I suntini sandrini di venerdì 29 ottobre 2021

[SandroWeb]

VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021

- L'ultimo ricordo di Jordan Parks, con la maglia di Trieste, nei play-off della stagione 2016-2017.  Come scrive oggi Lorenzo Gatto, l'Alma arriva in finale promozione dopo un cammino esaltante, si arrende alla superiorità della Virtus Bologna in una serie chiusa 3-0 dalla formazione di Ramagli. È il 19 giugno 2017 e Jordan, tra gli ultimi ad arrendersi, nasconde il viso sotto l'asciugamano sfogando tensione e delusione con un pianto.La serie A persa con Trieste, l'ha ritrovata un paio di stagioni dopo con Treviso e quest'anno con Napoli, dopo aver dominato il campionato di A2 festeggiando la promozione al Carnera contro l'Apu di Matteo Boniciolli. Un successo che sui social aveva voluto condividere con quella che aveva chiamato "la sua famiglia triestina".Domani sera Parks torna all'Allianz Dome con Napoli. «Sarà un piacere rivederlo e riabbracciarlo - il commento di Daniele Cavaliero - è un po' che non lo sento ma Jordan ha mantenuto un buon rapporto con Trieste e con tutti noi. È un ragazzo super ed è un giocatore che ha lasciato un ottimo ricordo di se. Sono convinto che lui, assieme ai protagonisti di quella stagione, abbia piantato i semi della crescita che l'anno successivo alla sua partenza ci ha permesso di coronare una lunga rincorsa e centrare l'obiettivo di risalire nella massima serie».Due campionati vissuti intensamente quelli trascorsi in città da Parks, stagioni che hanno cementato un rapporto che anche a distanza di qualche anno non si è affievolito. «Comunicavamo ovviamente in inglese - ricorda Cavaliero - ma ricordo che quando arrivai, alla vigilia dei play-off, la cosa che maggiormente mi colpi di Jordan e devo dire anche di Javonte Green era stata la capacità che avevano avuto di calarsi nel gruppo. Erano parte della squadra a tutti gli effetti, in questo credo che la presenza di Coronica, Pecile e di tutto lo staff avesse favorito il loro processo di ambientamento. Sentirli parlare e rispondere in triestino era divertente».Nel corso degli anni Parks è cresciuto spazzando i dubbi che lo volevano troppo poco tiratore per valere da ala piccola e fisicamente non adatto a sostenere il campionato di serie A giostrando da numero quattro.In questa stagione partenopea Jordan Parjs sta viaggiando a 10 punti e cinque rimbalzi di media a partita, con oltre il 47% nel tiro da tre punti e sabato scorso, contro la Virtus Bologna, è stato tra i protagonisti del clamoroso successo inflitto dalla sua Ge.VI ai campioni d'Italia. Parks e tutta la rosa di Napoli, una cliente sicuramente insidiosa per l'Allianz.«L'assenza di Mayo rientrato negli Stati Uniti responsabilizzerà una squadra che arriva da noi reduce dalla grande vittoria contro la Virtus campione d'Italia. Sappiamo che tipo di partita ci aspetta domani sera - conclude Cavaliero - e siamo consapevoli delle difficoltà che una squadra in fiducia come quella allenata da Sacripanti sarà in grado di crearci». 

- La riapertura della curva non cambia la posizione del gruppo "Curva Furlan", quello degli ultras, deciso a rimanere ancora fuori dal Rocco per questioni legate alle libertà individuali. «Rimaniamo indifferenti alla notizia dell'apertura della curva - inizia il comunicato firmato dal Direttivo Curva Furlan "quelli in castigo" - in virtù di un ragionamento che va oltre le sensazioni e il vociferare della "piazza" . Il gruppo rimane fedele alle proprie scelte ed al ruolo che da 15 anni porta avanti. Chi ci conosce ha sempre sentito parlare di difesa del territorio, spesso fraintendendo queste parole o limitandole al concetto di confronto con altre tifoserie; negli anni si è dimostrato che la difesa va intesa a 360°, anche come diritti e libertà sempre più calpestate». In chiusura, la nota chiarisce la posizione del gruppo: «Non entreremo in curva finché non riterremo tornate le libertà individuali che ora sono sospese. Chi vuole entri, nessun giudizio, noi saremo fuori a dimostrare la nostra radicale presenza in Valmaura».