Vai al contenuto

atleticoiero

Utente semplice
  • Numero contenuti

    5.351
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    17

Tutti i contenuti di atleticoiero

  1. Non dimentichiamo che un certo Guardiola, sia riuscito di fatto a fare un copia ed incolla del suo Barcellona al Bayern (pur con qualche variabile) mentre in Inghilterra abbia dovuto di fatto "snaturarsi" (del suo vecchio calcio restano ormai solo alcuni principi base). Questo la dice lunga...
  2. Potranno avere tutti gli allenatori stranieri ed i giocatori stranieri di questo mondo, ma il loro calcio avrà sempre quelle tare che ho evidenziato (e che hanno evidenziato tanti studiosi di calcio fin dagli Anni Cinquanta), perché tutto il loro movimento calcistico è impostato, fin dalla notte dei tempi, su queste due caratteristiche (monotonia dei ritmi, tattica di gioco lineare), per altro apprezzate dal pubblico e dall'opinione pubblica d'oltremanica. Benitez su Sky tra l'altro qualche settimana fa ha raccontato un divertente aneddoto su questo... Mai pensato che oltremanica abbiano tecnici sprovveduti, semplicemente pensano il calcio e la costruzione di una squadra agli antipodi rispetto alla nostra. Nel nostro calcio è importante la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli (perché è un calcio tatticista ma più libero e flessibile), nel loro calcio la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli è essenziale e conta molto l'organizzazione della squadra (perché il loro è un calcio più rigido a livello di collettivo). Non è un caso che da loro abbiano fatto faville fantasisti/ seconde punte (Zola, Carbone) abbastanza incollocabili nel nostro calcio mentre grandi specialisti (penso a Veron) abbiano fatto molta fatica.
  3. Un buon tuttofare, pensato per i canoni tipici del calcio inglese, non sicuramente un creativo o uno che "pensa" calcio
  4. Però un Foden in qualsiasi nazionale sarebbe titolare fisso mentre da loro deve fare ballottaggio con un giocatore normalissimo come Mount. Semplicemente il loro calcio è da sempre limitante per giocatori con certe caratteristiche, ma non lo si scopre oggi.
  5. Comunque leggevo in giro che a novembre gli inglesi sono più in forma dal punto di vista fisico, invece vedo sempre la solita mediocre Inghilterra che pratica il suo consueto mediocre gioco. A mio avviso la mediocrità è tutta figlia di tare storiche del calcio d'oltremanica come la ricerca di ritmi alti ma sempre monotoni e ripetitivi e l'incapacità dei loro tecnici di cucire una formazione su misura dei giocatori di maggior talento (Foden deve giocare sempre). Per loro fortuna è esploso sto Bellingham che non mi sembra per nulla male...
  6. Perché se una Nazionale del genere l'avesse impostata qualsiasi tecnico italiano sarebbe subito partita la solita tiritera (antico, catenacciaro, poco coraggioso, ecc.). Invece se lo fa il "santone" van Gaal (che eccetto all'Ajax mai ha proposto calcio spettacolo nella sua carriera) va benissimo...
  7. Non ero allo stadio ma leggo di una buona prestazione, sulla falsariga di quella contro il Renate, a mio avviso questa è la prova che nessuno gioca "contro" e che semplicemente questa è una squadra scarsa, assemblata male da un direttore sportivo indecente e con una fragilità mentale incredibile, probabilmente frutto di una preparazione estiva indecorosa (vero Bonatti?). A mio avviso si deve quanto prima fare un filotto di partite utili consecutive il prima possibile, altrimenti sarà sempre difficile risollevarsi pur nella mediocrità generale.
  8. Comunque l'Argentina mi sembra ancora fragilissima come un grissino: hanno rischiato di andare ai supplementari dopo aver dominato in lungo ed in largo contro un'Australia onesta ma nulla più. Il Lautaro visto oggi mi ha fatto venire in mente Del Piero ad Euro 2000...
  9. Il calcio spettacolo di Van Gaal (cosa che sentiamo dire solo in Italia)
  10. Pure io, ma è un semplice prestanome della proprietà oppure ha un ruolo più importante in tutta questa vicenda? Misteri che comunque scopriremo prima o poi...
  11. Hanno incominciato a declinare quando hanno incominciato, come noi, a scimmiottare il Vate Guardiola, il "trend" degli ultimi dieci anni è inequivocabile molto diverso dalle Germanie storiche che arrivavano in fondo anche con squadracce (come quella del 2002 o del 2006). Come detto tedeschi si dimostrano bravissimi a programmare nel breve-medio periodo (i risultati del 2010 e del 2014 lo stanno a testimoniare) ma disastrosi nel ragionare sul lungo periodo perché, esattamente come noi italiani, non sono lungimiranti. Non lo dico io ma la loro storia...
  12. Insomma, sono diventati come il Portogallo o la Spagna dei bei tempi... quando vuoi copiare a tutti i costi gli altri succede così.
