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Dal Piccolo odierno (28/09)

Trieste con Tokic in «giornata no» crolla nella ripresa

Campionato di A1 di pallamano: primo ko a Imola per i biancorossi di Radojkovic

IMOLA Dopo una grande partenza, Trieste si spegne alla distanza e si arrende al Romagna, trascinato da Matteo Folli e Kovacevic, che danno ai giuliani la prima amarezza stagionale. La squadra di Fredi Radojkovic è letteralmente crollata alla distanza, soffrendo la difesa dei padroni di casa, molto chiusa al centro, e la brutta giornata di Tokic. La partenza, però, è tutta di marca giuliana: Trieste inizia con le idee molto chiare in attacco e piazza un perentorio 4-0 nei primi cinque minuti che stordisce il Romagna, inefficace davanti a Zaro soprattutto per l'ottima difesa su Ljubo Kovacevic. Visintin e compagni sembrano amministrare bene (7-3 al 13'), ma le difficoltà difensive spingono Domenico Tassinari a mischiare le carte, mettendo in campo uno schieramento orientato a bloccare il gioco al centro: è una mossa vincente, perché pian piano Trieste perde smalto in attacco, Nadoh fallisce qualche conclusione di troppo e il Romagna è lesto a riavvicinarsi, impattando i conti con Ceroni (9-9 al 21'). Il finale di tempo non è dei più brillanti, ma Visintin è il più lucido e con un paio di giocate d'esperienza porta i suoi all'intervallo sul 13-12.

In avvio di ripresa si risveglia Ljubo Kovacevic, fino a quel momento molto impreciso: due missili del serbo valgono un nuovo pareggio. A quel punto Trieste perde la bussola in attacco con il solo Nadoh a spaventare la difesa gialloblù, spostano l'inerzia dalla parte del Romagna, che approfitta delle esclusioni in serie di Sardo e Tokic per prendere il largo con Matteo Folli, davvero imprendibile per la difesa giuliana (17-21 al 42'). Trieste sembra alle corde e resta in piedi solo con tre rigori di Nadoh, ma all'improvviso arriva la doppia superiorità numerica anche per gli ospiti (due minuti a Fabrizio Tassinari per una reazione ingenua su Sardoc, e a Kovacevic, per una difesa un po' troppo stile wrestler) che rimette in pista Trieste, lesta a ritornare prima a -2 (20-22 al 48') e poi addirittura a pareggiare con uno dei pochi lampi di Tokic (22-22 a nove minuti dal termine).

In sette contro sette, però, la squadra di Radojkovic si dimostra meno lucida dei padroni di casa. Trieste non riesce più a risalire e chiude la sua partita con l'uscita a 3 minuti dalla fine di Tin Tokic, espulso per somma di esclusioni.

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Prendendo spunto dall'altra discussione, chiedo a nildo una cosa: che cosa vuol dire "i nostri sono pochini davvero"?

Anche se non sono Nildo provo anch'io a rispondere. La squadra ha i giocatori contatissimi. E' vero che sono arrivati un portiere e un centrale (il figlio dell' allenatore) e entrambi a mio parere sono ottimo giocatori ma:

(1) l'unico cambio valido e' Carpanese (2) Non abbiamo un cambio per il pivot (che ha i suoi anni e non e' molto alto), (3)non abbiamo un cambio per l'ala destra (e anche Marco LoDuca ha i suoi anni) (4) Nadoh (terzino destro) e' molto bravo ma non e' altissimo per cui dopo un po' se le difese sono alte non riesce piu' a saltare come all'inizio della partita.

Quindi la squadra e' sempre ai limiti, i giocatori ruotano poco e quindi arrivano alla fine stanchi e se le esclusioni per due minuti si accumulano il tutto diventa un problema. Ionescu avrebbe fatto molto molto comodo ma purtroppo ragioni economiche (credo) lo hanno allontanato dalla societa'

Guest brunotto
Posted (edited)
Prendendo spunto dall'altra discussione, chiedo a nildo una cosa: che cosa vuol dire "i nostri sono pochini davvero"?

Anche se non sono Nildo provo anch'io a rispondere. La squadra ha i giocatori contatissimi. E' vero che sono arrivati un portiere e un centrale (il figlio dell' allenatore) e entrambi a mio parere sono ottimo giocatori ma:

(1) l'unico cambio valido e' Carpanese (2) Non abbiamo un cambio per il pivot (che ha i suoi anni e non e' molto alto), (3)non abbiamo un cambio per l'ala destra (e anche Marco LoDuca ha i suoi anni) (4) Nadoh (terzino destro) e' molto bravo ma non e' altissimo per cui dopo un po' se le difese sono alte non riesce piu' a saltare come all'inizio della partita.

