Acegas Aps Trieste-Zerouno PMS Moncalieri (11° giornata di campionato, domenica 5 dicembre ore 18) | Prima, durante e dopo

[SandroWeb]

La mia presentazione alla gara di domenica:

Dopo l'infelice (e negativa) prestazione di Osimo, la Pallacanestro Trieste 2004 si lecca le ferite e cerca un pronto riscatto contro una delle formazioni più toste del girone: al PalaTrieste arriva infatti la Zerouno Moncalieri e per gli uomini di coach Dalmasson è forse il cliente più scomodo da ricevere in questo momento a domicilio. Oltretutto, la gara di domenica scorsa in casa della ex-cenerentola Robur ha scoperchiato un piccolo vaso di Pandora, visto l'andamento decisamente poco lusinghiero dimostrato dalla squadra: togliendo un buon primo quarto, ha funzionato ben poco nello scacchiere biancorosso per il resto dei quaranta minuti regolamentari, col risultato di far esaltare sin troppo le doti nascoste di Osimo che, pur meritando la vittoria, ha avuto qualche cadeau di troppo da parte giuliana, disunita e non in grado di riprendere in mano le redini della gara nei momenti in cui bisognava lasciare il segno.

Semplice incidente di percorso o il principio di un campanello d'allarme, già "sentito" nel match di quindici giorni fa contro Recanati? Difficile a dirsi: ciò che è certo è che l'Acegas non deve assolutamente piangersi addosso, cercando di ritrovare il morale per affrontare nel giusto modo il prossimo match, forse alle prese con il primo vero test di maturità della stagione.

Moncalieri arriva a Trieste con il morale alle stelle, forte del successo contro Treviglio di domenica scorsa e della buona posizione in classifica, a soli due punti dalle capoliste Trento, Perugia e Brescia: coach Antonello Airoli può contare su pezzi da novanta come l'ala Federico Tassinari e il centro Cristiano Masper, non può giovanissimi ma in grado di essere due dei terminali offensivi più pericolosi e costanti di tutta la serie A Dilettanti. Per il resto, i neo-promossi piemontesi sono una squadra in grado di mettere in crisi chiunque: la Pallacanestro Trieste è quindi avvertita, per fare risultato servirà davvero scrollarsi di dosso i malumori accumulati nell'ultimo periodo e pensare solamente a trovare una prestazione a tutto tondo.

Acegas Aps Trieste-Zerouno Moncalieri andrà in scena domenica 5 dicembre alle ore 18.

[SandroWeb]

Essendo passato mercoledì pomeriggio al PalaTrieste per aiutare il Baldo a registrare la puntata di Time-Out, mi sono intrattenuto con coach Dalmasson per fare un paio di chiacchiere.

Persona assolutamente onesta nell'analizzare la situazione attuale di squadra, è chiaro che attualmente stanno mancando un paio di pedine fondamentali e che si stia facendo un pò troppa fatica. C'è da tener conto, e questa è un'aggiunta che faccio io, è che ci sia molto pensiero su quello che sarà l'assetto societario che andrà a mutare nei prossimi mesi: ergo, secondo me c'è poca tranquillità anche per questo.

Il fatto di vedere Fulvio Degrassi, A.D. della società, all'allenamento di mercoledì mi ha fatto piacere: oltretutto perchè, in mancanza di un'altra persona che non si fa più viva da tempo (occorre dire di chi sto parlando??) c'è qualcuno che, pur tra mille impegni di lavoro, si è fatto vedere.

Speriamo che quanto prima ci sia il passaggio di consegne societarie, con idee chiare : andare avanti così non agevola nemmeno chi va in campo!

[giuli61]

Essendo passato mercoledì pomeriggio al PalaTrieste per aiutare il Baldo a registrare la puntata di Time-Out, mi sono intrattenuto con coach Dalmasson per fare un paio di chiacchiere.

Persona assolutamente onesta nell'analizzare la situazione attuale di squadra, è chiaro che attualmente stanno mancando un paio di pedine fondamentali e che si stia facendo un pò troppa fatica. C'è da tener conto, e questa è un'aggiunta che faccio io, è che ci sia molto pensiero su quello che sarà l'assetto societario che andrà a mutare nei prossimi mesi: ergo, secondo me c'è poca tranquillità anche per questo.

