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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI MERCOLEDI' 20 DICEMBRE 2017

Da Il Piccolo di Trieste

L'intervista
Bowers: Alma, sto crescendo
 
di Lorenzo Gatto
 
Laurence Bowers a tutto tondo. L'infortunio, il recupero, il tentativo di trovare il proprio spazio dentro all'incredibile Alma che sta dominando il campionato.Domande e risposte per conoscere meglio il lungo statunitense di Trieste e le sue sensazioni a poche settimane dal rientro in squadra.Si ha l'impressione, vedendola in allenamento e in partita, che non sia ancora al top.
 
Essendo un giocatore "di stazza" è chiaro che la condizione fisica è essenziale per lei. Come si sente, ha ancora dolore al ginocchio? "Il ginocchio sta molto bene, adesso si tratta di aumentare sempre più la sintonia con la squadra e di prendere il ritmo. In questo gruppo ogni giocatore è un ingrediente importante.Entrare nei meccanismi di quest'Alma non è stato facile perchè quando arrivi in un gruppo che vince sempre non è facile migliorarlo". Questa situazione le ha messo pressione? "Credo che aggiungere un bravo giocatore a una buona squadra possa solamente aiutare. Non sono un tipo egoista perciò non mi creo problemi di ego. Cerco di fare del mio meglio per la squadra".
 
È contento del suo rendimento finora? "Le mie statistiche al momento non mi preoccupano perchè siamo ancora in una fase iniziale della stagione e non ho ancora trovato il "groove". Le cose stanno migliorando di partita in partita. Finchè vinciamo, mi va bene". Dove pensa di poter migliorare? Difensivamente a volte è sembrato in difficoltà sui pick&roll, come è successo a Verona. Così come in attacco si ha l'impressione che debba ancora capire come essere utile alla squadra. Quanto è difficile coniugare questo processo di inserimento con gli interessi di una squadra già lanciata? "Difendere sul pick and roll da "5" ha rappresentato un adattamento. Come ho detto, penso che sto migliorando gara dopo gara. Dal punto di vista offensivo non mi preoccupo, i tiri che adesso non entrano entreranno.Gli attacchi in post basso privilegiano il ruolo di Da Ros che ha esperienza nel gioco della squadra e continuità di rendimento".
 
Pensa che possa esserci spazio anche per lei nelle esecuzioni in avvicinamento a canestro o ci abitueremo a un Bowers più perimetrale? "Mi considero un giocatore versatile, posso fare entrambe le cose. Cerco di fare quello che coach Dalmasson mi chiede e quello di cui la squadra ha bisogno per vincere". Le sue esperienze in Italia sono state finora completamente diverse. Serie A per salvarsi a Capo d'Orlando, squadra outsider a Ferrara, team promozione a Trieste. Come si è adattato alle diverse esigenze? "Capo d'Orlando ha rappresentato una bella sfida per me. Alla fine credo di aver avuto una buona stagione, quell'anno. Anche Ferrara è stata una buona esperienza ma solamente dal punto di vista statistico perchè la nostra squadra non ha vinto molte gare. Quest'anno, finora, è stato incredibile. Continuiamo a vincere!".
 
Un suo giudizio finale sulla prestazione di Verona costata all'Alma la prima sconfitta stagionale. "Verona ha meritato di conquistare i due punti. Abbiamo giocato in maniera orribile i primi venti minuti e contro le squadre forti è difficile recuperare. Per noi si è trattato di un bagno di umiltà. Lo prenderemo positivamente come un insegnamento per andare avanti".
 
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Festa di sport e solidarietà, un successo
Da oggi in Corso Italia la prevendita per il derby del Carnera

In attesa del match casalingo contro Piacenza e a poco più di una settimana dall'attesissimo derby contro la Gsa Udine, l'Alma si è concessa una serata di festa con il Natale Biancorosso.

LA FESTA: Serata tra sport e solidarietà che ha visto oltre duecento tifosi stringersi attorno alla squadra contribuendo alla raccolta fondi destinata al Burlo. Buon cibo, canti, danze e la gara finale tra Gianluca Mauro e Matteo Da Ros. Sfida dalla lunetta, disputata a suon di tiri liberi, vinta dal presidente.

