla partita, è stata una grande prova di carattere e di organizzazione: era una sfida molto difficile contro una squadra forte e anch'essa ben organizzata, dotata inoltre di tanti elementi di categoria superiore. Ma siamo stati bravi, soprattutto nel primo tempo a livello di gioco e con i due gol di Boultam, nella ripresa siamo un po' arretrati ma nel complesso abbiamo fatto molto bene». E proprio sabato, per la prima volta in questo campionato, Maracchi ha giocato una partita intera. Segno di una ritrovata condizione fisica, sua ma anche di tutta la squadra: «Sì, c'è stata anche una buona risposta sul piano fisico. Abbiamo retto bene tutti i 90 minuti, forse solo negli ultimi 15 siamo arretrati un pochino e abbiamo sofferto sulle palle lunghe che cercavano i loro attaccanti. Però nel complesso abbiamo retto bene tutta la partita». Ma non ci si può cullare sugli allori, la Triestina è ancora indietro in classifica e già mercoledì, nella sfida con la capolista Sudtirol, c'è un'occasione per continuare il momento positivo: «Ora non ci possiamo fermare - dice Maracchi - in vista di Bolzano dobbiamo recuperare un po' di energie fisiche e mentali per essere pronti a quest'ultimo ultimo sforzo prima della pausa. Sappiamo che contro il Sudtirol sarà una partita difficile, come il Perugia anche quella altoatesina è una grande squadra organizzata per vincere la serie C. Bisognerà dare il massimo come in queste ultime due partite».