Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

Dal Piccolo di oggi (01/10)

DOMANI LA PARTENZA

Contro i toscani niente turnover

TRIESTE Per la trasferta di Pisa, che vedrà la squadra trasferirsi in Toscana sin da domani, Maran deve rinunciare a Princivalli, la cui entità dell'infortunio è ancora oggetto di valutazione da parte dello staff medico. In attesa del controllo radiografico il bollettino parla di probabile stiramento per il centrocampista. Maran attende con trepidazione anche il rientro di Granoche. In tal senso sembra praticamente certa la data del 12 ottobre, incontro casalingo con il Cittadella, come quella che segnerà il ritorno ufficiale all'attività agonistica del bomber, anche se solo per una manciata di minuti. El Diablo scalpita, non avverte dolore, ma il ginocchio presenta ancora un po’ di gonfiore poichè deve recuperare il giusto tono muscolare.

La squadra ha ormai ritrovato a pieno regime Luca Tabbiani, mentre per il recupero completo di Eliakwu ci vorranno ancora una decina di giorni. Il nigeriano, sul terreno infame del San Nicola di Bari, si è infatti procurato un infortunio muscolare doloroso e in un punto davvero particolare, acuito dalla delicatezza della sua muscolatura. Se non ci saranno novità nell'arco delle prossime sedute di allenamento appare a questo punto quasi scontata la conferma dell'undici titolare. (g.r.)

e

Rullo: «Non un solo settore, il collettivo è la nostra forza»

Il terzino sinistro preferisce volare basso: «Pisa e Cittadella saranno avversarie terribili»

TRIESTE La Triestina sta sfruttando alla grande il buon momento dei suoi esterni: lo dimostrano i gol e i rigori guadagnati dalla squadra a Salerno e contro il Mantova. Visto il recupero di Tabbiani e l'ascesa di Cia, il pacchetto degli esterni è insomma un tesoretto da custodire gelosamente, ben rappresentato da Erminio Rullo, giocatore di qualità arrivato dal Napoli, che con Testini ha dato imprevedibilità al gioco d'attacco sulla fascia sinistra.

Rullo, se la Triestina vola sulle ali è merito di Antonelli e Testini ma anche delle sovrapposizioni sue e di Cacciatore, è d'accordo?

I complimenti fanno piacere, tuttavia è la squadra che sta facendo bene nel suo complesso. La definizione quindi mi pare riduttiva, perchè si scende in campo sempre in undici. Non dobbiamo dimenticare poi il grosso contributo di chi entra dalla panchina, come dimostra la gara con il Mantova. Direi quindi che è il gruppo a dover essere valorizzato nel suo complesso.

Questo secondo posto che effetto le fa?

Non dobbiamo guardare troppo la classifica. Fa piacere ovviamente essere secondi, anche perchè nessuno se l'aspettava, però il campionato è lungo e pieno di insidie. Meglio rimanere con i piedi per terra e giocarci partita dopo partita.

Il fatto che le big, le grandi favorite, stentino ad ingranare cosa significa secondo lei?

Vuol dire che questo campionato è davvero difficile. Basta osservare l'avvio del Parma, una squadra da serie A che al momento ristagna a metà classifica. In B è davvero dura, come dimostra il Sassuolo che sta facendo benissimo. Sulla carta è tutto un altro campionato, ma il campo poi al sabato sforna risultati ben diversi.

Nelle prossime gare affronterete Pisa e Cittadella, non proprio avversarie di primo piano...

Ma queste sono squadre che sono capaci di renderti la vita difficile. Sopratutto il Cittadella, visti i pochi punti, scenderà a Trieste per chiudersi e impedirci di giocare. Due anni fa, quando giocavo a Napoli, accadeva proprio questo: le partite con le piccole erano sempre quelle più dure da sbloccare.

Giuliano Riccio

Ospite brunotto
Inviato
gli esami nn finiscono mai...spero nn ci sia un calo fisico, poi il Pisa mi pare in crescita

Non so...

ma senza Castillo che la buttava sempre dentro

è un altra squadra e non penso esploda proprio con noi ( Corna..stracorna..tocco ferro ..e ..paesi bassi.....)

Poi se ha solo 5 punti!!!???

A parte che pensavo che pure noi al massimo potevamo raccoglierne 6 o 7 e invece ne abbiamo 12!!! :D:bandieraalabarda:

Quindi ora veramente ci temono e non parte nessuno all'arma bianca, contro di noi!!!

Oggi la sorpresa siamo NOI !!

E non il Sassuolo che ha speso almeno il doppio ed allestito uno squadrone veramente!!!

:bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

Inviato

sono le squadre che temo di più, fa bene Rullo a temerle, se pur giovane è uno che ha giocato anche in categorie maggiori quindi è abbastanza scafato, speriamo proprio per il fatto che non hanno grandi centravanti, però hanno un allenatore che pian pianino sta trovando la quadratura del cerchio, e sono senz'altro in crescita, però guardiamo con fiducia, i nostri hanno dimostrato di saper superare ben altre battaglie, mi preoccupa solamente il centrocampo, Gorgone mi sembra spompato e non ha un sostituto, se non Piangerelli, che non ha ancora giocato, sarebbe stata la partita ideale per Princi, ma inutile recriminare, forse metterei Cia dal primo minuto con sostituto Testini e non viceversa, per far rifiatare il Testo, come Tabbiani per Antonelli, ma Maran li vede in allenamento e saprà la loro tenuta fisica.

