Jump to content

Recommended Posts

Posted

SABATO 11 GENNAIO 2025

- Quanto siano ostiche le partite contro squadre di bassa classifica lo ha dimostrato non solo la brutta gara con l'Arzignano, ma anche quella vincente con la Clodiense, che prima di capitolare ha fatto penare l'Unione. Ecco perché, come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", la trasferta di oggi della Triestina con il Caldiero Terme (si gioca al "Gavagnin Nocini" di Verona, inizio ore 15) rappresenta sì una ghiotta occasione contro una diretta rivale per scalare ulteriormente la classifica, ma anche un ostacolo tutt'altro che semplice per la squadra alabardata. Non c'è solo il campo piccolo a penalizzare chi ha più tecnica, ma è da considerare anche la verve della compagine di Soave, che appena una settimana fa ha perso all'Euganeo solo di misura contro la corazzata Padova.

Insomma, gara da affrontare assolutamente fin dal primo minuto con l'atteggiamento giusto, pronti a fare una battaglia, come saggiamente avverte mister Tesser: «Sarà sicuramente una partita dura e difficile come quelle con Arzignano e Clodiense – spiega il tecnico alabardato –. Una gara che va presa subito per il verso giusto e da affrontare con grande intensità. Si giocherà su un campo un po' più stretto, piccolino, dove credo la parte tecnica emergerà un po' meno, ci sarà insomma da battagliare e dobbiamo farci trovare pronti. È importante non partire subendo e con poca concentrazione, perché sarebbe un errore molto grave, dobbiamo essere subito pronti dal primo secondo».

Fra i convocati figurano già i nuovi arrivati Silvestri e Bianay Balcot: ieri infatti è stata resa nota anche l'ufficializzazione per il terzino destro francese classe 2005, che arriva a Trieste dal Torino in prestito fino a fine stagione, con diritto di riscatto per la società alabardata e controriscatto per il club granata. Oltre all'infortunato Germano, non figurano invece tra i convocati nemmeno Moretti e Pavlev, mentre fa il suo ritorno Krollis.

Sulla formazione la principale curiosità è se vedremo Fiordilino in campo già dal primo minuto. Tesser non lo svela ma fa capire che la possibilità esiste: «È una valutazione che sto facendo, sta migliorando e credo i 45 minuti giocati contro la Clodiense l'abbiano aiutato molto nel trovare ritmo. In settimana ha lavorato bene come tutta la squadra, quindi sto valutando se farlo partire o meno dall'inizio». Il mercato però, secondo Tesser, non deve distrarre la squadra: «La rosa si sta ampliando con nuovi innesti, due sono appena arrivati e solo col lavoro quotidiano l'intesa potrà aumentare. L'importante è che tutti abbiano la testa giusta: come si sa, il mercato può portare a deviare un momentino e questo non ce lo possiamo permettere. Quindi grande concentrazione, consapevoli dell'importanza della partita e che ci sarà da soffrire e da lottare. Dovremo farci trovare pronti».

Tirando le somme, davanti a Roos dovremmo rivedere la stessa difesa vista contro il Caldiero, con la coppia centrale Bianconi-Frare, Jonsson a destra e Tonetto a sinistra. Silvestri e Balcot sono infatti appena arrivati e partiranno dalla panchina. Come detto, il dubbio è a centrocampo: assieme a C orreia e Vallocchia il tecnico valuta la possibilità di inserire Fiordilino dall'inizio, altrimenti toccherà a Braima, che sembra favorito su Attys e Voca. Sulla trequarti El Azrak dovrebbe essere ancora preferito a D'Urso dopo la buona prova con la Clodiense, mentre accanto a Olivieri ci sarà uno tra Vertainen e Udoh 

- Un PalaRubini sempre meno fortino inespugnabile, lo confermano numeri e rendimento di questa stagione. Lo scrive Lorenzo Gatto oggi: nelle prime quattordici giornate, la Pallacanestro Trieste ha vinto di più in trasferta (5 successi a 3) rispetto ai match disputati sul parquet di casa. In trasferta, meglio della formazione di Jamion Christian ha fatto solamente Brescia, che di partite ne ha vinte sei ma giocando una partita in più. Biancorossi che in casa, invece, hanno un rendimento sotto il 50% con le vittorie a spese di Milano, Varese e Cremona e le sconfitte contro Reggio Emilia, Trapani, Brescia e Venezia. Dato che, ammesso che Tortona o Virtus Bologna possano essere considerate avversarie più malleabili di Trapani, Brescia o Venezia, solo in parte può essere spiegato con il valore delle formazioni incontrate.

Sono lontani, dunque, i tempi del red wall e di un fattore campo che rendeva le trasferte a Trieste un motivo di preoccupazione per le avversarie dei biancorossi. Domani contro la Estra Pistoia e davanti al suo pubblico (palla a due alle 19) Trieste va comunque a caccia del successo che le consentirebbe di chiudere a 18 punti il girone d'andata, terminando la prima parte di stagione con un lusinghiero bilancio di nove vittorie e sei sconfitte. Squadra che questa settimana ha lavorato al completo grazie al recupero di Jayce Johnson, assente nell'ultimo match per la gastroenterite che lo ha colpito prima della partenza per Scafati.

Per quanto riguarda Reyes, c'è l'ormai consueto enorme punto di domanda che riguarda un giocatore che si allena ma non gioca. Succede così da fine ottobre, è successo la scorsa settimana. Vedremo se domani Jamion Christian lo porterà a referto e se il giocatore potrà poi spendere qualche minuto nel corso della partita.

I PRECEDENTI

Trieste torna a incrociare Pistoia a distanza di quasi cinque anni. Era il 7 marzo 2020 quando i biancorossi si imposero con un largo 97-80: incontro disputato a porte chiuse, ultimo prima dell'interruzione del campionato a causa della pandemia. L'altro precedente nel massimo campionato risale al periodo Alma nel primo anno dopo il ritorno nella massima serie. Era il novembre del 2018, altro successo agevole per l'allora formazione di Eugenio Dalmasson, che chiuse sul 96-79 trascinata dai 23 punti di Hrvoje Peric e dai 20 di Ojars Silins.

STRANIERI

A proposito di Silins, quello di Pistoia (Karlis) è uno dei sette stranieri a disposizione del tecnico sloveno Okorn dopo la firma e l'arrivo in Toscana dell'ex biancorosso Derek Cooke. Proprio l'arrivo di Cooke può garantire maggior peso sotto i tabelloni alla formazione toscana, consentendo a Silins di giostrare nel suo ruolo naturale. Con il rientro di Maverick Rowan dopo il forfait nel match contro l'Armani Milano, lo staff tecnico pistoiese sarà chiamato a scegliere i sei stranieri da schierare al PalaRubini. Possibile che il grande escluso sia Eric Paschall, anche se ogni scenario resta aperto e la scelta verrà fatta solo domenica nella immediata vigilia della partita 

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×