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DOMENICA 7 NOVEMBRE 2021

- La Triestina si è ripresa con le unghie e i denti quanto le era sfuggito di mano domenica scorsa. Quel fallo di Volta a centrocampo, a conti fatti, è il fallo non commesso contro i gardesani. Ma non può essere solo quel dettaglio, per quanto importante, a riassumere i 94 minuti di gioco del Voltini. L'analisi del tecnico Bucchi dopo il successo in terra lombarda. «Ho visto la partita che mi aspettavo di vedere contro una squadra molto aggressiva nella velocità e nelle ripartenze, le loro armi migliori. Siamo stati bravi a sbloccarla e nel saperla gestire. Queste partite vanno chiuse per evitare di rimettere in gioco gli avversari. Dobbiamo però essere piu puliti e cinici in certe situazioni perchè qualche occasione di ripartenza l'abbiamo avuta, e in altre occasioni abbiamo rimesso in discussione il risultato, e sono i punti che ci mancano». In sintesi è sulla capacità in contropiede che deve affinarsi l'Unione?«Penso soprattutto alla gestione dei primi due-tre palloni, dopo la riconquista cercare subito un appoggio o uno scarico per aprire il campo e rifinire bene. Sbagliamo sempre qualcosa e dobbiamo crescere su questo. Dispiace che appena troviamo un po' di continuità e un apparente undici di base ci succede qualcosa sistematicamente. Anche la prossima ad esempio non avremo De Luca». Contento della tenuta della difesa? «Difensivamente abbiamo fatto un'ottima gara, parlo di tutta la squadra e mi è' piaciuto tanto anche Iotti da mezzala, ha portato pressione costante visto che loro avevano nei terzini i loro fari del gioco, Bariti e Villa, di grande gamba. Assieme al pressing delle due punte, e con Galazzi, sono stati i primi a portare la pressione utile alla squadra. Offredi non ha dovuto fare parate quindi credo il risultato sia meritato». Per il salto di qualità altre ricette? «Ora serve continuità, mi piacerebbe allenare un gruppo di giocatori un mese di seguito e per ora non è mai capitato tra mercato aperto, giocatori che hanno chiesto di andare via e altro. Quando ogni settimana devi cambiare più giocatori, ad ogni gara, non è mai facile trovare continuità comunque le prestazioni ci sono sempre state, abbiamo sbagliato solo dieci minuti a Renate. Resta il rammarico di aver perso punti importanti»

- Dopopartita frizzante al PalaSerradimigni. Franco Ciani, coach dell'Alliaz Pallacanestro Trieste, celebra con giusta soddisfazione il successo della sua squadra.Alla vigilia Ciani aveva chiesto ai suoi giocatori una dimostrazione di cinismo e maturità. Sicuramente l'ha ottenuta.«Abbiamo fatto trenta minuti straordinari - il commento del coach biancorosso - per continuita, lucidità e capacita di rispettare, sia difensivamente che offensivamente, il piano tattico della gara. In una partita che ci ha visto prendere un distacco così importante, nei minuti finali, abbiamo peccato un attimo di inesperienza rilassandoci troppo e consentendo al Banco di Sardegna di ridurre il passivo. Un divario che ci sta un po' stretto - osserva ancora l'allenatore dell'Allianz - resta comunque la consapevolezza di aver espugnato un campo difficile e la soddisfazione per due punti che impreziosiscono il nostro inizio di stagione».

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