FORZA MULI e se vedemo a Pisa! :bandieraalabarda:

Inviato

In B le sorprese possono arrivare da ogni campo ...ne siamo noi la dimostrazione.

Da loro punto di vista vogliono far bene e convincere in casa, oltre che confermare la prestazione a Salerno cn il pareggio, chiaramente affamati di punti, xkè se è vero che è un campionato lungo è anke vero che già adesso qualcuno sta restando indietro e cercherrano di evitar di esser risucchiati, il fatto che manchi Castillo...manco noi abbiamo Pablo, eppure...

Poi soprattutto dal nostro punto di vista, la condizione fisica è da valutare, pochi cambi causa tanti infortuni e da vedere se dallo stesso valore dei titolari, ha giocato la stessa squadra x abbastanza partite consecutive...inoltre temo tantissimo un calo di concentrazione...dato che dopo risultati ottenuti potrebbero commettere l' errore di sottovalutare l' avversario...poi la stampa che li carica cn sto secondo posto...

Poi il Pisa darà il massimo sapendo di affrontare un avversario considerato da tutti in forma

Inviato

Dal Piccolo di oggi:

Maran: «La salvezza non mi basta più»

Il tecnico: «Non siamo solo una sorpresa, in campo abbiamo cambiato atteggiamento»

TRIESTE Il bello deve ancora venire, ma il difficile è già alle porte: Rolando Maran ha già iniziato la sua opera di pompiere cercando di gettare la giusta dose d'acqua sul fuoco dell'entusiasmo. La classifica il mister alabardato ha iniziato a guardarla e non la rinnega ma preferisce che i suoi giocatori la sorseggino a sorsi brevi. Per l'allenatore la squadra deve insomma pensare al presente, evitando di inquadrare altri obiettivi al di fuori di quello previsto dalla prossima giornata.

Maran quale approccio mentale devono mantenere i suoi giocatori dopo il raggiungimento della seconda posizione in classifica?

«Vista la classifica è giusto a questo punto non pensare solo alla salvezza, tuttavia dobbiamo puntare a fare il massimo in ogni gara. Questo può riuscire solo se le nostre prestazioni punteranno ad essere le migliori possibili. Questo è l'aspetto sul quale sto lavorando: mantenere la stessa carica agonistica per vivere questo momento nel modo giusto, puntando su una gara sola alla volta».

Vorrebbe dire che è il difficile arriva adesso, sotto il profilo mentale più che su quello fisico?

«Non dico questo, credo solo che in noi ci debba essere la consapevolezza di come siamo arrivati a certi risultati e su questo dobbiamo fare leva. Per capirlo basta vedere come siamo arrivati a conquistare questi risultati».

La stupisce di più il primo posto del Sassuolo o il secondo della sua squadra?

«Non mi sorprendono entrambi. Sono contento delle prestazioni della mia squadra, poi i risultati sono questi, episodi a parte, perchè l'atteggiamento è quello giusto e questo alla fine premia. Non voglio pensare che noi si sia solo una sorpresa».

Una delle caratteristiche di questa squadra, in questo momento, è l'alto rendimento dei suoi esterni: che ne pensa?

«E' vero. La cosa positiva è che gli otto gol segnati sono stati realizzati da sette giocatori diversi. Questo significa che l'intera squadra si sta muovendo nel modo giusto, con criterio ed equilibrio. Sono convinto che se facciamo bene sugli esterni è perchè tutto il gruppo ha acquistato la giusta maturità tattica, la giusta solidità».

Anche la fase difensiva è nettamente migliorata, non trova?

«Credo che tutti anche sotto questo aspetto hanno fatto molto bene. Sarà difficile scegliere d'ora in poi, in un gruppo che ha dimostrato nel suo complesso di volersi ritagliare uno spazio importante».

Tanto gioco, ma pochi gol, anche se buoni: è d'accordo?

«Sino ad ora abbiamo realizzato pochi gol, questo è vero, ma sono arrivati da azioni corali, di gruppo. Lo dimostra la rete realizzata al Mantova: è difficile vedere reti così perchè significa che c'è partecipazione e idee sviluppate nel modo giusto. Alla fine dei conti comunque in questo momento il nostro è il terzo attacco del campionato».

Il calendario iniziale non vi favoriva, ora però arrivano Pisa e Cittadella, squadre non proprio di primissimo piano: qual'è il suo parere?

«Non dobbiamo cadere nell'errore di sottovalutare queste o altre squadre. Meglio concentrarsi partita per partita, perchè tutti gli impegni avranno bisogno della stessa concentrazione e attenzione».

Come teme della partita di Pisa?

«Questo non è il Pisa della scorsa stagione solo perchè sono cambiati gli interpreti, però sono arrivati giocatori importanti, lo dimostra il fatto che i loro tre attaccanti lo scorso anno giocavano tutti in serie A. Anche sugli esterni sono arrivati giocatori di valore come Degano e Job, per cui dovremo stare attenti. Il Pisa non avrà i risultati dello scorso anno ma rimane una squadra competitiva».

