SandroWeb Posted August 18, 2021 Report Share Posted August 18, 2021 MERCOLEDÌ 18 AGOSTO 2021 - Si prospetta un inizio di campionato particolarmente adatto a chi ama il calcio di notte, quello dell'Unione. Lo scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo": la stagione della Triestina partirà infatti con due partite notturne allo stadio Rocco (una al sabato e una al lunedì), inframezzate dalla trasferta in Piemonte per la partita contro la Juve Under 23. La Lega Pro ha diramato ieri giorni e orari delle partite per le prime tre giornate di campionato della stagione 2021/22: al momento un guazzabuglio di cui i criteri adottati restano misteriosi, con partite dei tre gironi della serie C spalmati su tre giorni e a vari orari. Ad ogni modo, per restare all'Unione, il debutto della Triestina in campionato è programmato per sabato 28 agosto, quando alle ore 20.30 le luci del Rocco si accenderanno per illuminare la sfida tra la squadra alabardata e la matricola Seregno. Le prime partite in assoluto del campionato che si giocheranno nel girone A, saranno invece Feralpisalò-Fiorenzuola e Renate-Padova, che andranno in scena sempre sabato 28 agosto, ma alle ore 17.30. Le altre partite del turno sono divise fra sabato sera e domenica pomeriggio. Nella seconda giornata (che curiosamente per il girone A si giocherà tutta di sabato allo stesso orario) la Triestina farà visita alla Juve Under 23: si giocherà sabato 4 settembre alle ore 17.30, allo stadio Moccagatta di Alessandria. Nella terza giornata invece, che segnerà il ritorno al Rocco della squadra di Bucchi, la Triestina giocherà contro il Piacenza in posticipo per la diretta Raisport, e andrà in campo dunque lunedì 13 settembre alle ore 21.A dimostrazione degli oscuri criteri di queste prime tre giornate, nel girone A si giocheranno, a parte il match della Triestina al lunedì, due partite al sabato e il resto del turno alla domenica - Ha vissuto un'estate intensa Marcos Delia (intervistato da Lorenzo Gatto), iniziata in Giappone con la maglia dell'Argentina alle Olimpiadi di Tokyo e continuata a Saladillo con la gioia di ritrovarsi papà grazie all'arrivo del piccolo Simon. Qualche giorno in famiglia, per godersi i primi momenti con il figlio quindi la partenza per l'Italia e il trasferimento in Slovenia dove ha raggiunto i compagni di squadra nel ritiro di Lasko. Estate intensa, che esperienza è stata quella con la nazionale argentina alle Olimpiadi? «È stata senza dubbio un'estate dura ma anche molto molto emozionante. Vestire la maglia della nazionale argentina è sempre un piacere ed un onore. Ci siamo trovati ad affrontare squadre davvero toste e non abbiamo reso al meglio. Trovarsi però di fronte a giocatori provenienti da tutto il mondo è sempre molto stimolante ed è qualcosa che ti fa crescere». La partita contro l'Australia ha celebrato il ritiro di un campione come Luis Scola. Come lo hai vissuto?«L'addio di Luis Scola è stato un momento incredibile, un momento davvero emozionante. Sapevamo sarebbe arrivato, tutti lo sapevamo, ma allo stesso tempo nessuno era preparato ad affrontarlo. 10 anni fa quando ho iniziato in maglia albiceleste è stato lui che mi ha aiutato molto ad ambientarmi e a crescere. Tutti vogliamo bene a Luis, ma anche per lui questo addio ha significato moltissimo e vederlo così emozionato ci ha fatto riflettere tutti. E' la fine di una carriera incredibile. Per lui ho solo belle parole, è stato un onore giocare con lui». Tornato a casa hai avuto la grande emozione della nascita di tuo figlio. «La gioia per la nascita di Simon è una cosa che non si può spiegare. Tieni conto che sono volato da Tokyo all'Argentina domenica e il mercoledì ero già in ospedale. Adesso sono atterrato a Venezia per andare in Slovenia in ritiro, un record. Sono un po' scombussolato, troppe emozioni da gestire (sorride ndr) e adesso non vedo l'ora di tornare al lavoro per la prossima stagione».Quali sono le tue condizioni di forma? «Fisicamente sto molto bene, abbiamo fatto un lavoro eccellente con la nazionale, allenandoci sempre ad alto livello e giocando contro le formazioni più forti del mondo. Devo sicuramente ambientarmi in questi giorni, recuperare il fuso orario, ma sono molto fiducioso di poter far bene quest'anno». Torni in una squadra cambiata nella quale, eccezion fatta per Fernandez, Cavaliero e Grazulis, c'è stato un profondo rinnovamento. Che idea ti sei fatto della nuova Allianz? «Credo davvero sarà una squadra splendida quella che si è formata quest'anno. Possiamo creare un bel gruppo, pieno di ragazzi che hanno una gran voglia di far bene. Giocheremo un bel basket insieme, come una squadra vera, da subito. Abbiamo tutte le carte in regola per puntare a fare addirittura meglio dell'anno scorso e ce la metteremo tutta». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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