Il fatto di vedere Fulvio Degrassi, A.D. della società, all'allenamento di mercoledì mi ha fatto piacere: oltretutto perchè, in mancanza di un'altra persona che non si fa più viva da tempo (occorre dire di chi sto parlando??) c'è qualcuno che, pur tra mille impegni di lavoro, si è fatto vedere.

Speriamo che quanto prima ci sia il passaggio di consegne societarie, con idee chiare : andare avanti così non agevola nemmeno chi va in campo!

Sandro mi spieghi tutta questa preoccupazione sull assetto societario che passa per la testa dei giocatori? sono professionisti non avranno grandi problemi a trovare un altra squadra e nessuno ha firmato un biennale percio' gli eurini sono garantiti ...

[SandroWeb]

Diciamo che, stando a quello che ho recepito e sentito, non è che ci sia tutto 'sto grande spirito di squadra attualmente. Che poi le vicende societarie (con le cose che si stanno muovendo verso la nuova realtà che verrà definita nei prossimi mesi) vadano a minare la tranquillità dello spogliatoio (leggi: non so dove sia il presidente, il consulente operativo è altrove...diciamo che le "alte sfere" non mandano segnali verso la squadra) e non vorrei che la squadra stessa non abbia grandi stimoli sapendo di avere poca gente presente e alle spalle

[gus]

(...) non avranno grandi problemi a trovare un altra squadra e nessuno ha firmato un biennale (...)

E se fosse questo, quantomeno, uno dei problemi? Della serie (già vista più volte, del resto): che me frega? Tanto a giugno vado da un'altra parte ...

[SandroWeb]

Partita impressionante, vinta per fortuna da Trieste: ecco la mia cronaca

http://www.elsitodesandro.it/invboard/index.php?showtopic=11366

[SandroWeb]

Alcune considerazioni a mente fredda:

- vittoria importantissima: a un certo punto io e i miei vicini di posto non ci speravamo più. Come indicavo nella cronaca di ieri sera, ci manca ancora l'istinto da killer per chiudere le partite: mi è piaciuta però la reazione della squadra, avevamo fatto a Osimo e per fortuna siamo rimasti sufficientemente concentrati ieri, nonostante i passaggi a vuoto nel secondo e nell'ultimo quarto. Resto dell'idea che queste sono cose che si riescono a limare col tempo, l'importante è dimostrare di voler far bene e di impegnarsi: in tal senso, ben vengano i vari "tuffi" a ridosso delle transenne per recuperare un pallone...che, quantomeno, sono elementi che fanno capire che non si vuole lasciare nulla di intentato durante la partita

- discorso Busca: abbastanza bene Leo ieri sera, fino a quando aveva fiato in corpo. Le scelte "discutibili" nella sua partita sono arrivate quando non si reggeva più in piedi: in tal senso, avergli fatto giocare 45 minuti su 50 totali ha portato inevitabilmente a spremerlo oltre il dovuto. Secondo me, questa scelta di Dalmasson ha doppia valenza: la prima è quella di volerlo "rodare" il più possibile, in modo che prenda ancor più per mano questa squadra nella quale lui deve essere una delle colonne portanti. La seconda è quella di dare un minutaggio più di qualità che di quantità a Contento che, in effetti, nel momento più caldo del secondo overtime ha dato il suo preziosissimo apporto. La scelta del coach, quindi, si è rivelata azzeccata ieri sera (anche se personalmente mi piacerebbe vedere Contento con più minutaggio)

- la dozzina di tifosi ospiti ha reso il PalaTrieste più "rumoroso" del solito. Tristemente posso affermare che, in certi frangenti, mi sembrava di essere in trasferta che non in casa.

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Dissento con l'Admin

Busca ha giocato così tanto perchè Contento appena entrato ha fatto 3 porcherie di seguito.

L'errore di Dalm. è stato non rimetterlo in campo almeno nel 3° quarto. Ha preferito tenere Busca quasi 40'. Poi ci sono stati addirittura i supplementari. Contento è tornato in campo perchè Busca, a mio avviso, ha avuto un minimo di crampi.

Detto ciò. Se dai via Lenardon, poi NON puoi non dare fiducia a Contento altrimenti Busca lo sepelliamo al PalaTrieste.

E' giovane, ha talento, ha bisogno di giocare. Busca appena sente la fatica inizia a non ragionare più.

Seconda cosa. Bisogna gestire meglio le ultime azioni. La palla deve finire in mano a gente che sa trattarla bene. Deve riuscire a far un tiro senza forzare l'impossibile. Servono schemi.