Giuliano Riccio

Ospite brunotto
Inviato

Otto reti segnate non mi sembrano poche in sei partite...... :p.

mancando anche il ns bomber!!?? :DDDD

Ora la squadra gioca coralmente e benissimo...... :D

mentre lo scorso anno era orribile con quei lanci lunghi

per Granoche, che però spessissimo la spizzivaca e la buttava dentro.

però come gioco.....!!?? :down:

Ora sarà interessante vedere con il prossimo rientro di El Diablo cosa farà Maran... :rolleyes:

sono veramente curioso perchè non può stravolgere la squadra ed il ns grande

bomber avrà forse meno opportunità non giocando più la squadra solo per lui!!! :DDDD

Interessante!!!??? O|

O no!!?? :wacko:

:bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

Inviato

Dal Piccolo di oggi (03/10)

La forza della squadra nasce in porta

Agazzi conferma la sua bravura e Dei lo sostiene come fosse un fratello maggiore

Gli alabardati convinti: «E’ la coppia più forte di tutta la serie B»

TRIESTE Dopo essere uscita imbattuta dai campi di Bari e Ascoli e aver espugnato con una partita perfetta quello di Salerno, la Triestina si prepara al quarto test in trasferta, quello di domani a Pisa (ore 16, arbitra Tommasi di Bassano). Una partita delicata, come sa bene Maran, che è intenzionato a confermare l’undici che ha battuto il Mantova e non snobba affatto l’avversario, nonostante la sua classifica finora inferiore alle attese.

Ma per l’Unione è anche un match da affrontare con la consapevolezza di essere una squadra solida e compatta fin dalle sue fondamenta, a partire da chi difende la porta. Perché in effetti una delle più belle sorprese (ma è una sorpresa solo per chi non ci credeva) di questo inizio stagione si chiama Michael Agazzi, finora protagonista di molte prove positive. E se ricordiamo che in panchina c’è un certo David Dei, che la scorsa stagione ha fatto ottime cose, allora è vero il giudizio che alcuni alabardati hanno dato dei loro portieri: la più forte coppia dell’intera serie B.

E’ proprio vero? La risposta può darla solo chi i due li segue e li allena ogni giorno, Renzo Di Justo: «Si, lo credo anch’io che sono la coppia più forte fra i cadetti, fra di loro c’è una giusta e sana rivalità, quella che li porta ad affrontare gli allenamenti nella maniera migliore e a dare sempre il massimo».

E allora cominciamo da Agazzi: non è un mistero che per Di Justo il giovane bergamasco non sia una sorpresa, perché su di lui ci aveva già scommesso anni fa: «Ci sta dando delle belle soddisfazioni, l’importante è che continui nel lavoro con grande umiltà e dia continuità alle prestazioni. Se me l’aspettavo che fosse così bravo? Sì, lo avevo detto tanto tempo fa e per me è una bella soddisfazione perché già ai tempi dell’Alto Adige ci avevo visto giusto. E’ un ragazzo che ha una grande dedizione per il lavoro, è serio sia negli allenamenti che nella vita privata. Le sue qualità? Intanto quelle fisiche, che sono notevoli, e poi tanta forza e reattività».

Di Justo non nasconde che per Agazzi vede un futuro luminoso: «Se rimarrà sempre così umile, per lui il futuro è sicuramente la serie A».

Se Agazzi rappresenta il futuro, David Dei è il simbolo dell’esperienza, il vero uomo spogliatoio. Senza dimenticare quanto ha dato il portiere toscano la scorsa stagione, vissuta da dicembre in poi da grande protagonista. Ma come ha vissuto Dei il ritorno in panchina? Lo racconta lo stesso Di Justo.

«Lui lo scorso anno si era guadagnato il posto di titolare a suon di prestazioni, poi quest’anno la società ha deciso di puntare su Agazzi e David non sarà certo stato il più contento del mondo, ma la sua serietà da professionista è tale, che questo non si è nemmeno avvertito».

C’è di più: proprio la presenza di Dei è molto utile anche al portiere più giovane: «Io glielo dico sempre ad Agazzi – afferma Di Justo – lui è fortunato ad avere dietro di sè un portiere, oltre che tecnicamente valido, dalle doti umane incredibili. David dà a Michael i suggerimenti giusti, lo incita e gli fa i complimenti se se li è meritati. Io credo che in un mondo difficile come il calcio, sia difficile trovare una persona corretta e onesta come lui».

Antonello Rodio

e

Difesa nerazzurra senza i centrali

Un infortunio ferma capitan Raimondi, squalificato Trevisan

TRIESTE Ancora interrogativi in casa del Pisa. I toscani, reduci dal buon pareggio di Salerno, sono a caccia di un riscatto fra le mura amiche. I nerazzurri infatti su tre gare disputate in casa ne hanno vinta solo una con il Modena, perso il derby dell’esordio contro il Grosseto e contro il Vicenza. La classifica per gli uomini di Ventura è ancora corta: 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. La squadra – ha spiegato il tecnico – ha sofferto questo tour de force perché alcuni dei giocatori non avevano finora mai affrontato una serie così ravvicinata di partite: «Questo è stato uno dei motivi principali della nostra altalena di risultati e di prestazioni. Non appena riusciremo a trovare il nostro equilibrio sono convinto che riusciremo a dare fastidio a qualsiasi avversario. Con questo, però, non voglio assolutamente dire che contro la Triestina sarà una passeggiata».

