SandroWeb Posted December 2, 2017 Report Posted December 2, 2017 LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI SABATO 2 DICEMBRE Da Il Piccolo di Trieste A Fano c'è bisogno dell'Unione corsara di Antonello Rodio Regola numero uno: non guardare la classifica. Chissà quante volte in settimana si è battuto su questo tasto in casa alabardata. O meglio, chiaro che oggi gli alabardati devono andare a Fano (inizio ore 16.30, arbitra Provesi di Treviglio) consapevoli della loro forza e della superiorità rispetto al fanalino di coda del girone, ma allo stesso tempo sottovalutare l'avversario sarebbe letale.Avrà pensato anche questo mister Sannino, davvero indiavolato ieri mattina durante l'ultima rifinitura al Rocco, dove ha ripreso più volte con grande energia chi non eseguiva alla perfezione il proprio compito durante le prove tattiche. Segno che i giocatori dovranno assolutamente mantenere la massima concentrazione, senza lassismi da presunta superiorità. A guardare i numeri, non ci dovrebbe essere partita: non solo la Triestina formato trasferta ha sempre marciato forte e vanta il miglior attacco del girone, ma il Fano finora ha totalizzato appena 7 punti: ha vinto una sola volta, ha fatto 4 pareggi e ha subito ben 9 sconfitte. Tutto facile quindi? Niente affatto. A parte che ogni partita fa storia a sè e questi tipi di match nascondono insidie dappertutto, c'è da considerare il fatto che da qualche settimana a Fano qualcosa è cambiato. A partire dalla guida tecnica, con Oscar Brevi chiamato al posto di Cuttone e subito protagonista di un cambio modulo, con passaggio al 3-5-2 col quale si schiererà anche oggi. E poi nelle file marchigiane è già arrivato qualche rinforzo: prima Lazzari, poi dal fallito Modena anche Sosa e Fautario (che oggi potrebbe fare il suo esordio). Insomma il Fano alla salvezza ci crede, ha fatto i necessari passi per risalire e i primi risultati si sono visti la scorsa settimana a Portogruaro, dove la squadra di Brevi ha pareggiato con il Mestre per 1-1. Tra l'altro i marchigiani recuperano anche la mezzala Schiavini, pedina preziosa del centrocampo, che però dovrebbe partire dalla panchina. Detto questo, una Triestina brillante e intensa, come spesso si è vista in trasferta, ha tutte le carte in regola per portare a casa una vittoria. Nonostante le tante assenze che continuano a imperversare sulla rosa alabardata. Di tutti gli acciaccati, solamente Grillo è stato convocato, ma come detto ben difficilmente sarà utilizzato, visto che si è allenato tutta la settimana a parte. Niente da fare invece per Aquaro, Castiglia, Mori e ovviamente Troiani. Mancherà anche lo squalificato Meduri, ma fra i 20 convocati partiti ieri per le Marche si è rivisto Brandmayr e c'è anche il baby Erman. Quanto all'assetto tattico, Sannino ha come sempre provato almeno due o tre soluzioni, anche eventuali cambi in corso d'opera, ma tutto lascia pensare che si rivedrà il 4-4-2 che è stato vincente contro il Gubbio. Davanti a Boccanera toccherà dunque ancora alla coppia centrale El Hasni-Codromaz, con Libutti a destra e Pizzul a sinistra. In mezzo al campo a dirigere le danze Acquadro e il rientrante Porcari, mentre gli esterni saranno Bariti a destra e Bracaletti a sinistra. In attacco la coppia Arma-Mensah. Come principali alternative in panchina, Sannino avrà a disposizione Celestri a centrocampo e ovviamente Petrella in attacco, oltre a Hidalgo e Pozzebon. -- Il Consiglio federale: una sola retrocessione Riparametrato il coefficiente per i play-off Il Consiglio federale della Figc, riunitosi ieri, ha approvato le modifiche al regolamento di play-off e play-out del Girone B pervenute dall'Assemblea dei club di Lega Pro svoltasi giovedì scorso, proposte in seguito all'esclusione del Modena dal campionato.Verrà dunque rivisto il valore del coefficiente delle squadre che accederanno ai play-off, in modo da bilanciare le graduatorie con gli altri due gironi che contano invece una squadra in più e quindi più punti a disposizione. Si tratta di una norma che sarà importante nella seconda