[CRONACA] AcegasAps Trieste-Novipiù Casale Monferrato 88-77 (15-19 , 37-36 , 61-56)

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Trieste affonda i denti contro Casale, la Novipiù limita il passivo nel finale

AcegasAps Trieste-Novipiù Casale Monferrato 88-77 (15-19 , 37-36 , 61-56)

AcegasAps Trieste: Brown 19, Tonut n.e., Mastrangelo 13, Thomas 15, Filloy 10, Cantarello n.e., Carra 11, Mescheriakov 7, Fossati n.e., Gandini 9, Urbani n.e., Fall 4. All. Dalmasson

Novipiù Casale Monferrato: Malaventura 12, Green 5, Antonelli 4, Butkevicius 13, Pierich 11, Giovara n.e., Monaldi n.e., Martinoni 10, Ferrero 10, Ware 12. All. Griccioli

Trieste si aggiudica la prima sfida di quarto di finale di Coppa Italia Eurobet: l'AcegasAps vince per 88-77 e mette 11 lunghezze di vantaggio da amministrare nella gara di ritorno in Piemonte. E' stata una gara “double-face”, contornata da tanto equilibrio nei primi venti minuti con il distacco progressivo dei padroni di casa nel terzo e ultimo quarto, quando la squadra di Dalmasson ha iniziato a correre e a far girare palla in maniera estremamente costruttiva, tale da mandare in tilt una Novipiù che ha limitato il passivo con un paio di triple in chiusura.

Dopo 15 minuti di ritardo causa infiltrazioni d'acqua dal tetto del PalaTrieste, con il rischio di mandare all'aria la partita, in campo sono in due a non avere le...polveri bagnate: Brown da una parte e Butkevicius dall'altra trovano facilmente la via del canestro. A livello globale Trieste parte bene (8-2 al 3') ma subisce il ritorno piemontese col break di 11-2 che, sulla tripla di Malaventura, regala il +3 ospite al 6' (10-14). Il momento di black-out offensivo giuliano dura per parecchi minuti, con la Novipiù che si spinge sino al +7, è poi Filloy a togliere le castagne dal fuoco con un gioco da tre punti che rende meno pesante il gap tra le due formazioni (15-19).

L'AcegasAps sistema subito le cose nei primi 180 secondi di secondo quarto: Mescheriakov e ancora Brown ricuciono lo strappo immediatamente (23-21), subito dopo si segna a ripetizione da ambo le parti, aumentando e non di poco le percentuali realizzative. Trieste ha sugli scudi Gandini e Mastrangelo, la Novipiù è invece legata al buon momento di Ware e Martinoni: il risultato parziale però non premia particolarmente nessuna delle due formazioni, con i padroni di casa che mantengono un minimo comando sul 37-36 a metà match.

A inizio terzo quarto, si ricomincia da dove si aveva finito: si segna parecchio da ambo le parti, con difese “ballerine” che non chiudono le maglie difensive con adeguatezza. Sul fronte triestino si sveglia Jobey Thomas, mentre Mastrangelo continua a martellare come un ossesso dai 6 e 75; Casale riesce a tenere la testa avanti per quasi una dozzina di minuti, dovendo però pagare pegno a livello di falli spesi. La Novipiù finisce infatti molto presto in bonus, consegnando 4 liberi a Carra che “Lupo” non fallisce: è l'inizio del break di 12-0 che spinge i biancorossi sino a +8, parziale che viene rotto dalla “bomba” di Malaventura allo scadere di frazione (61-56).

L'AcegasAps rimane calda in apertura di ultimo quarto: Thomas prima, Carra poi e l'alley-hoop di Filloy per la bimane di Fall accendono un PalaTrieste semi-vuoto, spingendo Trieste anche a 13 punti di scarto a sette minuti dalla fine (73-60). La Novipiù tenta di rintuzzare il gap mettendosi a zona e racimolando un paio di punticini con Butkevicius e Pierich, ma perde sfortunatamente per infortunio alla caviglia di Rodney Green al 33' dopo una brutta caduta sotto canestro. E' una botta psicologica che Casale paga a caro prezzo: la squadra di coach Griccioli scivola sino a -19, ma trova la botta d'orgoglio nel finale, con Pierich, Ferrero e Malaventura che rendono meno amara la trasferta giuliana e, cosa più importante, mantenendo viva la speranza di qualificazione alle Final Four.