Però, per metter tutti d'accordo, i amici del Venezia podessi darne Denis Cheryshev per mimetizzar i interessi geopolitici della nova proprietà.
Comunque, posto che non può essere un caso la tripletta Bat-Basket-Calcio dopo 70 anni di nulla e quindi qualsiasi lettura di queste vicende è verosimile, credo che la questione sia molto più semplice di così.
Secondo me, ma magari è una chiave di lettura ingenua, le squadre di calcio italiane vengono tutte comprate da una certa imprenditoria americana che evidentemente vuole investire nel calcio in un paese calcisticamente prestigioso ma non ha i mezzi economici per investire nella vera miniera d'oro che è il calcio inglese diventato terreno di conquista dei vari megamiliardari arabi.
Attualmente, delle proprietà straniere nel calcio italiano la maggior parte sono americane. E hanno comprato pure Spezia e Pisa, città che non hanno nemmeno lontanamente l'importanza di Trieste nello scacchiere strategico/geopolitico dell'Italia e dell'Europa.
Certo è, come sottolinea giustamente Ndo Ko-Yo, che se anni fa i cinesi avessero piantato la loro bandiera qua gli americani del basket e del calcio gli avremmo visti col binocolo.