Ventura dovrà fare a meno del difensore Trevisan, squalificato per un turno, ma in difesa mancherà anche capitan Raimondi, fermo un mese a causa di un problema alla caviglia. Dubbi in tutti i reparti da risolvere nelle prossime ore, resta confermato solo il modulo: ancora una volta il Pisa verrà schierato con un aggressivo ed inedito 4-2-4. In porta è sempre aperto il ballottaggio fra Alfonso che ha debuttato in serie B nell’ultima partita contro la Salernitana ed il titolare Morello che dopo alcuni errori commessi nella partita casalinga contro il Vicenza ha chiesto di venir sostituito. Da quanto visto in settimana sembra che a difendere i pali ci sarà però Alfonso.

In difesa, fuori causa la coppia titolare centrale Trevisan-Raimondi, risultano da riempire ancora alcune caselle. Certa la presenze di Zavagno sulla sinistra, al centro Viviani potrebbe esser affiancato da Piccinini e Birindelli occupare la fascia destra. Nel caso in cui Birindelli venisse spostato al centro, sulla destra si posizionerebbe invece Feussi. In mediana nessun dubbio con Braiati e Genevier. In attacco unica certezza l’inserimento di Job sulla fascia destra. Al centro invece probabilmente Greco e ballottaggio fra Joelson e Gasparetto che appare però leggermente in vantaggio. Sulla fascia destra a contendersi la maglia saranno Degano e Alvarez, considerato il fior fiore all’occhiello del Pisa e tornato ad allenarsi solo nei giorni scorsi dopo uno stiramento.

Silvia Domanini

Inviato

Dal Piccolo di sabato 4 ottobre:

Triestina a Pisa: caccia al primo posto

Confermato in blocco l’undici che ha piegato il Mantova. In panchina manca Princivalli

di MAURIZIO CATTARUZZA

TRIESTE Il risultati sono diventati la loro droga e ora non ne possono fare più a meno.

Per procurarsi altri tre punti oggi All’Arena Garibaldi, gli alabardati sarebbero capaci di buttare giù la torre di Pisa.

Dopo sei giornate in cui ha sempre portato a casa qualcosa rimanendo imbattuta, la Triestina non può permettersi di andare in crisi di astinenza. Può andare bene una quantità modica (un pareggio, meglio ancora un’overdose sotto forma di vittoria.

Il successo ottenuto contro il Mantova ha portato all’interno della squadra benefici che vanno bel oltre i punti in classifica. In grande ascesa sia la convinzione che la fiducia, perfino il prudentissimo Maran durante la settimana ha asserito che l’Unione quest’anno non può accontentarsi della salvezza. Ci vorranno almeno due mesi per capire dove potrà arrivare l’Alabarda ma intanto deve sfruttare questo periodo in cui il serbatoio è pieno.

«Insisto nel dire che la forza di questa Triestina sta nel gruppo», afferma il ds Totò De falco, da mesi alla prese con gravi problemi familiari. «Ma la squadra per come gioca e per i risultati che sta raccogliendo mi ha risollevato il morale». Adesso però c’è la partita di Pisa che nasconde mille insidie. Tra le due squadre c’è un fossato di sette punti ma è pericoloso basarsi sulla classifica. Sì, certo questo non è più il Pisa dei miracoli della scorsa stagione. Se ne sono andati Kutuzov, Castillo, Cerci, D’Anna e Ciotola. Praticamente tutti quelli davanti. Joelson, Job, Degano, Gasparetto e Alvarez, però, non sono gli ultimi arrivati. Anche se l’idea di gioco di Ventura resta la stessa: in fase di possesso palla il modulo diventa ultraoffensivo con un 4-2-4. Sabato scorso i rossoneri hanno pareggiato meritatamente a Salerno ma prima avevano perso in casa con Grosseto e Vicenza. Il vero problema dell’allenatore toscano è la difesa che oggi sarà priva dei centrali titolari Raimondi e Trevor Trevisan (figlio dell’ex alabardato Angelo). E lì in mezzo, quindi, nel cuore della retroguardia pisana, che la Trietsina dovrà tentare di colpire sfruttando anche gli inserimenti.

In attesa del ritorno di Granoche (forse con il Cittadella), in avanti Della Rocca e Figoli sono due preziosissimi punti di riferimento ma non sono due stoccatori. Il primo è molto abile nelle sponde e negli appoggi, il secondo ha dribbling stretto ed è combattivo, s’infila facilmente nelle linee nemiche ma gli manca il colpo risolutore.

Finora hanno segnato sette alabardati su otto gol realizzati, a chi tocca stavolta? In settimana hanno fatto anche la conta: a uno tra Testini, Gorgone e Cottafava. La formazione è bella e fatta da tempo. Maran non tocca nulla e ha ragione.

