Il problema è che dice una cosa, poi in campo si vede altro e non in maniera uniforme.

el fatto che el sia "molto in bilico" me fa sentir fragranze de inculad fregatura perchè se sta passando dal "sicuro el va via, figuremose, zero percento che el resta" a "el xe molto in bilico, la vedo sssai dura" per poi passar ad una sua permanenza "in dubbio"e alla fine arrivar alla classica "bon, alla fine femolo restar ancora un anno" sia chiaro guiz, non la go con ti che te riporti sempre le notizie in modo impeccabile, anzi grazie come sempre  

Intanto è stata definita una sede di gioco. Vediamo il controricorso anche se, mi ripeto per l'ennesima volta, è altamente improbabile che cambino le cose

Scusa, ma se a uno che dice qualcosa sulle tue critiche rispondi "dei miei interventi mi preoccupo io, non leggermi", potremmo dire, prima che critichi gli interventi degli altri, "dei nostri interventi ci preoccupiamo noi, non leggerci"?

I PUNTI CARDINE 1) Ci devono essere i soldi, altrimenti parliamo del nulla. Sono circa 6.5 quello che serve per sanare il tutto. Poi un minimo per fare la stagione successiva, diciamo almeno altri 3.5. Quindi 10 milioni. 2) Rosenzweig assicura che ci sono, dovrebbero arrivare intorno al 28 maggio. Vero? Non lo so. Chi li mette? Si dice gente collegata a Howard Unger, che è sempre stato il maggior finanziatore finora e pare coinvolga altri suoi associati. 3) Tesser non resta 4) Delli Carri resta a due condizioni 1) Ovviamente se ci sono i soldi 2) Che li possa gestire lui o che Unger metta in sede un uomo di sua fiducia. Non può farlo Menta altrimenti anche se gli dai 200 milioni li brucia in un anno. 5) La posizione di Stella è molto in bilico, quella di Menta sicura, ma con dei limiti che a lui non piacciono. 6) Sono state rifiutate offerte da imprenditori/finanziatori esteri piuttosto allettanti, a questo punto non c'è il tempo materiale per vendere, se non a qualche bandito. 7) I punti di penalizzazione possono esser 5 o 6, dipende se la recidiva viene applicata su tutte e due le infrazioni o cumulativa. Propendo per la prima ipotesi. Non è vista da Delli Carri come un handicap ma come una chance di programmare  un biennale, senza la pressione di dover vincere. Cioè basi l'anno prossimo, puntare alla promozione l'anno dopo con una squadra in crescita. Quindi i pezzi grossi Correia, Roos e altri dovranno necessariamente partire per fare cassa e costruire una rosa mediamente giovane che possa consolidarsi nel tempo.