Siru Mestre-AcegasAps Trieste 66-89

[SandroWeb]

Siru Mestre-AcegasAps Trieste 66-89 (14-19, 32-35, 45-62)

Qualcosa è decisamente cambiato nella Pallacanestro Trieste: dopo la vittoria di Pordenone, la squadra di Steffè trova una partita stratosferica a Mestre e vince per 66-89 dando la netta sensazione di essere in una forma fisica e psicologica smagliante. Su un campo molto difficile nel quale potrebbe ritrovarsi nel cammino dei play-off promozione, l'Acegas fa la voce grossa e gioca quaranta minuti da grande squadra, approfittando di una formazione mestrina poco lucida e molto imprecisa al tiro. Dopo che Corvo si trasforma nel top-scorer della gara, dopo che Moruzzi ne fa 17 in un solo quarto e, mettiamola anche sul ridere, dopo il 100% ai liberi di Losavio, il quintetto biancorosso dà una scossa notevole al suo campionato e archivia 2 vittorie consecutive in trasferta che fanno classifica, morale e convinzione che i mezzi per puntare in alto ci sono, eccome.

Partita in equilibrio solo per i primi due quarti: Trieste è sempre avanti nel punteggio, prova a scappar via già alla fine della prima frazione sul 9-19 ma la Siru torna sotto sul 14-19 dei primi dieci minuti; l'Acegas è precisissima dalla linea dei liberi ma spreca molto nelle altre conclusioni. Con il 38% al tiro, i giuliani sono solamente avanti di tre punti a metà gara (32-35), affidandosi praticamente solo all'estro e ai punti di capitan Corvo (14 per lui dopo venti minuti).

La partita prende la svolta decisiva nel terzo quarto: l'Acegas segna a ripetizione con un Moruzzi letteralmente assatanato da ogni posizione d'attacco, Mestre perde la testa assieme a un mare di palloni. La gara è vinta praticamente al suono della penultima sirena (45-62) ma Trieste non si accontenta, continua a difendere in maniera efficace e a riempire il tabellino: i padroni di casa non ne hanno più e cedono con 23 punti di scarto. Per l'Acegas è un vero e proprio trionfo.

I tabellini della gara

Muzio 4, Moruzzi 21, Corvo 22, Doati 8, Ciampi 18, Mariani 6, Losavio 8, Lotti, Diviach, Godina.