Terza ed ultima. Bisogna far schemi per attaccare la zona. Ormai tutti hanno capito che appena si difende così ci mandano in forte crisi.

Capitolo Benfatto: deve andarsene se pensa di continuare a giocare così. Non dimostra voglia e spirito di sacrificio. Colli che metà della sua tecnica lotta e sbrana l'avversario. Benfatto dovrebbe schiacciare e distruggere i canestri....

Modificato 6 Dicembre 2010 da Frangia Ostile Sez. Perugino

[SandroWeb]

Dissento con l'Admin

Busca ha giocato così tanto perchè Contento appena entrato ha fatto 3 porcherie di seguito.

L'errore di Dalm. è stato non rimetterlo in campo almeno nel 3° quarto. Ha preferito tenere Busca quasi 40'. Poi ci sono stati addirittura i supplementari. Contento è tornato in campo perchè Busca, a mio avviso, ha avuto un minimo di crampi.

Detto ciò. Se dai via Lenardon, poi NON puoi non dare fiducia a Contento altrimenti Busca lo sepelliamo al PalaTrieste.

E' giovane, ha talento, ha bisogno di giocare. Busca appena sente la fatica inizia a non ragionare più.

A dirla tutta, ci è andata anche un pò di c**o ieri sera

- Sappiamo perfettamente che Busca non può reggere questo tipo di ritmo.

- Sappiamo perfettamente che Contento è ancora BEN lontano da essere un giocatore (e prima di tutto, un play) dominante in campo.

- Sappiamo perfettamente che, senza Lenardon, non abbiamo un pò più di "sregolatezza" in quello spot del campo.

Io credo che Dalmasson sappia perfettamente tutte le cose qua sopra, non so se la situazione in cabina di regia di ieri sera fosse un puro rischio calcolato o meno: secondo me, è improponibile riuscire a giocare decentemente con quella tipologia di cambi. E' FONDAMENTALE responsabilizzare molto di più Contento, perchè altrimenti è difficile far giocare anche Busca a livelli decenti

Seconda cosa. Bisogna gestire meglio le ultime azioni. La palla deve finire in mano a gente che sa trattarla bene. Deve riuscire a far un tiro senza forzare l'impossibile. Servono schemi.

Terza ed ultima. Bisogna far schemi per attaccare la zona. Ormai tutti hanno capito che appena si difende così ci mandano in forte crisi.

Chiaramente tutto questo è legato a quanto detto sopra. In questo momento, siamo proprio in cabina di regia a dover lavorare di più per risolvere questa empasse

Capitolo Benfatto: deve andarsene se pensa di continuare a giocare così. Non dimostra voglia e spirito di sacrificio. Colli che metà della sua tecnica lotta e sbrana l'avversario. Benfatto dovrebbe schiacciare e distruggere i canestri....

Qui in parte sono io a dissentire con la Frangia Ostile Benfatto non sta vivendo un momento brillante, è vero, però anche lui l'ho visto gettarsi sulle transenne per recuperare qualche pallone. Un pò di spirito di sacrificio io l'ho visto, è comunque innegabile che Colli stia facendo nettamente meglio di lui (oltretutto, anche nel ruolo da 5). Serve recuperarlo alla svelta, questo poco ma sicuro!

[alvin66]

dissento sul fatto che abbiamo girato male la palla contro la zona..abbiamo fatto buoni tiri dalla distanza.solo che non sono entrati.

come da copione il Parente cecchino da 3 ieri sera, prima di questa performance, non raggiungeva il 30% dalla lunga..e con noi 4 su 7...praticamente 5 su 8, dai..per pochi decimi.

sulla squadra continuo a credere che abbiamo tanti mezzi condottieri ma manca il condottiero.quello che ribalta le partite.e alla luce di quanto visto ieri e' ancora piu' incomprensibile la scelta di privarsi di Lenardon inducendolo a cambiar aria,per prendere Busca che fatica davvero a tenere il campo in modo continuativo..

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Ma la zona ti lascia il tiro da 3 perchè pensa/spera che tu non la butti dentro e recuperare così facilmente rimbalzi.

Sistematicamente, pur essendo avanti il 1° quarto, veniamo recuperati appena difendono a zona. Quindi dobbiamo attaccare meglio.

