SandroWeb Posted January 11, 2009 Report Share Posted January 11, 2009 L'Acegas fa soffrire il PalaTrieste sino all'ultimo, ma torna finalmente a vincere Acegas Aps TS-Cartiere del Garda Riva 67-65 (23-15, 38-27, 52-43) Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb) Cosa sarebbe potuto accadere se il tiro centrale dalla distanza di Pastori, a fil di sirena, avesse bruciato la retìna e dato la vittoria a Riva al foto-finish? Probabilmente in molti avrebbero tentato il suicidio, visto come erano andate le cose per metà partita: Trieste (alleluia!) torna a vincere dopo quasi due mesi dall'ultima gioia di campionato, ma disputa una gara schizofrenica a tal punto da lasciare quasi l'amaro in bocca per come è stata condotta sino al 40'. Finisce 67-65 per l'Acegas che riesce quantomeno a scrollarsi di dosso tutta la tensione patita nel finale del 2008, con il particolare importante di ricominciare la scalata verso i play-off e di aver agguantato l'ottavo posto grazie ai concomitanti rovesci di Valenza e Monfalcone: ma di strada ce n'è ancora tanta per la banda di Bernardi, capace di arrivare anche a un +19 nel corso del terzo quarto ma capace anche di dilapidare tutto il vantaggio troppo velocemente, sino a un finale poco adatto ai deboli di cuore. Trieste ha fatto bene per due quarti e mezzo, imponendo il proprio ritmo a una Riva del Garda abbastanza mediocre e tenuta in vita dalle zampate feline di Ibrahim Cissè: poi succede di tutto, gli ospiti si svegliano e iniziano a segnare canestri importanti, i padroni di casa invece cominciano improvvisamente a vedere gli spettri fatti da palle perse, tiri forzati e liberi sbagliati. Ed è così che i trentini sfiorano un'incredibile vittoria dopo una rimonta di tutto rispetto: la fortuna ha sorriso però all'Acegas e, nonostante tutto, è una vittoria importantissima per la squadra: doveva essere la classica partita spartiacque di una stagione iniziata benissimo e proseguita malissimo, valeva solo vincere quest'oggi e i biancorossi hanno saputo stringere i denti per arrivare a 2 punti fondamentali per classifica e morale. Bernardi opta per un quintetto iniziale formato da Marisi, Pigato, Bocchini, Benevelli e Di Gioia: Trieste parte di slancio, tanto da convincere il proprio coach a non effettuare nemmeno un cambio per tutto il primo quarto. Trento viene messa in ginocchio dall'incredibile vena di Marisi (9 punti in dieci minuti) e dalla concretezza di Pigato: il risultato è un +8 inopinabile alla prima sirena (23-15); le cose migliorano ad inizio di seconda frazione, quando i padroni di casa volano sul +13 (30-17) e il neo-acquisto Gennari si fa notare per due stoppate furiose nella stessa azione. Inizia però un piccolo calo per Trieste con gli ospiti che ne approfittano: 10-0 di parziale in un amen (30-27), prontamente rintuzzato dal ritorno dell'Acegas che piazza il contro-break di 6-0 con Di Gioia, Marisi e con la tripla di Spanghero (38-27, punteggio di metà gara). Trieste sembra andare col pilota automatico nel proseguo della partita, cercando di spaccare in due la partita con un parzialone di 12-4 nei primi minuti del terzo quarto (50-31): ma un veniale fallo antisportivo sanzionato a Cigliani decreta l'inizio dei problemi per i giuliani, incapaci di contrastare le bocche da fuoco trentine da lì sino al termine della gara. Al 30' è 52-43, al 35' è 58-55: l'Acegas sembra perdere il lume della ragione, resta davanti nel punteggio più con la buona volontà che per affidabilità tecnica. Cigliani dà il +5 a 3'20'' dal termine (62-57), ma Borgna realizza canestro buono e fallo; Benevelli fa 2/2 ai liberi, ma è ancora Borgna a mettere tutto in discussione a 1'20'' (64-62); in situazioni come queste è solito salire in cattedra Adriano Pigato, e l'ala di Thiene non si fa intimorire: segna un solo libero sui due tentati a un minuto abbondante dall'ultima sirena (65-62) ma subisce due preziosissimi sfondamenti in difesa, realizzando il +5 a 44'' dalla fine (67-62). Sembra finita sullo sbaglio di Di Salvatore dalla media distanza, ma Benevelli ai liberi non chiude la contesa: sbaglia il primo, realizza il secondo ma gli arbitri fischiano invasione (13'' ancora da giocare); sull'altro fronte Riva trova la tripla dall'angolo con Di Salvatore con sei secondi ancora da giocare (67-65), commette fallo sistematico su Pigato che fa un brutale 0/2 dalla linea della carità: gli ospiti corrono dall'altra parte del campo, costruendo un ottimo tiro frontale dai 6 e 25 con Pastori: primo ferro. Il cuore del PalaTrieste si è fermato proprio su quella conclusione, ma riprende a battere subito dopo: è vittoria, seppur sudata all'ennesima potenza. Il tabellino della gara ACEGAS APS TRIESTE: Marisi 16, Cigliani 7, Bocchini 13, Pigato 11, Benevelli 12, Gennari, Zurch n.e., Di Gioia 5, Spanghero 3, Crevatin n.e. CARTIERE DEL GARDA RIVA: Di Salvatore 3, Cissè 20, Di Stazio 2, Samoggia 2, Pastori 4, Giroldi n.e., Cattaneo n.e., Pignatti 10, Scodavolpe 11, Borgna 13 Le pagelle dell'Acegas Marisi e mezzo Cigliani Bocchini più Benevelli e mezzo Pigato e mezzo Di Gioia e mezzo Gennari più Spanghero n.g. Zurch , Crevatin n.e. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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