[Cronaca] Triestina-Pisa 1-0

[SandroWeb]

Morello regala, Della Rocca ringrazia: l'Unione sfrutta gli errori altrui e continua a volare

Triestina-Pisa 1-0

Marcatore: Della Rocca al 3' p.t.

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Delitto perfetto e silenzioso per la Triestina: davanti a un pubblico un po' più numeroso del solito (ma ancora ben lontano da riempire in maniera consistente il “Nereo Rocco”) la squadra di Maran sbriga la pratica-Pisa battendo i neroazzurri per 1-0.

E' stata una gara in cui l'Unione non ha disputato di certo la partita della vita, ma ha saputo essere fredda e cinica quanto basta per fare bottino pieno e per conquistare la terza vittoria di fila che le permette di continuare a cullare sogni proibiti di play-off.

Alabardati in vantaggio grazie a un boccone prelibato servito dal portiere ospite Morello, abile a compiere un autentico scempio nella propria area di rigore. L'estremo difensore anziché rinviare la sfera a centrocampo si intestardisce in un paio di dribbling di troppo su Granoche e Della Rocca: proprio quest'ultimo approfitta della papera del numero uno pisano per insaccare comodamente in porta al 3' (1-0).

Sulle ali dell'entusiasmo l'Alabarda continua a premere per tutto il primo quarto d'ora di gara, con Princivalli che all'8' calcia dritto in porta da lontano, Morello si allunga e devia in corner. Poi però la Triestina non costruisce granchè in avanti, lasciando l'iniziativa agli avversari che, con Alvarez, trovano il loro uomo di punta abile a mettere a dura prova la retroguardia di casa.

La squadra di Ventura trova almeno 3 palle-gol nitide: al 15' con Degano (rasoiata che Agazzi spedisce in angolo), al 42' Genevier trova la palombella quasi perfetta su calcio di punizione, ma la sfera finisce alta di una spanna dall'incrocio dei pali; infine, due minuti dopo, il tiro di Zavagno viene respinto ma non trattenuto dal portiere alabardato, Gasparetto tutto solo da buona posizione spara lontano dallo specchio della porta.

La ripresa rispecchia l'andamento de primo tempo: Unione più viva all'inizio, poi a menare le danze è principalmente il Pisa. Al 47' bella iniziativa di Princivalli che, sulla linea di fondo campo, scarica la conclusione verso la porta di Morello: sulla corta respinta dell'estremo difensore, nessun alabardato riesce a imbucare in porta. Occasione grande come una casa invece per il Pisa al 62', con Greco che serve Gasparetto la cui conclusione a metà altezza si stampa sulla traversa ad Agazzi battuto.

La trama sino al novantesimo è palese: il Pisa va alla ricerca del pari, seppur a testa bassa; l'Unione invece può agire in contropiede. Ed è proprio una ripartenza di Granoche, ben servito verticalmente da Princivalli, a poter chiudere la sfida anzitempo: il “Diablo” però sciupa tutto incespicando sulla palla nel momento di entrare nell'area di rigore avversaria. Gli ultimi tentativi di impattare la gara da parte del Pisa si esauriscono nel tiro di Genevier a tre minuti dal termine: la palla lambisce nuovamente l'incrocio dei pali ed esce.