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I suntini sandrini di domenica 26 marzo 2023


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DOMENICA 26 MARZO 2023

-  Coach Marco Legovich non usa mezze misure nel commentare la sfida che ha visto Trieste sconfitta ieri sera al PalaMangano di Scafati: “Dire che sono arrabbiato e deluso di questa partita è poco. Scafati ha vinto con pieno merito e noi purtroppo abbiamo ripetuto l'errore fatto con Reggio Emilia una settimana fa. Avevamo lavorato in settimana in maniera molto dura e prendere 51 punti nei primi due quarti è inaccettabile, sarà ovviamente motivo di riflessione e di ulteriore lavoro. Non si può venire in questi campi a giocare contro una squadra fatta di individualità importanti e avere questo tipo di approccio. Siamo stati molto bravi nel terzo quarto a riportarci sotto, ma non possiamo permetterci di perdere l'umiltà che ci ha portato ad avere 18 punti in classifica. Quando siamo poco umili e stiamo nel modo sbagliato assieme non riusciamo a reagire nelle difficoltà, non possiamo limitare una Scafati che tira con queste percentuali da tre trovando il canestro anche in situazioni complesse, lo possiamo fare solo restando molto molto umili. Questa è la cosa di cui sono più arrabbiato e deluso. Da coach triestino sono veramente dispiaciuto anche per i nostri tifosi che sono venuti fino a qui per assistere a questo tipo di partita, mi ferisce molto. Sarà certamente ulteriore benzina per ritornare in palestra e mettere a posto le cose che sappiamo di dover sistemare. Ora è necessario un esame di coscienza generale, perché commettere per due volte di fila lo stesso errore è una cosa gravissima: essere in grado di tornare in vantaggio e poi lasciar andare la partita come contro Reggio Emilia è ancora più grave".

- Oggi a Lecco (inizio ore 14.30, arbitra Zanotti di Rimini) la Triestina va a caccia di altri punti salvezza. E come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", lo fa senza timori di sorta di fronte alla quarta in classifica, forte di uno stato psicofisico più che buono, che nelle ultime settimane le ha dato risultati e ottime prestazioni. Certo, non bisogna dimenticare che se la squadra di Foschi sta lottando per le prime posizioni non è lì per caso, anche se ultimamente ha più di qualche difficoltà in fase offensiva visto che non segna da un mese. Però è anche vero che farle gol è molto difficile, infatti il Lecco è reduce da tre 0-0. Un risultato che oggi andrebbe anche bene all'Unione, sarebbe un punto prezioso per classifica, continuità e autostima, soprattutto in vista degli scontri diretti da vincere assolutamente come quello di domenica prossima con il Piacenza. Ma è anche vero che un pareggio non cambierebbe drasticamente la vita alla Triestina nell'inseguimento dell'obiettivo minimo, quello di arrivare ai play-out. Se invece si vuole essere ancora più ambiziosi, ovvero cercare di arrivare agli spareggi da una posizione di vantaggio e quindi scalare almeno due posti in classifica, allora gli alabardati devono tentare il colpaccio. Una vittoria che fra l'altro terrebbe ancora accesa la flebilissima fiammella della salvezza diretta. Insomma la squadra di Gentilini deve giocarsela, ha dimostrato di poterlo fare con chiunque, ma deve tenere bene a mente la lezione di Mantova: quella di non scendere in campo con l'intensità a giri ridotti e senza la giusta grinta. Altrimenti ogni avversario diventa un gigante difficile da affrontare. Un'incognita però c'è ed è il fatto che Gentilini stavolta dovrà fare a meno del perno del centrocampo degli ultimi due mesi, Celeghin, sicuramente uno degli artefici della rinascita alabardata. C'è la speranza di rivederlo ai play-out, ma intanto per questo rush finale della regular season bisogna fare con quello che c'è. Che comunque non è poco, perché a turno, quando non afflitti a loro volta da infortuni, Crimi, Gori e Lollo hanno dimostrato di essere ottimi centrocampisti. Qualcosa l'Unione inevitabilmente perderà in fisicità, soprattutto nei colpi di testa, ma gli altri tre assicurano comunque interdizione e concretezza. Oggi i favoriti per partire titolari sembrano Gori e Crimi, ma anche Lollo si gioca le sue chances. Per il resto, in difesa davanti a Matosevic ci sarà la coppia centrale formata da Masi e Piacentini, mentre per le fasce il tecnico avrà a disposizione ben quattro terzini: Malomo, Rocchetti, Ciofani e Germano, con i primi due che sembrano favoriti se lo stesso Germano verrà utilizzato invece da esterno alto con Paganini sulla corsia opposta. Se invece Germano farà il terzino, il ruolo di esterno più avanzato toccherà a Tessiore, senza scordare che c'è anche la carta Felici da giocare, visto che il biondo esterno scalpita e ha voglia di tornare dal primo minuto. In avanti dovrebbe essere Tavernelli a giocare ancora in appoggio a Mbakogu, ma in questa zona le alternative non mancano fra Pezzella, Minesso e Adorante. 

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