Che senso avrebbe ritoccare una difesa che non prende gol da 180’? Piena fiducia ad Agazzi, Cacciatore, Minelli, Cottafava e Rullo. Centrocampo nelle mani di Allegretti e Gorgone ma che può contare su un cambio in meno in seguito allo stiramento di Princivalli.

Sugli esterni cominciano Testini e Antonelli, ma Cia scalpita dopo il gol segnato al Mantova. Il primo obiettivo di questa spedizione in Toscana è di conservare l’imbattibilità (per la media inglese e la media play-off), il secondo è quello di arrivare in cima alla classifica.

e

Minelli: «Migliorati in fase difensiva»

TRIESTE Minelli, il Pisa che affrontate oggi non sembra la squadra dello scorso anno: che ne pensi?

«In effetti i toscani non sono partiti come nella scorsa stagione, quando erano stati la vera rivelazione del campionato, ma è anche vero che hanno cambiato molto quest’estate. E se vediamo, anche i nuovi arrivati sono tutti giocatori molto forti».

E allora perché è così in basso in classifica?

«Credo che proprio a causa dei molti cambiamenti, non abbiano ancora trovato i giusti automatismi nei movimenti, non hanno assimilato ancora bene cosa vuole Ventura. Però siamo consci che resta una squadra pericolosa, soprattutto in casa. Anche se noi andiamo decisi per portar via punti».

Voi invece, rispetto allo scorso anno siete migliorati soprattutto in difesa: cos’è cambiato?

«Io credo che dipenda da come siamo cresciuti come squadra in generale. Non si tratta insomma dei progressi di un solo reparto, ma è tutta la squadra che si muove bene in fase difensiva: tutti tornano, se c’è da farlo difendiamo in undici e soprattutto copriamo bene gli spazi».

Ma si può cominciare a pensare a qualcosa in più rispetto a una salvezza tranquilla?

«E’ troppo presto per pensare ad altro, abbiamo giocato appena 6 partite. Però è vero che una buona partenza è certamente di aiuto, perché è innegabile che in alto si sta bene, si lavora meglio dopo le vittorie, c’è più serenità e più entusiasmo in tutto l’ambiente. Però ripeto, a mio parere l’obiettivo principale deve restare ancora quello di una salvezza da ottenere il prima possibile. Poi, se continueremo di questo passo e con questo ritmo, allora potremo anche cambiare obiettivi».

Inoltre si avvicina anche il rientro di Granoche. «Inutile sottolineare l’importanza di un giocatore che lo scorso anno è stato il vicecannonniere della B e ha fatto 24 gol. Lo stiamo aspettando, vedremo cosa valiamo anche con il suo innesto».

Nel frattempo, in questa Triestina, segnano un po’ tutti: c’è un motivo particolare?

«Secondo me questo è un altro aspetto dell’essere squadra»

Antonello Rodio

Inviato

Probabili formazioni

Pisa:

27.Alfonso, 15.Birindelli, 32, Viviani, 77.Piccinini, 16.Zavagno, 9.Alvarez, 2.Genevier, 20.Bramati, 7.Job, 30.Gasparetto, 23.Grieco.

All. Sig. Giampiero Ventura

Triestina:

22.Agazzi, 86.Cacciatore, 16, Cottafava, 20.Minelli, 3.Rullo, 8.Antonelli, 17.Allegretti (cap), 5.Gorgone, 21.Testini, 23.Della Rocca, 10.Figoli.

(a disposizione: 1.Dei, 28.Milani, 37.Petras, 44.Piangerelli, 7.Cia, 4.Tabbiani, 63.Ardemagni).

All. Sig. Rolando Maran

Arbitro: Sign.Tommasi di Bassano del Grappa

Inviato

Partita difficile sul piano tecnico ma anche sul piano psicologico visto che tutti si aspettano una conferma di gioco e risultati per vedere fino a che punto si può arrivare ... è un'altra tappa importantissima della stagione :bandieraalabarda:

Ospite brunotto
Inviato (modificato)
Partita difficile sul piano tecnico ma anche sul piano psicologico visto che tutti si aspettano una conferma di gioco e risultati per vedere fino a che punto si può arrivare ... è un'altra tappa importantissima della stagione :bandieraalabarda:

Tappa basilare per dimostrare se possiamo diventare GRANDI!!! :D

anche perchè domenica abbiamo il Citta e sono 2 partite delle quali se ricaviamo

almeno 4 punti rimaniamo ben ancorati in alto!!! :p

I Muloni si sono finalmente un...pochino riposati e manca solo il Princi, peccato,

oltre al Diablo ormai prossono al rientro!!! :D

Forza Muloni se giocano come al solito :p

e non prendiamo goal......... :D

........usciamo imbattuti!!! ( Boskov docet) :DDDD:DDDD:DDDD

:bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

Modificato da brunotto
Inviato

Go visto la partida...persa mal...arbitraggio a ns favor, in superiorità numerica per metà secondo tempo..

Gavemo perso perchè co gavemo segnado (SUBITO) semo andai in vacanza con la testa...el Pisa se lo magnavimo normalmente.