  13. Il 1990 ed il 1996 non li considero in quanto quella era comunque la vecchia nazionale della RDT (con l'innesto dei vari Sammer, Kirsten), il percorso del nuovo corso inizia nel 2006 con i mondiali casalinghi... specialmente quando hanno iniziato a copiare il guru Guardiola non hanno cavato un ragno del buco...
  14. Uno dei misteri più fitti di questa "società" è proprio la figura, a dir poco oscena, di Parpiglia. Io guardo pochissimo la televisione e non avevo mai sentito il suo nome prima del suo arrivo a Trieste, cercando sul web ho notato però un curriculum di tutto rispetto per il personaggio. La mia domanda è che cosa ha da guadagnarsi un "responsabile della comunicazione" a fare certi teatrini squallidi? E' davvero un responsabile della comunicazione (ruolo che per altro sta assolvendo malissimo...) oppure il suo ruolo in società è un pochino più rilevante?
  15. Però, se prendiamo come riferimento gli ultimi trent'anni (o il 1989) il risultato dei tedeschi è un disastro non dissimile al nostro: distrutto completamente il calcio della D.D.R., quasi quello delle squadre renane (o pensiamo come è finita una realtà come l'Amburgo), resta solo una squadra che fa letteralmente il bello e il cattivo tempo ancora di più della Juventus (il Bayern). E queste cose si riflettono anche in Nazionale dove non si muove foglia che Bayern non voglia. Saranno ordinati, efficienti, sanno gestire l'ordinario meglio di noi, avranno i conti a posto, saranno pure politically correct oggidì, però il loro risultato alla lunga è stato un disastro completo su tutta la linea, come spesso la storia tedesca insegna...
  16. Comunque l'uscita della Germania (a mio avviso assai poco sorprendente) testimonia quanto sia sopravvalutato e mitizzato il tanto decantato "modello tedesco". Un modello che a livello di club si è tradotto non solo nell'azzeramento della gloriosa tradizione calcistica della Germania Est e del suo calcio collettivista ma anche di quella del Bacino della Ruhr e della Westfalia per la dittatura di una squadra sola (il Bayern Monaco). In Nazionale invece i crucchi hanno copiato fino al parossismo il modello guardioliano con il risultato che hanno azzerato la produzione di difensori ed attaccanti seri, storica spina dorsale di ogni successo della Mannshaft. Ancora una volta i tedeschi si confermano buonissimi programmatori e abili a gestire l'ordinario ma assai poco lungimiranti.
  17. Meno male che arrivi tu che ci illumini d'immenso con la tua sapientia calcistica...
  18. meno male che la tecnologia risolveva tutto, "vogliamo ammoviola in gambo!!" (cit. Biscardi)
  19. Parpiglia con le sue occhiaie e i cavei onti alla De Michelis xe un personaggio da Oscar, per mi da piste a tutti i vari Tonellotto, Mbock, Mehmeti in quanto a squallor!
  20. Se si può parlare del lato tecnico-tattico, in questa situazione a dir poco sconfortante, a me sembra evidente che i nostri avversari abbiano già tutti capito come affrontare il nostro "gioco": nel primo tempo tendenzialmente giocano tutti ordinarti o abbottonati perché sanno che i nostri prodi non sono capaci non solo di buttare un pallone in area ma anche di calciare bene da fuori, nel secondo tempo invece incominciano ad accelerare e spesso riescono a piazzare i colpi vincenti perché la nostra retroguardia è lenta e macchinosa. E' dalla prima giornata contro il Pordenone che vedo questo film..
  21. E' quello che ha detto "tra le righe" il responsabile del settore giovanile della Juventus qualche anno fa a noi allenatori "in erba"
  22. Ci mancano talenti cristallini, diciamolo fuori dai denti: l'ultimo è stato Pirlo (classe 1979) e, in parte, Cassano (classe 1982), ovviamente cresciuti in contesti e con metodologie presacchiane (non comprendiamo ancora come gli Anni Novanta siano stati uno spartiacque in negativo nella storia del nostro calcio e questo è molto grave). Se a questo deserto aggiungiamo la mania del possesso palla fine a se stesso comprendiamo molto bene perché oltre che aver desertificato talento e difensori, ingabbiati da copertura degli spazi e tattica collettiva, abbiamo anche azzerato il parco attaccanti. Se meno la palla cento volte tra portiere e difensori quanti palloni può toccare una punta?
  23. La conferenza stampa del Duo Fasano Lovisa/Parpiglia è una delle cose più surreali che abbia mai visto nel mondo del calcio, una società che è tutto un... Parpiglia!
  24. L'espressione di Pavanel durante la conferenza dice tutto... per me è consapevole del disastro in cui si è cacciato, disastro creato dal duo Romairone/Bonatti.
×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×