Quindi la squadra e' sempre ai limiti, i giocatori ruotano poco e quindi arrivano alla fine stanchi e se le esclusioni per due minuti si accumulano il tutto diventa un problema. Ionescu avrebbe fatto molto molto comodo ma purtroppo ragioni economiche (credo) lo hanno allontanato dalla societa'

Grazie

purtroppo ero assente e la risposta di Colorado è esatta :D

intendevo ...in numero esiguo di giocatori e mi pare di pivot!!! :DDDD

Edited by brunotto
Posted

e la A1 sarà dura....comunque alla longa trieste devi venir fora...certo che ancora un cambio no saria mal..pecado el ionescu che xe sparì... e x ora no go visto news de mercato!!

go leto el regolamento de A1...i primi quttro alla fine fa i plyoff x salir, speremo ben... :clap:

Guest brunotto
Posted
e la A1 sarà dura....comunque alla longa trieste devi venir fora...certo che ancora un cambio no saria mal..pecado el ionescu che xe sparì... e x ora no go visto news de mercato!!

go leto el regolamento de A1...i primi quttro alla fine fa i plyoff x salir, speremo ben... :clap:

Non è impossibile ma bisogna rimpolpare la rosa con il pivottone!!! :bandieraalabarda:

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Dal Piccolo odierno:

Lo Duca: «Infortuni e tiro impreciso sono costati la sconfitta a Imola»

TRIESTE Prima trasferta e prima battuta d’arresto stagionale per la Pallamano Trieste che esce dalla sfida con il Romagna con una sconfitta che fa riflettere. Il 30-27 maturato sul parquet di Imola è figlio della buona prova offerta dai romagnoli ma, indiscutibilmente, anche della settimana travagliata che ha accompagnato i biancorossi alla sfida. Privata del parquet di Chiarbola a causa dei concomitanti impegni dell’hockey, la formazione di Radojkovic è stata costretta a girovagare alla ricerca di un campo d’allenamento. Mercoledì in Slovenia ha giocato l’amichevole costata a Ivan Mestriner l’infortunio che terrà il capitano fuori per un mese, venerdì non ha addirittura potuto svolgere la seduta di rifinitura proprio per l’impossibilità di reperire un parquet. E questo, nella quarantennale storia della società triestina, non era mai accaduto. «Oltre a questo - il commento del presidente Lo Duca- abbiamo dovuto fare i conti con l’influenza che ha colpito Sardoc, Nadoh e Visintin, problemi di natura fisica che in parte possono spiegare il calo fisico che la squadra ha accusato nella seconda parte di gara dopo un primo tempo condotto a buoni livelli. Nessuna scusante, comunque, considerato il fatto che in una sconfitta di misura come quella maturata sabato scorso le cattive percentuali al tiro hanno fatto certamente la differenza. Siamo stati troppo imprecisi dall’ala e neppure Nadoh e Tokic, i nostri principali riferimenti offensivi, sono stati capaci di prendersi la squadra sulle spalle nei momenti decisivi».

I biancorossi saranno costretti a trasferirsi al PalaTrieste per tutta la settimana quindi giocheranno contro Ancona domenica alle 17 sul parquet di Chiarbola.

Lorenzo Gatto

Posted

Ga fatto un mezzo casin el Piccolo:

Trieste nei guai, fermo anche Nadoh

TRIESTE Pallamano Trieste avanti con fiducia in vista della sfida che domenica alle 17, sul parquet di Chiarbola, opporrà la formazione di Radojkovic alla titolata Ancona. Sfida difficile al cospetto di una delle formazioni più attrezzate del girone, un test certamente impegnativo ma che in caso di successo potrebbe ridare ai biancorossi lo slancio perduto dopo la battuta d’arresto della scorsa settimana sul campo del Romagna. «La fiducia non manca- il commento del direttore sportivo Giorgio Oveglia- pur nella consapevolezza che domenica ci troveremo di fronte a un’avversaria forte e intenzionata a lasciare il palaTrieste con un risultato positivo. Ancona è una squadra completa, ha pareggiato all’esordio sul campo di Capua». Consapevolezza della forza dei marchigiani, dunque, ma anche estrema fiducia sulle potenzialità di un gruppo che Radojkovic sarà capace di preparare e motivare nella maniera giusta. «A Imola contro il Romagna- continua Oveglia - la squadra ha pagato un calo fisico legato alle non perfette condizioni fisiche dei giocatori che in settimana erano stati fermati dall’influenza.

Oltre a Mestriner, ancora fermo in attesa della visita di controllo al ginocchio che stabilirà con maggior precisione i tempi di recupero, martedì si è infatti fermato Nadoh per una leggera contrattura che lo costringerà a non allenarsi nei prossimi giorni. «Contiamo di poterlo utilizzare domenica- conclude il d.s. biancorosso- anche se ovviamente Matej non potrà essere al meglio della condizione». Un’assenza che abbasserà la qualità degli allenamenti. La società sta continuando a lavorare per cercare di portare a Trieste Michele Dal Monte, il pivot proveniente dal Mestrino.

Lorenzo Gatto

A sto punto saria de domandar a chi di dovere :D

Guest brunotto
Posted (edited)

Da quotidiani locali di Pd, dove abito, probabile il passaggio dal Mestrino a TS del pivot in questione... :p

SPERIAMO BENE!!! :D

Comunque si gioca DOMENICA!!! :DDDD

MA DOVE!!!

:rolleyes:

Edited by brunotto
Guest brunotto
Posted

Colpo di scena.....

ritorna IONESCU......

stop al mercato!!!

buon rientro e può giocare subito !!!

:D:p:lol:

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