Stavolta mal el centrocampo me dispiasi dirlo, colpa della difesa sul 2 a 1 :down:

Inviato

Difesa all'arembaggio,ha tenuto anche troppo con un Cottafava che ha fatto l'impossibile, mal supportato da un centrocampo COLABRODO..(migliore in campo). Il calo fisico generale riscontrato è umano,bisogna ricaricarsi subito mentalmente x proseguire..Il primo obbiettivo rimane la salvezza..

Ospite brunotto
Inviato (modificato)

Riportati prepotentemente sulla terra dopo voli pindarici....... :DDDD

Troppo elogi su tutti i quotidiani sportivi...... :rolleyes:

Che porta una sfiga terribile........ :down:

Sorpresa del campionato.....!?

Portiere fenomenale....!?

Difesa imperforabile....!?

In una partita che si era messa benissimo dopo una rete anche un pò fortunosa

segnata alla prima azione!!!

Dopo contenimento e basta...!!! :angry:

Loro 19 tiri in porta o verso la porta

Noi in totale 4!!! :down:

Un arbitraggio serio ma favorevolissimo....

Una rete presa da un tiro da 5 mt fuori dall'area. :incazzado:..

di sinistro e lentissimo ed il nostro portierone che si tuffa

con un' ora di ritardo!!! :down:

Ci mette del suo anche Maran..... levando Figoli, spero con motivazioni valide...!!??

perchè stava giocando come sempre con grande grinta ovunque!! :DDDD

Poi 11 contro 10 a 15 dalla fine e penso.......

anche oggi come minimo pareggiamo........ :DDDD .

e andava bene perchè vedevo che non si era piu in gran forma e già dalla partita

con il Mantova avevo notato un calo di rendimento!!! :unsure:

Ma sul pari ci contavo ed era importante per il morale e restare imbattuti era piacevole!!! :rolleyes:

La crisetta degli esterni, oggi quasi nulli!!! il centrocampo senza l'uruguagio in evidente

difficoltà pur in superiorità numerica!!?? O|

Brutta sconfitta e rete del 2 a 1 presa da pollastri, come quelle dello scorso anno!!! :incazzado:

Sconfitta salutare.....non so...ma brutta partita dei nostri e sicuramente una brutta sconfitta!!! :down:

il 3 a 1 ci sta tutto ed ancora una volta la superiorità numerica non ci giova mai...anzi!!! :incazzado:

Rimaniamo con i piedi per terra e speriamo nel rientro del punteros diabolico perchè

non mi stancherò mai di dire che in avanti siamo deficitari ed è un vero peccato!!! :incazzado:

Domenica con il Città, 1 solo goal segnato ed in evidente crisi, abbiamo la possibilità

di ripartire subito ma non mi voglio illudere perchè penso che non siamo da play off...!!! :wacko:

Altro fastidio vedere in rete Nosellik.....Ruopolone.....Favosky.....!!! :angry:

Il maledetto attaccante che non abbiamo.......!!! :incazzado:

Modificato da brunotto
Inviato
Altro fastidio vedere in rete Nosellik.....Ruopolone.....Favosky.....!!! :angry:

Il maledetto attaccante che non abbiamo.......!!! :incazzado:

Non mi sembra che il problema di ieri sia stato la mancanza di attaccanti (a proposito Sgrigna e Graffiedi che rimpiangi sempre non hanno segnato :p ) ... c'è stato un calo fisico e psicologico, può capitare, speriamo si tratti di un episodio e pace ... come ho detto dall'inizio per vedere che tipo di campionato possiamo fare bisogna aspettare l'ottava/decima giornata :D ...per ora continuo ad essere fiducioso, prima o dopo bisognava perdere :rolleyes:

ps : visto che era normale un caso fisico, avrei cambiato almeno un esterno inserendo Cia dall'inizio ... peccato che si sia fatto male Princi perchè ieri sarebbe servito :bandieraalabarda:

Inviato

Dal Piccolo di domenica 5 ottobre:

Il Pisa molla tre cazzotti all’Unione

La banda di Maran presto in vantaggio ma poi subisce i toscani rimasti in dieci

dall’inviato

MAURIZIO CATTARUZZA

PISA Una batosta così sarebbe stata giustificabile solo se nel dopo-partita il medico sociale Chiella si fosse affacciato in sala-stampa per annunciare che tutta la squadra aveva giocato con l’influenza, con 39 di febbre. E invece non c’è alcun certificato medico a salvare questa brutta Unione che a Pisa ha perso l’imbattibilità stagionale (durata sei partite) e il secondo posto nel peggiore dei modi. La banda Maran si è presto disunita. Neanche lontana parente dell’Alabarda che aveva messo ko il Mantova. Nè gambe nè testa, un squadra vuota anche sotto il profilo mentale. Forse stanca.

Dal naufragio si salvano il centravanti e il portiere, nessun altro. Non c’era il collettivo. E allora il Pisa, come un pescecane che sente l’odore del sangue, ha cominciato a mordicchiare la Triestina. L’ha imprigionata nella sua metacampo, ha trovato nel primo tempo il pari con Greco e ha vinto la partita quando era con un uomo in meno per l’espulsione di Job segnando due gol.