VERSO PIACENZA: Ripresa degli allenamenti cominciata ieri, doppia seduta suddivisa come sempre tra una parte atletica al mattino e una tecnica al pomeriggio. Squadra al completo con l'unica eccezione di Baldasso che, dopo aver saltato l'ultima trasferta, continua a fare i conti con un problema alla schiena. Risonanza magnetica in mano, la situazione di Lollo verrà valutata nei prossimi giorni.

BIGLIETTI: Partita, oltre alla preparazione, anche la prevendita in vista della sfida di campionato in programma contro l'Assigeco sabato sera alle 20.30. I tagliandi si possono acquistare direttamente all'Alma Arena (ingresso via Miani 5) fino a venerdì con orario 10-13 e 14-17. Gli altri punti vendita sono Multimedia di via Campo Marzio 6, l'agenzia Bagolandia di via San Marco 45 e il Ticket Point di Corso Italia 6/c.

DERBY: E a proposito del Ticket Point, spetterà allo storico partner della Pallacanestro Trieste l'onore (e l'onere) della vendita dei biglietti per la sfida che venerdì 29 dicembre, al PalaCarnera di Udine, opporrà i padroni di casa della Gsa all'Alma. Trecento i biglietti messi a disposizione dei tifosi biancorossi che saranno acquistabili questa mattina proprio nella sede di Corso Italia 6/c (orario 8.30-12.30, 15.30-19).Costo dei tagliandi 14 euro più diritto di prevendita, obbligatoria la presentazione di un documento d'identità. (lo.ga.)

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Unione, Arma il più presente
Mori e Castiglia quasi assenti
Il calcolo dei minuti giocati al termine dell'andata fotografa lo stato di salute
dei giocatori e le scelte del tecnico. El Hasni va sul podio, alle spalle di Bracaletti

di Antonello Rodio

Con la fine del girone di andata, è ora di tirare le prime somme su come è stata utilizzata da Sannino la rosa della Triestina, su chi ha puntato di più o di meno, e su quanto gli infortuni hanno pesato. La palma dello stakanovista se la guadagna Rachid Arma, che con 1512 minuti giocati è stato il giocatore dell'Unione a restare maggiormente in campo. La dimostrazione di quanto il marocchino sia importante per l'attacco alabardato, ma anche di come l'unica sua alternativa di ruolo, ovvero Pozzebon, abbia in realtà convinto poco con 248 minuti non utilizzati sempre a dovere, anche se l'ex Catania a San Benedetto del Tronto ha dato importanti segni di risveglio. Il secondo gradino del podio se lo guadagna il tuttofare Bracaletti, che nei suoi 1449 minuti giocati ha giocato da esterno, da mezzala e da trequartista, macinando chilometri su chilometri.

Nella lotta testa a testa per salire sul terzo gradino del podio, El Hasni con 1396 minuti la spunta di pochissimo su Porcari con 1387: e se era scontato che il centrocampista sarebbe diventato il perno del centrocampo alabardato, il minutaggio del difensore è un po' una sorpresa, visto che il franco-tunisino partiva in teoria come terzo nel ranking dei difensori centrali. El Hasni (che però contro la Reggiana sarà squalificato e quindi si fermerà un turno) se l'è cavata bene, ma il suo costante utilizzo è anche la conferma di quanto il settore sia stato colpito dagli infortuni: basti pensare anche al notevole minutaggio di Codromaz (1049), anche lui chiamato in causa più del previsto, a quello sotto le aspettative di Aquaro (716) e a quello pressoché nullo di Mori (79). Ritornando alla classifica, dietro a Porcari il quinto posto è di Mensah (1151), che senza qualche acciacco fisico avrebbe forse guadagnato il podio, davanti a Bariti (1102). A seguire, dietro a Boccanera (1080 minuti in porta contro i 450 di Perisan), spunta appunto Codromaz, ultimo sopra la soglia dei mille minuti. Appena al di sotto c'è Meduri (913), che si è ritagliato un ruolo fondamentale nel centrocampo alabardato, poi Pizzul (880) e lo sfortunato Troiani (789), che sarà ancora fermo parecchio causa infortunio. A seguire, dietro il già citato Aquaro, la principali alternative a centrocampo, Acquadro (635) e nel ruolo di terzini, Grillo (632) e Libutti (616). Fa davvero impressione trovare poi appena al sedicesimo posto Petrella (494), uno dei più positivi della stagione, ma penalizzato spesso da qualche infortunio e altre volte da scelte tecniche. Per finire, dopo il citato Pozzebon, solo briciole per Castiglia (135), Mori (79), Hidalgo (68), Celestri (39) e Langwa Zoom (7).

