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MARTEDÌ 5 OTTOBRE 2021

- Sarebbe bastato poco per non perdere con l'Albinoleffe, così come con la Juve Under 23 e anche forse per vincere in casa con il Piacenza grazie a un ripresa arrembante. Lo scrive oggi Ciro Esposito: già sarebbe bastato poco, ma quel poco la Triestina non ha dimostrato avercelo. O comunque non ce l'ha ancora. Quella concentrazione, quell'equilibrio di squadra che rende un collettivo capace di commettere meno errori degli avversari fanno difetto a questa Triestina, o meglio si vede a corrente alternata. A volte, come è successo a Sesto San Giovanni e nel secondo tempo con il Lecco, la squadra di Bucchi è riuscita a gestire il vantaggio acquisito. Contro una formazione già formata e di spessore come l'Albinoleffe (peraltro una potenziale diretta concorrente e ora terza) gli alabardati hanno dovuto sempre rincorrere perché gli avversari hanno avuto il cinismo di punire gli errori dei padroni di casa. Riusciranno staff tecnico assieme e calciatori a trovare la necessaria continuità in un tempo ragionevole? L'obiettivo è quello di non perdere ulteriore terreno almeno da quelle squadre che per ora non hanno un rendimento straordinario come Padova e Sudtirol (che ha 3/4 del successo in tasca nel recupero con il Legnago partendo dallo 0-1).Bucchi ha i mezzi per recuperare l'handicap con i quali ha dovuto fare i conti in questo avvio di stagione.I RECUPERI Ben sette giocatori dei quindici scesi in campo domenica non hanno svolto la preparazione estiva con il gruppo e neppure la fase dedicate ad amichevoli e Coppa Italia. È logico che questo incida non poco sulla condizione specie quando si tratta di giocare sei partite in due settimane. Un fattore che ha un suo peso anche nella formazione di un'identità di squadra. I tanti infortuni (Calvano, Gomez, Petrella, Sarno, Giorico) poi non aiutano. Però adesso un paio di settimane standard e altre gare da giocare dovrebbero togliere l'imbarazzo dei cali di prestazione e delle disattenzioni. A meno che non si tratti di una cronicità e ciò sarebbe ben più grave.I SINGOLI Da quanto emerso nelle ultime gare ci sono alcuni giocatori dei quali la Triestina al momento non può fare a meno. Negro in difesa, Giorno con Iotti e Galazzi a centrocampo, De Luca e Trotta davanti. Domenica, oltre agli assenti, il solo De Luca ha dimostrato di essere al top. Forse troppo poco per affrontare una squadra come l'Albinoleffe.IL TRIDENTE Eppure i bergamaschi nel finale se la sono vista brutta quando sono entrati Trotta e Litteri. La pressione in avanti della Triestina è stata devastante come si era già visto in occasione della seconda parte della partita con il Piacenza. Al netto (e non è indifferente) della condizione di Litteri, fuoriclasse del gol per la categoria, con Trotta in forma e il rientro di Gomez e Sarno proprio l'attacco sembra il reparto più di livello rispetto alle avversarie. Se Bucchi potrà e vorrà osare di più, riuscendo a non perdere gli equilibri, ecco che potrebbero essere gli avversari a dover rincorrere anziché viceversa.IL CARATTERE Tutti i giocatori chiamati in causa si impegnano a fondo e questo è stato sempre sottolineato anche dai tifosi che non nascondono la loro giustificata delusione. Le due vittorie sembravano il preludio a un possibile filotto di rilancio. Era senz'altro così sul piano emotivo, non è così per un gruppo con un'identità che si sta ancora formando. La partenza ad handicap e un rendimento di punti sensibilmente inferiore a quello dell'inizio della scorsa stagione, già tre sconfitte subite non sono elementi che possono far lievitare l'entusiasmo. C'è però la consapevolezza che la squadra è di valore ed è completa in tutti i reparti. La prospettiva di arrivare con il tempo nella parte alta (non in vetta) della classifica è intatta, così come l'obiettivo di costruire un percorso in due anni. Se questi pilastri sono ancora validi (nessuno li ha rinnegati) non resta che continuare a lavorare con fiducia e lucidità. I punti arriveranno. Anzi, devono arrivare.

- Allianz in viaggio verso Pesaro dove domani sera, palla a due alle 20.30 sul parquet della Vitifrigo Arena, affronta la Carpegna nel positicipo della seconda giornata. Come scrive Lorenzo Gatto, per la formazione di Franco Ciani l'incognita è legata a un'avversaria che ha appena cambiato il play, con l'Usa Larson che ha preso il posto del brasiliano Pacheco. Trieste alle prese con un'avversaria riveduta e corretta dalle scelte di Aza Petrovic, dunque, che contro i marchigiani presenterà tra i giocatori a referto anche Luca Campogrande. Difficilmente l'esterno romano sarà della partita avendo ripreso a lavorare con i campagni solo da qualche giorno, l'obiettivo però è tornare a fargli respirare da vicino il profumo del parquet facendo riscaldamento con i compagni in vista dell'imminente esordio in biancorosso. Nel frattempo la seconda giornata ha promosso un quartetto di squadre al comando. Il match di domani potrebbe consentire all'Allianz di mantenersi imbattuta e raggiungerle al comando.CHI SALE: Quattro successi nel girone di supercoppa, tre nei match di Champions League che l'hanno qualificata alla fase a gironi, un inizio di campionato scintillante con il successo sul campo di Tortona e la conferma di domenica nel derby contro la Reyer Venezia. Percorso netto, finora, per la Nutribullet Treviso che, con l'arrivo di Bortolani e Casarin da una parte e la conferma di Sokolowski e Russell e la scelta di Dimsa dall'altra ha trovato quel mix di esperienza e gioventù che la sta facendo volare. Società con basi solide e un progetto caratterizzato da obiettivi chiari che coach Menetti sta esaltando con un gioco brillante che va oltre i risultati. Prova del nove, domenica prossima, sul parquet del palaBarbuto contro la neopromossa GeVi Napoli.CHI SCENDE: Due sconfitte sul filo di lana, dopo lo stop nella giornata inaugurale a Varese, per la Germani Brescia è arrivata un'altra sanguinosa battuta d'arresto in casa contro Tortona. Per coach Alessandro Magro la gara di domenica a Trieste rappresenta già un primo esame importante nella stagione. Ritorno al Dome per Tommaso Laquintana dopo la stagione a luci e ombre trascorsa con la maglia dell'Allianz.IL PROTAGONISTA: Dopo una gara d'esordio da cancellare a Trieste, per Raphael Gaspardo è arrivato il momento del riscatto. Prestazione stellare per l'ala di Bressanone, record personale di punti, triple segnate e valutazione, match che ha trascinato la sua HappyCasa Brindisi al successo contro Sassari. Ventinove punti in ventiquattro minuti, un solo errore dal campo (4/4 da due, 7/8 da tre) e una personalità strabordante che ha trascinato i compagni al primo successo stagionale.

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