Eppure l’Alabarda aveva cominciato la partita con il bonus: dopo appena due minuti Allegretti dal vertice destro spara un pallone in mezzo teso e basso sul quale, spalle alla porta, si avventa Della Rocca il quale riesce a girarsi in area piccola malgrado il controllo di Viviani e Piccinini e a scaraventare in porta un diagonale imprendibile per Alfonso. Solo un’illusione.

Rabbiosa la reazione dei pisani che attaccano in massa creando più che altro confusione sui venti metri. I toscani giocano più sulla destra con Job il quale più di una volta salta Rullo creando superiorità numerica. Davanti Greco è più manovriero e Joelson cerca la profondità. Minelli e Cottafava tamponano qua e là ma è il resto della squadra che sembra molle. Il piccoletto Genevier sembra avere una calamita sulle scarpe, attira un sacco di palloni e Allegretti e Gorgone corrono a vuoto.

Quel che è peggio è che dopo l’1-0 l’Unione si è rifugiata troppo presto nella sua metacampo. Il Pisa ha mantenuto lo stesso marchio di fabbrica dello scorso anno: quando conquista il pallone partono in quattro, Job e Buzzegoli sono due ali. La Triestina, invece, non riesce a proporre nulla. Antonelli e Testini non sono mai messi in condizione di ripartire e se mancano le iniziative sulle fasce latita il gioco dell’Alabarda. Perennemente sotto asfissia, l’undici di Maran spara via palloni, con improbabili lanci lunghi che il pur volenteroso Della Rocca ha difficoltà a catturare, mentre Figoli, anche lui un po’ spaesato di fronte a una squadra per la prima volta poco coesa, può tentare solo un paio di fughe solitarie.

E’ un peccato che l’Unione non sia in grado di controbattere alle offensive dei nerazzurri, basterebbe attaccarli un po’ centralmente per mandarli in crisi. I difensori centrali Viviani e Piccinini non valgono questa categoria.

La prima occasione i padroni di casa la creano al 22’ con una bella girata di Greco sul primo palo che attraversa tutto lo specchio della porta. Il pareggio era nell’aria e arriva al 33’ dopo un’azione promossa a sinistra da Buzzegoli, ma è il velo di Joelson per Greco a sbilanciare la difesa consentendo allo stesso Greco di girarsi al limite dell’area e a piazzare il suo sinistro nell’angolino basso. Niente, neanche il pareggio placa il furore dei pisani. Avanti a testa bassa e gli alabardati tutti dietro.

Stesso refrain nella ripresa. Con una mossa Maran tenta di dare una stampella alla sua malferma squadra. Mette Gorgone fisso davanti alla difesa e poi crea una linea di quattro a centrocampo con il nuovo entrato Tabbiani in mezzo al campo al posto di Figoli. E’ un 4-1-4-1, una doppia cerniera, con Della Rocca unica punta.

Al 6’ il Pisa ha la possibilità di capovolgere il risultato: il solito Job apre la difesa e Greco in area piccola tira addosso a Joelson e Agazzi può recuperare. Ancora il Pisa (12’) vicinissimo al vantaggio: Agazzi si distende bene sulla botta a mezza altezza di Buzzegoli, riprende dall’altra parte Job che spara alto con il portiere per terra. L’arena Garibaldi si anima per l’allontanamento di Ventura che aveva protestato vivacemente con l’arbitro. Gli alabardati, in balia del gioco degli avversari, continuano solo a collezionare cartellini gialli perchè arrivano in ritardo sull’uomo. I nerazzurri restano anche in dieci ma non cambia nulla: Job vuol saltare Cacciatore ma cerca il contatto e cade a terra. E’ simulazione, secondo giallo e poi rosso.

Il Pisa se ne infischia dell’inferiorità numerica. Con l’uomo in meno mette due volte ko la Triestina. Sconcertante. Al 36’ Genevier su punizione dal versante sinistro pesca in piena area la testa del nuovo entrato Gasparetto. Stacco e gol senza che nessuno salti con lui. Non è finita, 2’ dopo Degano serve Alvarez in sospetto fuorigioco e l’attaccante aggira anche Agazzi per firmare un 3-1 che ci sta tutto.

e

Maran: «Non era la solita Triestina»

«Meglio archiviare questa sconfitta e preparare bene l’impegno col Cittadella»

PISA Quella che si presenta in sala stampa all'Arena Garibaldi è una Triestina scarica soprattutto nella testa più che nei muscoli. Lo sa bene Rolando Maran che nel corso dell'intervallo era corso prontamente ai ripari modificando l'assetto tattico della squadra. Il gruppo alabardato è però franato sul più bello: dopo sei partite ha conosciuto la prima sconfitta stagionale, arrivata peraltro dopo le consecutive vittorie con Salernitana e Mantova.

Il crollo si è evidenziato soprattutto nella ripresa, quando poco sotto la mezz'ora la squadra, in superiorità numerica sul risultato di parità, è stata incapace di impossessarsi della gara facendosi sorprendere dal gol di Gasparetto.

L'amarezza e la delusione è visibile sul volto di Rolando Maran, convinto, sino al terzo gol di Alvarez, peraltro viziato da una netta posizione di fuorigioco del giocatore sul lancio di Gasparetto, di poter riacciuffare la partita.

