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Arrivati a fine 2011, per l'AcegasAps Trieste è certamente il tempo di bilanci: la sconfitta al foto-finish di Trento (ultima gara disputata, visto il rinvio della gara interna contro Omegna) non cancella minimamente quanto di buono fatto vedere dalla truppa di Dalmasson sin qui. L'attuale secondo posto nella propria division non è certamente frutto del caso ed è figlio di un roster che fino a questo punto di stagione ha saputo registrare un ruolo da protagonista: tanti i voti positivi tra i singoli, con qualche piccola eccezione...

Marco Carra, voto :8:: se Dario Bocchini cercava un leader in cabina di regia, di certo con Carra l'ha trovato. Giocatore d'esperienza e di classe assoluta, ha firmato molte delle vittorie giuliane con punti importanti nelle mani: e il bello è che forse ha mostrato solo una parte della propria forza...

Leonardo Zaccariello, voto :7: e mezzo: un autentico mastino sul parquet, gli avversari lo temono per la grande fisicità e profusione che mette in campo. Qualche “spadellata” di troppo al tiro in certe occasioni, ma a tutto c'è un rimedio, figurarsi in un ambito del genere dove l'ex-Omegna deve solo cercare maggior feeling in conclusione

Innocenzo Ferraro, voto :8: : un assoluto “Terminator” se in giornata di grazia. Completo in ogni lato del campo, ha dato il suo contributo per vittorie molto importanti allo scadere: grande intensità fisica e ottimo tiro anche dalla distanza. Il più grande lottatore della squadra di Dalmasson

Alfredo Moruzzi, voto :7: : fresco di gradi di capitano, per il “Moro” la solita presenza utile sul parquet, con tanti conigli estratti dal cilindro in alcune partite dove gli altri compagni hanno fatto più fatica. Peccato che gli acciacchi fisici ne abbiano limitato l'utilizzo, su cui coach Dalmasson non può trascendere, vista l'esperienza del giocatore che bene potrà fare nel proseguo della stagione (specialmente in un' eventuale post-season)

Luca Gandini, voto :7: + : qualcuno a inizio stagione poteva storcere il naso nei confronti del figlio dell'indimenticato Rino, ma forse Luca risulta essere la sorpresa più piacevole nello starting-five biancorosso. Estremamente duttile e disciplinato, sia in fase realizzativa che in quella di cattura dei rimbalzi, il giocatore ha saputo crescere il proprio rendimento con annessa fiducia. Attualmente è uno dei punti fermi dell'AcegasAps

Marco Maganza, voto :5: e mezzo: diamogli un mezzo punto in più per incoraggiamento, anche se Marco è colui che ha fatto più fatica nelle rotazioni di Dalmasson. Fisicamente potrebbe distruggere il mondo e il canestro, in verità sbaglia tantissimo sotto i tabelloni e il più delle volte finisce in una sorta di “cul de sac” dove gli avversari hanno (quasi sempre) la meglio. Tanti mugugni verso l'ex-snaiderino da parte del pubblico del “PalaTrieste”, mugugni che il pivot dovrà cercare di cancellare nel 2012

Michele Ruzzier, voto :7: e mezzo: non è più una sorpresa, tant'è che per Michele si può sicuramente parlare di stagione della conferma. Per un diciottenne nella terza serie nazionale, difficilmente si trova qualcuno di meglio in cabina di regia con quella età. Un investimento di successo per il futuro del ragazzo

Daniele Mastrangelo, voto :7: : probabilmente il più grande “atleta” dell'AcegasAps, visto che salta come un grillo a canestro dimostrando di avere tanta voglia di sudare, ma soprattutto di stupire. Meriterebbe maggior minutaggio, importante soffermarsi su un giocatore che ha parecchio ancora da dire...e da migliorare: tutto questo non può che dare maggior gioia a Dalmasson

Alessandro Scutiero, s.v.: visto pochissimo in campo, anche se Alessandro rimane uno degli juniores più interessanti. Forse la sua speranza era di essere maggiormente determinante nelle rotazioni, ma le fortune altrui gli hanno decretato le contemporanee sfortune personali. Da rivedere, magari nei momenti del bisogno in cui qualcun'altro sarà costretto ai box o a rifiatare

Luca Bonetta, voto :6: : se non altro, il suo “sfogo” su Facebook verso un giornalista locale ha fatto crescere l'interesse di tutti verso di lui. Tecnicamente non si discute, giocatore che potrà dire la sua all'occorrenza (vista anche l'intensità che mette sul parquet, nei pochi minuti che gli sono stati concessi) e che a parole ha quantomeno dimostrato attributi importanti e attaccamento alla maglia che indossa.

Coach Dalmasson, voto :7:+ : ha subito dato un'identità precisa all'organico che aveva a disposizione, il resto lo hanno fatto i giocatori che sembrano seguirlo con costanza ed efficacia. I risultati parlano chiaro, pochi nei (tra cui le rotazioni dei più giovani) cancellati però da un secondo posto che dà diritto a Trieste di sognare.

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Son concorde su tutti i voti solo che per mi Ferraro xe sta el migliore e quindi un "+" ghe lo gavessi messo :ehsi:

a proposito,su basket caffe' qualchedun scrivi che podessi andar via..a Legnano :wacko: ..xe vera sta vose?

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