SandroWeb Posted July 11, 2021 Report Share Posted July 11, 2021 DOMENICA 11 LUGLIO 2021 - Clamoroso bis per il settore giovanile della Pallamano Trieste che dopo aver celebrato lo scudetto della formazione Under 17 a Chieti fa il pieno nelle finals in programma tra Misano Adriatica e Riccione portando a casa anche il titolo dell'Under 15. Lo scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": successo netto quello conquistato dalla formazione di Claudio Schina contro la formazione emiliana di Ravarino, un 30-19 che ha evidenziato la superiorità di una squadra che ha saputo dare il meglio di se nella gara decisiva della stagione. Ma è stato tutto il percorso di queste finali a essere un fantastico crescendo. Una sconfitta, contro Malo, nel girone di qualificazione poi i successi contro Aretusa, Bolzano e Ravarino che hanno spianato la strada verso il titolo tricolore. Regalo di compleanno più bello per la presidente, la squadra, non poteva fare. «Una grande emozione e un bellissimo traguardo raggiunto da questi ragazzi- le parole di una raggiante Alessandra Orlich-. Per la nostra società questi due scudetti rappresentano un tesoro davvero prezioso».Trieste porta a casa anche il titolo di miglior giocatore della manifestazione, assegnato a Pajer, mentre nella formazione ideale delle finali miglior ala sinistra è stato votato Trost.La cronaca della partita fa registrare un inizio scoppiettante dei biancorossi che possono contare su una difesa aggressiva e un attacco che trova con continuità la via della porta. Subito avanti sul 6-3, la formazione di Schina allunga sul 10-5 di metà primo tempo. Giorgi para davvero tutto (anche tre rigori neutralizzati dal giovane Orfeo) e sulla spinta della coppia Trost- Pajer Trieste tocca il massimo vantaggio andando al riposo avanti 15-8. Nella ripresa ci prova Ravarino: la formazione emiliana tenta di rientrare ma la superiorità tecnica e fisica dei biancorossi è troppo evidente. Entra Cardi e continua il lavoro del collega parando con la stessa continuità, Ravarino prova l'ultimo disperato assalto ma la sassata di Pajer e il preciso sette metri trasformato da Oblascia chiudono i giochi rendendo dolce il finale di partita dei biancorossi. Finisce con la consegna della coppa nelle mani del capitano Oblascia da parte del presidente Loria e con la gioia di un gruppo che ha saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo regalando alla pallamano triestina l'ennesimo tricolore. - Eccoli i due nomi nuovi della Triestina annunciati da Mauro Milanese a metà settimana: si tratta dei difensori centrali Massimo Volta e Alessandro Coppola. Lo scrive oggi Antonello Rodio: per ora nessuna firma o ufficialità, prima ovviamente ci saranno le visite mediche, ma i due saranno al raduno alabardato di dopodomani e probabilmente per ora resteranno le uniche novità prima del via del ritiro di Ravascletto, in attesa di altri movimenti. Massimo Volta, 34 anni, è un difensore esperto di gran carisma e personalità. Per lui parlano i numeri: negli ultimi dodici anni ha giocato sempre fra serie B e serie A, collezionando quasi 300 presenze fra i cadetti e una cinquantina nella massima serie. In serie B, oltre che con il Benevento dal 2018 al 2020, quando ha contribuito anche alla promozione dei campani in serie A, è stato protagonista per tante stagioni con Perugia, Cesena e Sampdoria, e come detto vanta parecchie presenze nella massima serie proprio con romagnoli e blucerchiati.Purtroppo la sua ultima stagione non è stata fortunata. A ottobre del 2020 il difensore è stato sottoposto ad un intervento di revisione del tendine d'Achille che lo ha tenuto fuori per oltre quattro mesi. Nel frattempo è andato in prestito al Pescara, dove una volta rimessosi ha collezionato 5 presenze nel finale di stagione, giocando anche titolare nelle ultime tre di campionato. Per questo motivo ovviamente si attendono le visite mediche e i primi allenamenti prima dell'ok definitivo.L'altro difensore è un giovane alto circa due metri: Alessandro Coppola è infatti un classe 2000 cresciuto nelle giovanili del Torino, dove nonostante l'altezza giocava da centrocampista segnando anche parecchi gol. Poi è arretrato a fare il difensore centrale, con esperienze in serie D con Sondrio ed Herculaneum, nella Primavera del Livorno e con sei presenze in serie B (e un gol) proprio con i labronici. Nell'ultima stagione ha giocato nella serie C portoghese, con l'Olhanense allenata da Edgar Davids, collezionando 15 presenze. Al momento, se tutto filerà liscio, Volta e Coppola completeranno il pacchetto di difensori centrali con Capela e Ligi, a meno di altri movimenti di mercato sempre possibili.Si complica intanto il rinnovo di Tartaglia, unico fra i giocatori in scadenza che la società era interessata a tenere: la società offre un annuale, il giocatore vorrebbe un biennale, la trattativa continua. Smentite invece le voci ccircolate su una trattativa in fase avanzata per l'attaccante Guido Marilungo, classe 1989, di proprietà della Ternana e reduce dal prestito di Carrara. Finisce intanto l'esperienza alabardata del preparatore dei portieri Diego Del Piccolo: con l'arrivo per la prima squadra di Andrea Mazzantini, a Del Piccolo pare sia stato proposto di allenare la Primavera e diventare coordinatore dell'intero settore giovanile per il ruolo, ma il preparatore avrebbe deciso di fare altre esperienze Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.