PULLMAN. Il Centro di coordinamento organizza un pullman per la trasferta di Reggio Emilia di venerdì 29 dicembre. Il costo è di 30 euro per i soci e 32 per i non soci. Partenza del pullman ore 13. Prenotazioni al numero telefonico 340.8593145, sulla pagina facebook del Centro di coordinamento e mercoledì prossimo nella sede di via dei Macelli dalle 16 alle 19.

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Pallanuoto al quarto tonfo di fila
Krstovic: «Peccati di gioventù»
Gli alabardati restano in zona play-out con la salvezza diretta più lontana. Il tecnico chiede più attenzione
in difesa mentre il ds Brazzatti reclama maggior tutela per Vico. Sabato sfida delicata a Torino

di Riccardo Tosques

A secco per il quarto sabato consecutivo.La sconfitta casalinga con il Savona (7-11 alla "Bruno Bianchi" nella nona giornata di serie A1) non ha per fortuna cambiato di molto la situazione di classifica della Pallanuoto Trieste.Gli alabardati restano in piena zona play-out, ma non è certo una notizia clamorosa, considerato che è la salvezza, magari da conquistare proprio nei play-out, l'obbiettivo stagionale della compagine sponsorizzata Samer & Co. Shipping.Una salvezza che adesso come adesso è distante cinque punti (il Catania sestultimo è a quota 10) e dovrà inevitabilmente passare da quel positivo terzo tempo disputato sabato scorso contro il forte Savona (che adesso è addirittura quarto in classifica).«La reazione della squadra nella seconda parte di gara è stata incoraggiante - spiega l'allenatore della Pallanuoto Trieste Miroslav Krstovic - deve essere un punto di partenza per noi in vista dei prossimi impegni. Poi però bisogna dire che abbiamo di nuovo sbagliato l'approccio alla partita. Abbiamo subito concesso al Savona un gol da boa e due controfughe. Lo ripeto ancora una volta: a questo livello non possiamo permetterci certi regali, così diventa davvero dura fare risultato».

Alti e bassi, insomma, che Krstovic considera ancora tutto sommato normali: «Per una squadra giovane come la nostra è così. Però è anche vero che bisogna crescere in fretta da questo punto di vista. Serve maggiore attenzione in difesa».Sabato scorso si è messa di traverso anche una direzione arbitrale che ha lasciato parecchio perplessi. Se Krstovic preferisce non parlare a riguarda, al termine della partita il direttore sportivo Andrea Brazzatti non ha esitato a chiarire il proprio pensiero: «La società ha investito tanto su un centroboa di alto livello (Nemanja Vico, ndr) nei confronti del quale però ci sono fischi discutibili. Chiediamo quindi maggior tutela».Intanto, in casa Pallanuoto Trieste, si pensa già alla delicatissima sfida di sabato alla Monumentale di Torino (si giocherà con inizio alle 16). I piemontesi sono penultimi in classifica con 4 punti, uno in meno della Pallanuoto Trieste: se non è uno spareggio salvezza, poco ci manca.Krstovic sentenzia: «Abbiamo bisogno di ritrovare serenità e tranquillità. Ora deve emergere il nostro carattere. Possiamo superare questo momento negativo soltanto se giochiamo da squadra, da gruppo coeso. Possiamo fare bene in questo torneo e vogliamo dimostrarlo prima possibile».

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