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I suntini sandrini di sabato 6 febbraio 2021


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SABATO 6 FEBBRAIO 2021

- La Triestina sta ultimando la preparazione in vista della sfida di domani contro il Legnago (allo stadio Rocco inizio alle ore 15), con gli alabardati vogliosi di vendicare la batosta dell'andata, quando in trasferta persero per 0-3.Come quasi sempre in questa stagione, l'infermeria alabardata è una porta girevole, c'è chi entra e chi esce. Cominciando dalle buone notizie, Rizzo si sta allenando in gruppo e pertanto affiora l'ipotesi che per domani possa anche farcela.Per Litteri invece c'è ancora da attendere, ma il bomber dovrebbe aggregarsi agli altri la prossima settimana. Inoltre Capela, già in panchina da due partite, sta migliorando, si allena con la spalla stabilizzata ma è praticamente pronto.Chi invece si è fermato è Maracchi, uscito malconcio dalla trasferta di Modena: per il centrocampista comunque nulla di grave, solo una contrattura che dovrebbe però tenerlo ai box per un paio di settimane. L'ecografia non ha riscontrato problemi invece per Tartaglia, che però è squalificato e pertanto è costretto a uno stop forzato.Più lunga la pausa per Rapisarda, che la scorsa settimana aveva accusato uno stiramento e ne avrà ancora per due o tre settimane.ARBITRO. A dirigere Triestina-Legnago sarà Francesco Carrione di Castellammare di Stabia, che sarà coadiuvato dagli assistenti D'Elia e Niedda, entrambi di Ozieri. Quarto uomo Repace di Perugia.Positivo il bilancio degli alabardati con il fischietto campano: due incontri e due vittorie, entrambe con il risultato di 2-0: in serie C nell'ottobre 2018 contro la Virtus Verona, in serie D nel gennaio 2017 sul campo dell'Union Feltre.COMMEMORAZIONE. Lunedì 8 febbraio, con inizio alle ore 18.30 in via Valmaura, a 37 anni dai tragici fatti che si verificarono alla fine di Triestina-Udinese di Coppa Italia, e che portarono qualche settimana dopo alla morte di Stefano Furlan, si terrà la commemorazione in onore del giovane tifoso triestino. Il gruppo della Curva Furlan invita la tifoseria alabardata a partecipare.

- Pericolo all'ora di pranzo. Domani l'Allianz ritorna sul parquet di casa all'orario più insolito per una palla a due, a mezzogiorno.Per prepararsi all'appuntamento, la squadra di Eugenio Dalmasson ha anticipato l'allenamento ma il pericolo non è scendere in campo quando tutti gli altri pensano a cosa mettere in tavola. Il pericolo si chiama Germani Brescia.La raccomandazione in casa biancorossa è di guardare meno possibile una classifica che vede Trieste sei punti sopra i lombardi di Buscaglia. Il motivo lo spiega il presidente dell'Allianz Mario Ghiacci: «Sarà una partita difficile. Per noi Brescia rappresenta un pericolo perchè vanta un roster di una qualità sicuramente superiore a quanto racconta la classifica. E l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle all'andata. Un avversario da prendere con le pinze».L'Allianz deve anche lottare contro il rischio di perdere il senso delle dimensioni dopo l'impresa al Forum contro Milano e proprio per questo questa settimana è stata all'insegna del low profile. «Non dobbiamo cullarci su quel risultato. Noi abbiamo da sempre valori saldi e la modestia è uno tra questi. Abbiamo sempre dimostrato l'atteggiamento giusto e non cambia la nostra filosofia per questa stagione: una partita alla volta, a piccoli passi. E finora questa scelta ci sta ripagando».L'ANDATA Ghiacci ha fatto riferimento all'andata, a una sconfitta per 12 lunghezze (75-63) frutto soprattutto di un devastante inizio di partita. Proprio alla vigilia della gara venne segnalato il primo caso di positività al Covid nel campionato italiano (Kalinoski) e la reazione della Germani fu orgogliosa con un primo quarto chiuso 20 punti avanti (29-9). I biancorossi con un brillante terzo parziale si riportarono ad appena tre punti di ritardo prima di incassare un break di 11-0 che sostanzialmente vanificò la rimonta. Senza Udanoh e Henry, la squadra di Dalmasson presentava al debutto Marcos Delia e la meteora slovena Cebasek (2 punti e 5 rimbalzi in 14 minuti). Nel frattempo è cambiata però di più Brescia: altro allenatore (Buscaglia per Enzino Esposito), Jeremiah Wilson e Darral Willis al posto di Ristic e Cline.FERNANDEZ Juan Fernandez è stato il Mvp dell'ultima giornata della serie A e domani contro Brescia completerà un trittico di partite che per lui ha un significato del tutto speciale. Nelle precedenti gare infatti il Lobito ha affrontato Sassari (la prima squadra con cui ha giocato nella massima serie, nel 2013) e Milano (la società che lo ha portato in Italia dall'Argentina anche se non lo ha mai impiegato in gare ufficiali). Brescia è stata dopo Trieste la tappa più significativa dell'esperienza italiana del play, con 79 presenze con la Leonessa. 

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