SandroWeb Posted March 13, 2021 Report Share Posted March 13, 2021 SABATO 13 MARZO 2021 - Il luogo è già stato espugnato una volta, in questa stagione. Anzi, all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno contro la Fortitudo l'Allianz sfoderò una prova di grande personalità. Ci torna stasera, alle 19, ma contro l'Unahotels Reggio Emilia. Lo scrive oggi Roberto Degrassi: un trasloco, quello reggiano dallo storico PalaBigi alla periferia bolognese, deciso in altri tempi nella speranza di aumentare gli incassi. Ma la maledetta pandemia ha sparigliato qualsiasi previsione.L'Allianz cerca di battere anche a domicilio i reggiani di Martino per consolidare il sesto posto, tenendo a bada le tre inseguitrici, peraltro anche loro alle prese con confronti non agevoli. Un successo significherebbe andare a +8 nei confronti dell'Unahotels, conquistando la certezza che il rapporto di forse non muterà sino al termine del campionato. Dove non arriva l'aritmetica provvede la logica.Quella logica che spinge al sorriso quando in casa biancorossa risuona ancora il mantra del prima la salvezza, lassù dove si trova, Trieste non dovrebbe avere più preoccupazioni.IL RIENTRO Di sicuro il sorriso è ben speso invece per rivedere sul parquet Andrejs Grazulis, al rientro in partita dopo una quarantina di giorni. Sull'utilità del lettone si è già espresso coach Dalmasson. Porta fisico, rimbalzi e pericolosità perimetrale, rendendo di parecchio più ampio lo spartito del pacchetto lunghi biancorosso. Hrvoje Peric ieri si è allenato a parte, nei prossimi giorni si aggregherà a Cento, in A2. La comitiva Allianz lascerà Trieste stamani in pullman. Intanto ieri la squadra al completo ha girato un simpatico video per augurare buona fortuna a Luna Rossa e oggi indosserà una speciale sovramaglia.DIFESA Qualche ora di autostrada riempita con le raccomandazioni alla massima attenzione difensiva. Riepilogando: tra i piccoli Koponen, Candi e il furetto combo Taylor hanno tutti punti nelle mani, Lemar e il tradizionalmente indigesto Kyzlink fanno altrettanto, Elegar, Baldi Rossi e Sims danno solidità e varietà al settore lunghi. La partita si deve vincere in difesa, magari senza concedere (se accadesse, sarebbe la sedicesima volta in 21 gare...) agli avversari il primo quarto di gioco. - Se c'è una sfida importante per la classifica e allo stesso tempo ricca di fascino per i tanti temi che mette sul piatto, è proprio quella fra Triestina e Feralpisalò che andrà in scena oggi allo stadio Rocco (inizio ore 17.30).In primis, ovviamente, ci sono i tre punti in palio in uno scontro diretto fondamentale per la corsa a una buona posizione per i play-off. La Triestina viene da 9 risultati utili consecutivi, ma anche da 4 pareggi di fila che hanno lasciato l'amaro in bocca. I gardesani invece, che sono un punto dietro l'Unione ma con una partita da recuperare, sono reduci dallo squillante successo per 4-0 ai danni della Virtus Verona. C'è poi la suggestiva sfida fra le panchine: se su quella alabardata c'è un nome di peso come quello di Bepi Pillon, dall'altra ci sarà quel Massimo Pavanel che ha portato l'Unione davvero a un passo dalla serie B due anni fa, e che oggi torna al Rocco per la prima volta dopo l'esonero del settembre 2019.C'è poi la chiave tattica. Se la Feralpisalò dovrebbe scendere in campo con il collaudato 4-3-1-2 che vede Morosini agire alle spalle di Ceccarelli e Guerra, con un signor centrocampo formato da Scarsella, Carraro e Gavioli, dall'altra parte sembrerebbe conseguenza naturale vedere lo stesso modulo a specchio, cioè quel 4-3-1-2 con il quale Pillon sta del resto presentando l'Unione fin dal suo arrivo. Ma proprio la scorsa settimana, dopo la delusione di Imola, il tecnico alabardato ha parlato di possibili varianti tattiche, di una sorta di piano B al momento rimasto misterioso.In effetti in settimana è stato provato qualcosa di nuovo, poi è tutto da vedere se Pillon sceglierà di svelarlo fin dal primo minuto per scombinare le carte, oppure se vi ricorrerà solamente come arma in corsa d'opera. Quanto alla formazione, resta ancora ai box per infortunio Petrella, al quale si è unito Struna per un problema al polpaccio, mentre Paulinho come noto non è ancora pronto. Assente anche lo squalificato Capela. Pillon recupera in extremis Lepore e Mensah, che sono tra i convocati, ma al massimo saranno in panchina.Pertanto davanti a Offredi dovremmo vedere la coppia Lambrughi-Ligi con Rapisarda a destra e Lopez a sinistra, mentre Tartaglia resta un'alternativa sia a destra che in mezzo. Se Pillon ricorrerà al consueto 4-3-1-2, a centrocampo accanto a Giorico dovremmo vedere due tra Rizzo, Calvano e Maracchi, con Procaccio più probabile trequartista (altrimenti Sarno) dietro le punte Gomez e Litteri. Nel caso di piano B, gli uomini pressapoco resterebbero quasi gli stessi, ma ovviamente con posizioni e mansioni diverse. L'obiettivo è tornare al successo. Con i pareggi si muove la classifica, ma troppo piano rispetto alle esigenze alabardate. Se poi vincere significa far rimanere contemporaneamente a secco una diretta rivale per il quinto posto, ancora meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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