fase dei play-off, ovvero quella nazionale, quando le emergenti dei tre gironi inizieranno a scontrarsi tra loro. In questa fase, infatti, per stilare il tabellone delle squadre meglio classificate e delle teste di serie - fondamentale per giocare le partite di ritorno in casa o addirittura per aggiudicarsi passaggi del turno in caso di risultato di parità dopo le gare di andata e ritorno - si guarderà ai piazzamenti in classifica ma anche ai punti conseguiti nel corso della stagione. Un fattore ovviamente da riparametrare, visto nel girone B si giocherà di meno e ci saranno ovviamente meno punti a disposizione.Dal Consiglio federale svoltosi ieri è arrivata la conferma anche per le proposte riguardanti i play-out: vi sarà dunque un'unica retrocessione, visto che il Modena è già out.Si sfideranno pertanto la diciassettesima e la diciottesima in classifica, ma nel caso alla fine del campionato tra le due formazioni vi siano più di otto punti di distacco, l'ultima retrocederà direttamente. (a.r.) -- Alma al completo per sbancare anche Ferrara Basket: domani test impegnativo per i biancorossi , chiamati a limitare una delle migliori coppie di lunghi della A2 di Raffaele Baldini L'Alma domani torna in campo a Ferrara, cercando la nona vittoria consecutiva. Sarò la partita per certi versi più insidiosa di questa prima parte di stagione, da una parte perché la Kleb Ferrara è la squadra più in forma e dall'altra perché Trieste viene da due settimane senza ritmo partita. Certo, per contro la compagine allenata da coach Dalmasson ha potuto recuperare al meglio Laurence Bowers (ex di turno) e rimettere in sesto Cavaliero e Loschi, allenandosi finalmente al completo. Diverse le possibili chiavi del match. Limitare i lunghi avversari La coppia Hall-Fantoni rappresenta il più serio pericolo sulla sponda estense. Il fatturato è esplicitato dai numeri: 26 punti a partita in due, 21(!) rimbalzi, con un contributo sensibile dell'americano, capace di quasi 16 rimbalzi ad allacciata di scarpe, di cui oltre 5 offensivi. Se Trieste fino a ieri poteva contare "solo" sulla presenza di Cittadini e su numeri "4" prestati alla causa quali Janelidze, Da Ros e Coronica, domani può sperare di avere un supporto decisivo da Laurence Bowers. Ritmo sincopato Se il ritmo Alma è un "accelerando con andamento sincopato in contrattempo", cioè un moto eccitante, un crescendo vorticoso sul parquet, la chiave tattica imposta da Martelossi potrebbe spingere il match su un ritmo solo "sincopato", interrotto nella progressione. Il coach friulano sa benissimo che "eccitare" Green e soci vorrebbe dire subire un'onda d'urto dirompente, difficile da arginare. Insomma la partita ideale per Ferrara è esteticamente "brutta", spezzettata e magari nervosa. Fattore Da Ros Ormai l'hanno rispettato in tanti ma pochi l'hanno saputo arginare: Matteo Da Ros è IL fattore tattico dell'Alma, il giocatore che con la sola presenza sul parquet crea difficoltà diffusa alle difese avversarie. È scontato pensare che non possa ripetere la prestazione di Mantova (sarebbe troppa grazia), la chiave sarà vedere quanto Ferrara sarà in grado di estromettere Da Ros dalla trama offensiva biancorossa.Occhio ai finali punto a punto... Soprattutto nelle ultime settimane la squadra allenata da Martelossi si è trovata a proprio agio nell'impervio terreno dei finali punto a punto. Con Treviso, Forlì e Ravenna (per andare a ritroso nel calendario) la zampata finale ha arriso sempre ad Hall e compagni, strutturando così la personalità del gruppo. Arrivare così negli ultimi 5 minuti della sfida con un punteggio in equilibrio sarebbe un affare più conveniente al Kleb che all'Alma. Bowers L'americano non è solo un ex di turno, bensì è un giocatore che ha visto legata la sua esperienza nella città estense alla nascita del figlio. Non sarà una partita come un'altra quindi, anche perché riporta al basket giocato un top player falcidiato dai piccoli-medi infortuni; il gruppo allenato da Dalmasson viaggia a 100 all'ora, Bowers deve correre veloce per non restare indietro