Maran può capitare di prendere gol, ma subirlo in superiorità numerica nel momento chiave del match è un errore che alla fine si paga, non trova?

«E' vero, anche se oggi non ho visto la solita Triestina. Può capitare tuttavia in quel momento non dovevamo subire gol su una azione da palla inattiva. E anche vero che dopo il gol di Gasparetto la possibilità di pareggiare c'era ancora, purtroppo siamo stati puniti in maniera eccessiva da una rete scaturita da una azione partita da un giocatore scattato in posizione irregolare. Dispiace non aver preso punti oggi, ma la prestazione non è stata certo all'altezza delle precedenti, al punto che abbiamo sofferto più delle altre volte».

Calo fisico o psicologico quello della sua squadra?

«Solo una giornata storta contro una squadra come il Pisa che aveva grandi motivazioni. La loro condizione mentale ha fatto diventare più infelice la nostro giornata. Diciamo che è un passo falso a cui cercheremo di porre rimedio sin da domenica prossima con il Cittadella».

Il Pisa ha fatto soffrire la sua squadra proprio su quello che era stato il suo punto di forza, ovvero le fasce laterali. E’ d'accordo?

«A mio avviso non siamo stati i soliti non solo in quella zona del campo. Abbiamo perso i duelli diretti in molte situazioni. Meglio archiviare subito questa sconfitta e pensare alla prossima sfida».

La nota migliore è il gol di Della Rocca, tornato puntuale a segnare: che ne pensa?

«Faccio i complimenti a Gigi, anche se il suo gol non è servito a farci portare a casa punti. Mi fa però piacere averlo visto andare a bersaglio».

Lei si era accorto già alla fine del primo tempo della difficoltà dei suoi, come dimostra le mosse tattiche di avvio ripresa, però il suo intervento non è servito come mai?

«La nostra oggi era una giornata di sofferenza e in quel momento ho pensato di dare un aiuto alla squadra. In quel momento non abbiamo rischiato più di tanto. Nel momento in cui ho pensato avremmo corsi rischi ancora minori, ovvero dopo l'espulsione di Job, è arrivato il gol su palla inattiva che ci ha tagliato le gambe».

Giuliano Riccio

Inviato

...cmq onestamente non volessi esser el Cittadella; secondo mi la forza de questa squadra xè el carattere e sabato (spero :D ) i sarà incazzadi neri :peeeeep:

Inviato

Partida deludente ma ghe pol anche star...pazienza niente de grave...pecà perchè ierimo partidi ben segnando subito con Della Rocca.

Complimenti a Cottafava che xe sta rivelando ogni partida un ottimissimo giogador!!!Bravo!!! :ehsi:

Dopo volevo dir che l'unica roba che veramente no capiso xe che quando semo in superiorità numerica no rivemo quasi mai ad aprofitar de sta situazion...buh... :cherobeara:

Comunque adesso pensemo al Cittadella che vegnerà qua no penso con quela de farse una gita visto che i xe messi sai mal...i ne troverà però vogliosi de riscattarse quindi che i stia sai sai atenti anche lori

Forza Unione!!! :forzamuli::bandieraalabarda:

Inviato

O come xe che ogni volta che noi subimo un gol in apertura ne "taia le gambe" e quando lo femo invece no cambia niente (e forsi xe anche pezo per noi)?

Ospite brunotto
Inviato
Altro fastidio vedere in rete Nosellik.....Ruopolone.....Favosky.....!!! :angry:

Il maledetto attaccante che non abbiamo.......!!! :incazzado:

Non mi sembra che il problema di ieri sia stato la mancanza di attaccanti (a proposito Sgrigna e Graffiedi che rimpiangi sempre non hanno segnato :p ) ... c'è stato un calo fisico e psicologico, può capitare, speriamo si tratti di un episodio e pace ... come ho detto dall'inizio per vedere che tipo di campionato possiamo fare bisogna aspettare l'ottava/decima giornata :D ...per ora continuo ad essere fiducioso, prima o dopo bisognava perdere :rolleyes:

ps : visto che era normale un caso fisico, avrei cambiato almeno un esterno inserendo Cia dall'inizio ... peccato che si sia fatto male Princi perchè ieri sarebbe servito :bandieraalabarda:

Quoto per il cambio sugli esterni...... Cia poteva entrare molto prima perchè entrambi erano sottotono........ :down:

comunque quelli che a me piacciono non possono sempre segnare e poi mi stanno sui maroni tutti e tre per varie motivazioni....

sopratutto perche da noi o hanno fatto poco o ci hanno tirato bidoni di mercato!!!

Sgrigna comunque è stato ancora il migliore dei suoi anche se non segna ed il suo Vicenza ci è alle costole.......

Ecco per me ce lo potevamo anche permettere, credo...!!??. :DDDD

Il mio augurio è che prendano un altro attaccante perchè Ely non gioca mai e Ardemagni non è all'altezza..... :down:

Moscardelli era il mio sogno estivo, lui si è un signor attaccante........

pazienza!!! O|

Abbiamo una buona squadra e con un piccolo sacrificio poteva diventare ottima!!! :angry:

Ora vediamo come rientra El Diablo ......!!?? :DDDD

:bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×