SandroWeb Posted February 17, 2021 Report Share Posted February 17, 2021 MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 2021 - Centrare non solo il quinto risultato utile di fila, ma soprattutto agguantare la terza vittoria consecutiva, unico risultato che permetterebbe alla Triestina di coltivare la speranza di acciuffare una posizione importante in ottica play-off: come scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo", questo l'obiettivo per l'Unione nella sfida che oggi al Rocco la vedrà opposta alla Vis Pesaro (inizio ore 17.30). Le altre di testa hanno iniziato a correre a ritmo spedito, per cui rincorrere e inseguire è sempre più difficile. La ricetta è quella di vincere sempre. Il fatto di giocare subito dopo tre giorni, visti i tanti infortuni non permette però un adeguato turnover, come spiega Pillon: «Il problema degli infortuni purtroppo c'è, non possiamo fare troppi cambi, ad esempio a centrocampo quelli siamo. L'importante è prepararsi per bene, come ho già detto siamo nel momento cruciale e le partite sono tutte difficili, perché c'è chi deve salvarsi, chi andare ai play-off, chi guadagnare posizioni, per cui tutti hanno degli obiettivi». Di fronte ci sarà per la terza volta di fila un'avversaria che lotta per la salvezza: dopo il dominio sul Legnago e la vittoria "sporca" sul Ravenna, l'Unione è chiamata a domare anche la Vis Pesaro. Mister Pillon prova a inquadrare i pericoli che possono arrivare dalla squadra marchigiana: «La Vis Pesaro è una squadra molto compatta - spiega il tecnico alabardato - si mettono tutti sotto la linea della palla, si difendono e cercano di ripartire con i giocatori veloci che hanno davanti come Marchi e Gucci. Dovremo essere concentrati per 90 minuti, senza disattenzioni e senza commettere errori, cercando di attaccare ma in modo ordinato». Decisivo sarà come sempre l'atteggiamento della Triestina. Pillon su questo è ancora una volta perentorio: «L'atteggiamento che abbiamo avuto nelle ultime partite è quello giusto, anche a Ravenna siamo stati aggressivi, tosti e determinati. Se non siamo così, facciamo fatica a far risultati, dobbiamo essere corti, cercare il fraseggio veloce e attaccare la profondità». Per quanto riguarda la formazione, Giorico per fortuna dovrebbe farcela nonostante l'affaticamento muscolare, mentre restano sempre out Capela, Maracchi, Petrella, Rapisarda e Paulinho. Davanti a Offredi la coppia centrale sarà formata da Lambrughi e uno tra Ligi e Tartaglia, mentre i terzini saranno sempre Lepore e Lopez. A centrocampo come detto Giorico dovrebbe rimanere il perno, a centrocampo con lui Rizzo e Calvano, con Procaccio trequartista. Un'ipotesi più remota è che quest'ultimo giochi mezzala con Sarno dietro le punte. Punte che all'inizio saranno Gomez e Mensah, perché Litteri, come spiega Pillon, non ha ancora la condizione giusta: «È un po presto per vedere Litteri dal primo minuto, il giocatore ha ripreso appena la settimana scorsa, ci vuole ancora tempo e pazienza per migliorare la condizione fisica». - Andrejs Grazulis ha cominciato il lento programma di recupero che lo riporterà in campo nelle prossime settimane. Il giocatore lettone, operato a Reggio Emilia dal professor Rocchi, è tornato a Trieste e sta rispettando il programma preparato per lui dallo staff che ha eseguito l'intervento al menisco in artroscopia. Confermati i tempi di ripresa: dalle quattro alle sei settimane, molto dipenderà da come l'articolazione assorbirà il lavoro che verrà svolto nel prosieguo della preparazione.Nel frattempo l'Allianz è tornata in palestra dopo la fugace apparizione alle Final Eight di Coppa Italia. L'obiettivo è focalizzato sulla ripresa del campionato e sulla trasferta che domenica 28 febbraio vedrà Trieste sul parquet del palaPentassuglia opposta nuovamente alla HappyCasa Brindisi. In questi giorni il lavoro è focalizzato sul rush finale, dieci partite che decideranno il destino biancorosso nel campionato. Allenamenti per mettere benzina nel motore e riportare la squadra nelle migliori condizioni per affrontare la seconda parte del girone di ritorno.In questa settimana si lavorerà principalmente sulla parte fisica, dalla prossima lavoro anche con la palla per cominciare a mettere nel mirino il prossimo match di campionato. Attenzione particolare al recupero di Hrvoje Peric, il lungo croato che a Milano ha dimostrato di essere ancora in ritardo e che lavora per poter ritrovare la miglior condizione fisica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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