SandroWeb Posted December 3, 2021 Report Posted December 3, 2021 VENERDÌ 3 DICEMBRE 2021 - Da Corey Sanders a Corey Davis nella speranza che il cambio di regia, in casa Allianz, serva a dare alla squadra quel pizzico di verve in più. Come scrive Lorenzo Gatto, chiusa la parentesi Sanders, con il comunicato che mercoledì scorso ha visto la società salutare definitivamente il play nativo della Florida, Trieste ha cominciato a stringere i tempi per portare fino in fondo una trattativa iniziata già qualche settimana fa. Davis, impegnato in Montenegro con il Mornar Bar che ha tesserato da poco Will Mosley, una vecchia conoscenza del nostro basket, in teoria potrebbe arrivare già oggi in tempo per sostenere le visite mediche di rito e completare la documentazione necessaria al tesseramento. Time limit entro le 11 ma è una corsa contro il tempo con qualche ostacolo.LA SCELTA: L'Allianz e Davis si sono annusati inizialmente con discrezione, il giocatore era sotto contratto e non c'erano margini per portare avanti la trattativa. Nell'ultimo mese, però, il giocatore statunitense ha progressivamente chiuso i rapporti con la società montenegrina saltando allenamenti e partite e costringendo il Mornar Bar a metterlo fuori squadra. Possibile che il comportamento del giocatore, nell'ultimo mese non proprio impeccabile, sia dettato proprio dalla decisione di farsi mandare via e iniziare una nuova avventura in un altro campionato, come quello italiano.TEMPI: Si cerca di fare il possibile per portare Davis in campo già domenica contro la Dolomiti Energia Trento. Uno scontro diretto per l'alta classifica con la formazione di CIani che vincendo interromperebbe la striscia positiva della formazione di Molin raggiungendola in classifica a 12 punti. Alla vigilia della trasferta in casa della rinnovata Fortitudo di Antimo Martino e del match casalingo contro l'Armani Milano sarebbero due punti di grande valore. Davis deve tuttavia chiudere il suo rapporto con il Mornar (che aveva diffuso una nota disciplinare annunciando di voler rivalersi sul giocatore) e ottenere il nulla osta federale per poter consentire a Trieste di perfezionare il tesseramento.VIGILIA: Non è stato semplice, per coach Ciani, programmare le ultime settimane. Con Lever in nazionale italiana e Grazulis impegnato nelle qualificazioni mondiali con la Lettonia di Luca Banchi, Trieste ha dovuto fare i conti anche con i problemi al ginocchio di Konate che hanno costretto Deangeli a spendersi nel ruolo di centro nel corso degli allenamenti. Chiaro che in queste condizioni preparare un match complicato come quello contro Trento non è stato semplice. Non dovesse arrivare in tempo Davis, detto che Fernandez resta il punto di riferimento di Trieste in cabina di regia, saranno Banks e Cavaliero ad alternarsi con il Lobito nel tentativo di sopperire all'emergenza in cabina di regia. - Domenica (ore 14.30) si gioca Pro Vercelli-Triestina. Ed è una sfida nobile che mancava da oltre vent'anni. Anzi, a dire il vero, negli ultimi 43 anni alabardati e piemontesi hanno incrociato i loro destini solamente in due stagioni, entrambe in serie C2. Questo per dire come Pro Vercelli-Triestina sia davvero una rarità nel panorama del calcio italiano.Ma non è stato sempre così. Abbiamo parlato di sfida nobile perché la vera curiosità è che tra Unione e piemontesi ci sono precedenti in serie A quasi quanto quelli fra serie C1 e C2. Ben 12 sono state infatti le partite fra le due squadre nella massima serie, purtroppo risalenti alla notte dei tempi, ovvero alle sei stagioni che vanno dal 1929 al 1935. Poi la Pro Vercelli retrocesse mentre la Triestina restò nella massima serie fino al 1957. E come sappiamo, purtroppo, finora non ci è più tornata. In quegli incroci da serie A la Triestina uscì con il bilancio di 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.Le due squadre si incontrarono nuovamente ventisei anni dopo, nella stagione 1961/62, in serie C, e furono due successi per l'Unione, che vinse anche il campionato con Enrico Radio in panchina e Sergio Santelli bomber con 9 reti. Quindi altra lunga pausa, poi dal 1972 al 1978 ci furono quattro stagioni di serie C nelle quali Triestina e Pro Vercelli tornarono a sfidarsi: bilancio per gli alabardati di 3 successi, 3 pareggi e 2 vittorie. Alla fine della stagione 1977/78 quella Unione allenata da Vasco Tagliavini con il settimo posto guadagnò l'accesso alla C1: era la squadra di Andreis e Dri, Politi e Schiraldi.Altro buco di vent'anni, poi un nuovo incrocio nel 1997/98, in C2, con un successo alabardato e un pareggio, quindi l'ultimo precedente, quello del campionato di C2 2000/01, con altre due vittorie dell'Unione, entrambe per 1-0: all'andata decise Gubellini, al ritorno Provitali. E adesso, domenica, quella cara sfida nobile tra Pro Vercelli e Triestina ritorna, anche se ancora in serie C. Quote
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