facendo quello per cui è stato acquistato: canestro. -- Martelossi: «Arriva Trieste? No, arrivano i mostri» di Lorenzo Gatto «Un titolo per la sfida di domani contro Trieste? Mi viene da dire: "arrivano i mostri"».Alberto Martelossi, coach della Bondi che domani sera ospiterà l'Alma, inquadra con una battuta la sfida che opporrà la sua squadra alla capolista del campionato.Match che rappresenta un test valido per misurare la crescita di una Ferrara in salute e reduce da tre successi consecutivi la quale, dopo un inizio in salita, sta scalando la classifica del girone. QUALITÀ: «Ci sono almeno tre motivi per considerare l'Alma come la vera corazzata di questo campionato» l'analisi di coach Martelossi. «Innanzitutto la qualità dei singoli, poi la profondità di un roster che non ha davvero punti deboli quindi la coesione di un gruppo che nei momenti difficili di questa stagione ha saputo fare quadrato ottenendo risultati importanti. Prendere atto della crescita di Trieste fa impressione per uno come me che, da spettatore, ha assistito al successo nello spareggio per evitare la retrocessione in serie C contro Bassano del Grappa ed è stato il primo ad affrontarla nell'anno in cui fu costretta per questioni di budget a cedere Brandon Brown e Jobey Thomas. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, fa piacere per la città e per i tifosi ed è la dimostrazione che con alle spalle una società solida si può programmare e fare bene». STIMOLI: Se Trieste arriva in casa della Bondi con l'obiettivo di mantenere l'imbattibilità stagionale e allungare la striscia positiva, Ferrara cerca il risultato a sorpresa in grado di dare ulteriore slancio all'entusiasmo di una piazza che si sta stringendo attorno alla sua squadra. Per Cortese e compagni nulla da perdere ma certamente tutto da guadagnare.Il quadro psicologico della sfida è tutto dalla parte degli estensi che potranno affrontare il match senza pressioni. Con la consapevolezza che il successo di domenica scorsa contro Treviso ha regalato a un gruppo che sa di non partire battuto in partenza.«Vero che la vittoria contro la De' Longhi ci ha regalato tanta fiducia - conclude Martelossi - vero altrettanto che Treviso, soprattutto nell'ultimo quarto della partita, ci ha concesso qualcosa in difesa. Abbiamo visionato le partite di Trieste in questa stagione e siamo consapevoli del fatto che la qualità che abbiamo espresso in campo domenica scorsa potrebbe non essere sufficiente. Per battere l'Alma, in questo momento, serve davvero la partita perfetta». -- Trieste fiuta l'occasione: battere il Florentia e risalire Alle 18.30 di scena alla Bianchi un delicato confronto diretto. Krstovic chiede il sostegno dei tifosi: «Riempite la piscina e sostenete questi ragazzi» di Riccardo Tosques Tornare a vincere e muovere significativamente la classifica. Non c'è altro obbiettivo per la Pallanuoto Trieste che oggi alle 18.30 ospiterà la matricola Rari Nantes Florentia nell'incontro valido per la settima giornata della serie A1.Quella contro i toscani, in realtà, non si preannuncia come una passeggiata. Anzi. I fiorentini hanno un punto in più in classifica rispetto ai triestini e si stanno comportando in maniera più che onorevole. Per ora hanno battuto Lazio e Posillipo, conquistando punti fondamentali in chiave salvezza. A Trieste il team allenato da Roberto Tofani verrà con il chiaro intento di giocarsela. Miroslav Krstovic mette tutti in guardia: «Ci attende un avversario molto tosto - spiega l'allenatore della Pallanuoto Trieste - abituato a giocare questo genere di partite. La Florentia è un bel mix di giovani interessanti e veterani di alto livello. Hanno tanto entusiasmo, una buona dose di tranquillità e sono bravissimi a sfruttare ogni minimo errore commesso dagli avversari. Proprio per questo dovremo essere molto attenti in tutte le zone del campo e restare sempre dentro al match».Archiviato il ko con l'An Brescia, gli alabardati si sono allenati ottimamente in settimana. «Stiamo bene fisicamente e il morale è alto - prosegue il tecnico belgradese - sappiamo che possiamo giocarcela con tutti in questo campionato, escluse le prime tre, e ogni sabato può davvero succedere di tutto. Per ora ci siamo espressi bene ma abbiamo raccolto meno rispetto a quanto meritato, speriamo sia arrivato il momento di recuperare qualcosa in classifica. Ci servirà più tifo possibile». Krstovic, dunque, ribadisce il concetto espresso anche nell'antivigilia del match: «Chiedo quindi al nostro grande pubblico di riempire la piscina e di sostenere i nostri ragazzi in vasca». Come detto la Florentia è tornata in A1 dopo un anno nella seconda serie rinforzandosi molto. Dallo Sport Management sono arrivati gli attaccanti Andrea Razzi e Giacomo Bini. Nel ruolo di centroboa è stato scelto l'ex Quinto Nikola Eskert, che assieme al croato Mislav Tomasic (autore per ora di nove gol in campionato) forma una coppia davvero ben assortita. In difesa il pilastro è Francesco Coppoli, nel giro della nazionale azzurra, mentre l'altro veterano è Matteo Astarita, tiratore mancino da tenere assolutamente d'occhio. Dopo la promozione ottenuta da Gianni De Magistris, la Florentia ha deciso di puntare su Roberto Tofani che ha ripagato la fiducia. Complessivamente sono due i precedenti tra Trieste e Florentia in A1 con due vittorie alabardate nella stagione 2015-2016. L'ultimo match si è disputato lo scorso 30 settembre in Coppa Italia con vittoria dei toscani per 8-5. -- Principe in emergenza nella sfida con l'Eppan Alle 18.30 a Chiarbola i biancorossi dovranno fare a meno di Crespo Diego In forse Carpanese, febbricitante. Oveglia costretto a rimescolare le carte di Lorenzo Gatto Pallamano Trieste in emergenza nella sfida contro l'Eppan. Questa sera con inizio alle 18.30, sul parquet di Chiarbola, una Principe ridotta ai minimi termini dà l'assalto a un'avversaria che sta attraversando un ottimo momento di forma. Reduce dal convincente successo conquistato sabato scorso a spese di Cassano Magnago, Appiano cerca adesso una continuità di risultati.Sarà battaglia vera, dunque, per una Principe Trieste che dopo aver rinunciato all'apporto dello spagnolo Crespo Diego infortunato e fuori per un paio di settimane si avvicina al match con l'incognita Carpanese. Jolly prezioso in questa prima parte di campionato nel quale ha saputo reinventarsi ala destra (lui che è destro di mano) sopperendo al'assenza del mancino Dovgan. Andrea è alle prese con qualche linea di febbre, farà di tutto per esserci ma gambe e testa non saranno ovviamente al top.«Per mettere in campo una formazione competitiva servirà tanta fantasia - conferma Giorgio Oveglia - Stasera (ieri sera, ndr) faremo la lista degli abili e arruolabili e in base ai presenti cercheremo il modo migliore di metterci in campo. Non è facile, ma siamo abituati a gestire l'emergenza». ATTACCO: Se la difesa, con Visintin, Pernic e Di Nardo perni della 6-0 e un Postogna che si conferma in ottima forma rappresenta la garanzia di sempre, Oveglia cerca soluzioni alternative in attacco. Il peso offensivo sarà sulle spalle di un Udovicic che avrà, però, bisogno di spalle valide. Oltre a Visentin, sulla linea dei terzini, possibile l'impiego di Di Nardo anche se non è possibile pensare di poter utilizzare Massimiliano per sessanta minuti sia in attacco che in difesa. Ecco quindi che sarà fondamentale l'apporto che sapranno dare i giovani Sandrin e Allia oppure, nel caso dovesse recuperare, l'esperienza che potrà portare nel ruolo di centrale un jolly come Carpanese. PROGRAMMA: Principe Pallamano Trieste-Eppan (ore 18.30, arbitri Nguyen e Lembo), Pallamano Malo-Bolzano (ore 19, arbitri Regalia e Greco), Metallsider Mezzocorona-Alperia Merano (ore 19, arbitri Alperan e Scevola), Molteno-Bressanone (ore 20, arbitri Bassan e Bernadelle), Cassano Magnago-Pressano (ore 20.30, arbitri Fato e Guarini). CLASSIFICA: Bolzano 20 punti, Pressano 14, Principe Pallamano Trieste 13, Forst Bressanone 12, Alperia Merano 11, Cassano Magnago 9, Eppan 8, Pallamano Malo 6, Molteno 4, Metallsider Mezzocorona 3. Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.