SandroWeb Posted May 3, 2012 Report Share Posted May 3, 2012 Alcuni la davano già per spacciata ben prima di cominciare gara-2, altri recitavano già i consueti discorsi di fine stagione. La Petrol Lavori Muggia ha però voluto zittire tutti i detrattori che ne annunciavano la “fine prematura” e un possibile 0-2 sul groppone: la partita del 1° Maggio ha decretato che Milano, se vorrà volare in semifinale, dovrà sudare parecchio contro le “formichine” rivierasche, abili martedì scorso a rimettere in discussione il capitolo-qualificazione e, perché no, anche a continuare a cullare un sogno mai sopito. La gara di ritorno giocata ad Aquilinia ha dato due chiavi di riflessione: la prima, che la serie è dannatamente equilibrata, nonostante i punteggi finali facciano pensare al contrario; la seconda, che sono i minuti finali a decretare il successo di una o dell’altra compagine. Era successo domenica scorsa al “Pala Aldo Giordani” in terra meneghina, è accaduto anche qualche giorno or sono ad Aquilinia: chi mantiene la concentrazione più a lungo, vince. E non è un caso che sia questo il leit-motiv nei play-off: le ragazze di Matija Jogan hanno capito quali sono i propri punti di forza e, soprattutto, quali quelli deboli. Con rinnovato spirito, la “bella” in casa del Sanga diventa sfida a cinque stelle, dove sarà fondamentale per l’Interclub arrivare a giocarsela sino all’ultimo, con cuore e orgoglio che l’hanno contraddistinta per tutta la stagione. Milano riproporrà quasi sicuramente la lunga Ntumba, fuori per infortunio nei primi due match, e conterà di aprire la “scatola” della difesa muggesana sfruttando non solo i centimetri, ma anche la buona verve nel tiro perimetrale. Tanto lavoro per la Petrol Lavori, che dovrà cercare di non commettere “errori gratuiti” (specialmente in attacco, dove qualche tabellata di troppo a un metro dal ferro non dovrà essere più contemplata) che potrebbero spostare l’inerzia della gara. Un’autentica guerra di nervi, nella quale Borroni e compagne dovranno cavalcare l’onda per provare a mettere a segno lo sgambetto ai danni del roster di coach Pinotti. Muggia è pronta a scrivere una nuova, bella pagina della propria storia, i tifosi rivieraschi (in arrivo a Milano via pullman) lo sono altrettanto: palla a due domenica 6 maggio alle ore 18. Alessandro Asta Addetto Stampa 1° Squadra Petrol Lavori Muggia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted May 6, 2012 Author Report Share Posted May 6, 2012 Altro che Harry Potter! La Petrol Lavori sfodera gli incantesimi migliori del reame e arriva a un risultato storico, inimmaginabile ai più. Muggia sbanca il parquet del Pala Giordani e batte Milano a domicilio per 49-52, in una gara incredibile dove l'inerzia del match si è letteralmente ribaltata come una frittata nel momento che contava: dopo due quarti abbondanti di match contrassegnati da divari anche pesanti e un pallone a spicchi che non voleva entrare a canestro, è stato il grande cuore rivierasco (costante che ritorna sempre fuori da questo gruppo) a togliere le castagne dal fuoco, arrivare punto a punto nel finale e staccare il biglietto per la semifinale contro Vigarano. Un piccolo e autentico miracolo sportivo per una piccolissima provinciale che batte la tecnica, la fisicità e il maggior spessore tecnico di Milano: l'Interclub la vince perchè maggiormente “affamata” di una Lucsa Systems scioltasi alla distanza, che forse non pensava a un epilogo di stagione del genere. Inizio di match di stampo puramente meneghino: la Sanga è praticamente infallibile al tiro e si ritrova già a +12 al 4' (14-2). Muggia riesce finalmente a registrarsi in difesa, rosicchiando parte dello svantaggio coi punti di Palliotto, Borroni e Samantha Cergol: è 15-8 dopo dieci minuti. La situazione sembra precipitare per le ragazze di Matija Jogan, in ritardo anche di 16 lunghezze: la Sanga sembra correre sul velluto, ma la Petrol Lavori rinviene progressivamente. Pur chiudendo in svantaggio sia il secondo che il terzo quarto, la compagine muggesana trova un capolavoro “michelangiolesco” negli ultimi dieci minuti di gara: la difesa perfetta e un attacco ispirato da una superlativa Jessica Cergol (chiuderà alla fine con 19 punti) mandano in tilt le padrone di casa, che si vedono prima raggiunte e poi superate sul 44-45. Il finale muggesano è quello di una squadra matura che non teme la pressione psicologica: Palliotto (5/5 dal campo e la conferma dello straordinario momento di forma) segna, Milano a sua volta manca il bersaglio con Ntumba, manda Primossi in lunetta (per la giovane play-maker sarà la miglior gara di stagione) che col 2/2 manda a +3 la Petrol Lavori. Nell'ultima azione la Lucsa Systems non riesce praticamente più a tirare, regalando a Muggia (e ai suoi tifosi accorsi in trasferta) una delle gioie più belle della storia rivierasca: la mina vagante targata Interclub può continuare a navigare nel mare dei play-off, Vigarano è avvertita. Lucsa Systems Milano-Petrol Lavori Muggia 49-52 (15-8, 33-22, 43-36) Lucsa Systems Milano: Schieppati, Pastorino 7, Gottardi 6, Stabile 6, Ntumba 7, Rovida 4, Brioschi, Frantini 13, Giunzioni 6, Lidgren. All. Pinotti Petrol Lavori Muggia: Meola, Borroni 9, S.Cergol 6, Cumbat 2, Primossi 6, J.Cergol 19, Filippas n.e., Palliotto 10, Moratto n.e., Gabrovsek. All. Jogan Alessandro Asta – Addetto Stampa 1° Squadra Petrol Lavori Muggia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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