[SandroWeb]

Dal blog del Baldo:

PILLOLE POST MONCALIERI

Andrea Colli, nelle statistiche la parte meno importante del suo essere giocatore

Ci sono dei momenti del match che sarebbe utile focalizzare la propria attenzione su Andrea Colli, un concentrato di applicazione cestistica, dagli aspetti piú macroscopici come i due punti a quelli piú nascosti come i body check sugli avversari, il tagliafuori offensivo, gli appuntiti gomiti sulle costole altrui.... e Giadini ne sa qualcosa, annullato per buona parte dell' incontro. Non guardate quello che c'é scritto sullo scout a fine partita, o perlomeno consideratelo accessorio rispetto alla quantitá di cose che fa per la squadra, esempio da seguire!

La zona, non una questione di schemi ma di scelte e spazi

Ormai esiste un male oscuro per l'Acegas Trieste che si chiama difesa a zona, da Osimo fino ad arrivare alla partita in casa con Moncalieri, fino a che...

fino a che Trieste ha cominciato a ragionare sui concetti che smontano una zona prima ancora che di veri e propri schemi; in primis la spaziatura, giocare larghi per permettere di attaccarla in penetrazione, cosí come é stato fatto dai vari Maiocco, Moruzzi e soci, evitando cosí l'inutile gioco al massacro provando a turno soluzioni da oltre l'arco con pessimi risultati. Si é sempre detto che una delle caratteristiche importanti del roster di quest' anno risiede nel aver cestisti come buone gambe per penetrare, e a memoria fra le giocate decisive ci sono una penetrazione di Maiocco con fallo di Masper, una di Busca con assist a Colli e una Contento subendo fallo; a volte la pallacanestro non é cosí complicata come si vuol far credere....

P come......attributi!

Decisamente la vittoria contro Moncalieri é figlia della voglia di rivalsa di Busca e soci dopo l'incresciosa partita di Osimo, un intento comune mai venuto meno nel corso dei 50 minuti di partita, anche dopo aver subito mazzate pesanti come triple di Conti, Parente e Tassinari. Ma ci sono cose che fanno la differenza in partite punto a punto, non solo i tiri liberi (fenomeno forse piú eclatante), bensí anche una palla sporcata, un tuffo sul parquet, un aiuto difensivo; sempre a memoria la palla recuperata nel finale da Contento é stata la giocata del match, esattamente come peró il tuffo di Michele Benfatto per recuperare un pallone (peccato che non si sia ancora convinto), la freddezza di capitan Bocchini dalla lunetta, o il Daniele Magro stoico che cerca di contribuire alla causa.... insomma, per essere espliciti che piú espliciti non si puó, se l'Acegas metteva in pratica tutte queste cose in quel di Osimo, vinceva di 30 punti....e dopo vivere con il rammarico non é un bel vivere.

L'allenatore e la roulette russa

Alzi la mano chi non ha avuto il sinistro pensiero (io per primo) di esclamare "ma cosa sta facendo?”quando coach Dalmasson ha pensato bene di sostituire un Busca vaneggiante e capitan Bocchini gravato di 5 falli con due gelati bastoncini Findus rispondenti ai nomi di Vidani e Contento; gli stessi detrattori della scelta che hanno rigettato poi gli improperi e si sono esaltati sulla penetrazione di "psycho”Contento (non c'é altro modo per definire la lucida follia del diciannovenne) e hanno esploso il grido di gioia sulla conseguente palla recuperata della definitiva vittoria. Penso che fare l' allenatore vale la pena solo per questi momenti, cioé per essere l' unico a dire: “io lo sapevo”.

Rotazioni e 7 e avversari a 5

Pian pianino il campionato sta definendo i rapporti di forza, delinea le possibili papabili play off (fra cui l'Acegas) e le altre; onestamente per quello che puó valere, una possibile corsa per il settimo-ottavo posto Trieste la potrebbe fare proprio con Moncalieri, Treviglio, Senigallia e una fra Siena e Pavia. Bene, quasi tutte le citate formazioni sono squadre che vanno a 5 massimo 6 cilindri, con uomini di complemento piú vicini a sagome cartonate che a giocatori capaci di cambiare le partite, mentre l'Acegas puó contare su un roster piú lungo, non di dieci giocatori come era impossibile prevedere (e i minutaggi delle ultime partite ne sono emblematica conferma), ma da 7-8 cestisti incisivi nel match....l' importante é saperli scegliere!

Raffaele Baldini