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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI VENERDI' 18 MAGGIO 2018

Da Il Piccolo di Trieste

Alma, un colpo per la semifinale

di Roberto Degrassi

Altro giro, altra Alma. L'importante è che non cambi la sostanza. Dopo aver trionfato in gara1 con 31 punti di scarto e aver invece sofferto le pene dell'inferno in gara2 vincendo di misura, mostrando due volti completamente diversi nel giro di 48 ore, la squadra di Eugenio Dalmasson - lasciata Trieste - cerca stasera alle 21 di chiudere la serie dei quarti dei play-off contro Montegranaro.Il teatro è quel PalaSavelli di Porto San Giorgio che ha visto poche settimane fa l'Alma festeggiare il primato al termine della regular season.Fin troppo scontato definire la partita di stasera come quella dal coefficiente di rischio più alto. Ma, attenzione: non solo per Trieste. I marchigiani sono di fronte al bivio del dentro o fuori: vincendo porterebbero la serie a gara4 domenica alle 18, sempre nelle Marche, altrimenti si congederebbero dai tifosi fino al prossimo ottobre.

L'Alma è chiamata a una importante prova di personalità. La prestazione di gara2 è stata sicuramente incolore, la peggiore di questi play-off, e stasera Trieste dovrà dimostrare innanzitutto di essere ben dentro il meccanismo della fase postagionale: resettare i risultati precedenti, senza portarsi in dote scorie e incertezze.Sul piano tecnico Montegranaro ha dimostrato di poter mettere in difficoltà i biancorossi ma ha meno versioni a disposizione rispetto a Trieste. Martedì sera la coppia Powell-Amoroso è stata una spina nel fianco, Dalmasson e l'Alma hanno avuto due giorni per preparare la contromisure e rimane il dubbio se al terzo confronto in 5 giorni il trentottenne Amoroso con un utilizzo medio di 32 minuti sarà ancora così incisivo. Una chiave per Trieste potrebbe essere proprio stremare gli uomini-chiave di Ceccarelli, magari con un Da Ros più concreto rispetto a qualche sera fa.

Come in occasione dei match precedenti, l'Alma non ha anticipato la scelta sui 10 senior a referto. Finora in 4 occasioni su cinque, oltre a capitan Coronica è rimasto fuori Lollo Baldasso ma questa potrebbe essere l'occasione per tornare a sfruttare quello che è il miglior triplista della squadra oltre ad aver firmato buoni play-off un anno fa. Trieste, in sostanza, in una serie così ravvicinata dispone di più risorse rispetto agli avversari per cambiare volto in corsa. Stasera la verifica.Oltre ai tifosi che stasera raggiungeranno Porto San Giorgio, l'Alma potrà contare anche sul sostegno di quelli che affolleranno l'Arena di Valmaura per seguire la diretta sull'Allianz Wall. Come è già avvenuto in occasione della trasferta a Treviglio negli ottavi, verrà garantito l'accesso gratuito fino all'esaurimento dei 2114 posti disponibili.Le porte dell'Alma Arena saranno aperte a partire dalle 20.30. Saranno aperti sia l'Alma Store per il merchandising biancorosso che il bar interno con l'offerta birra (o bibita) più panino a cinque euro.

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I marchigiani pronti a dare battaglia
Ceccarelli: «Non deporremo le armi».
Presenze, i dati Lnp: il top è il derby con Udine

di Lorenzo Gatto

«Il campo dice che siamo due a zero per Trieste ma nel mio cuore e nel mio morale, per come abbiamo giocato gara-due, c'è scritto che siamo tornati a casa sull'1-1. Chi si aspetta una Montegranaro pronta a deporre le armi alla vigilia di gara-tre sbaglia di grosso».Coach Gabriele Ceccarelli chiarisce senza equivoci lo stato d'animo della sua squadra a poche ore dal match che potrebbe regalare all'Alma la qualificazione alle semifinali. Montegranaro ci crede, facendo leva sulla splendida prestazione offerta a Trieste martedì scorso e contando sull'apporto di un palaSavelli che si annuncia leggermente più pieno e caldo rispetto a quello che vide i biancorossi imporsi nell'ultima giornata di regular season lo scorso 22 aprile. L'obiettivo della Poderosa è uno e uno solo. Sfruttare il doppio confronto casalingo per pareggiare la serie e tornare all'Alma Arena mercoledì prossimo per giocarsi tutto in quaranta minuti. Nessun problema di formazione per Montegranaro che si presenterà davanti ai suoi tifosi al gran completo.

PRESENZE: Diffusi dalla Lega i dati ufficiali sull'affluenza nei palasport al termine della regular season. In vetta alla classifica c'è la Fortitudo Bologna (media 5386, incasso globale 1.122.816 euro) davanti a Trieste (media 4800, incasso 676.447 euro) e Treviso (media 4718, incasso 401.040). Le cinque partite più viste a est sono state Alma Trieste-Gsa Udine 6.394, Alma Trieste-De' Longhi Treviso 5.999, Tezenis Verona-Termoforgia Jesi 5.657, Consultinvest Bologna-De Longhi Treviso 5.547 e Consultinvest Bologna-Dinamica Generale Mantova 5.533.Le cinque partite più viste a Ovest invece Eurotrend Biella-Novipiù Casale Monferrato 3.471, Eurotrend Biella-Givova Scafati 3.293, Eurotrend Biella-Benacquista Latina 3.165, MetExtra Reggio Calabria-Novipiù Casale Monferrato 2.973 e Eurotrend Biella-Moncada Agrigento 2.954. Riflessione finale sul dato ufficiale del derby che parla di 6394 spettatori. Quasi seicento posti liberi, in un palazzetto stracolmo, stride un po' con l'impressione visiva che tutti hanno avuto.

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Triestina, 14 sotto contratto
La questione spinosa è Arma
I perni dell'Unione della prossima stagione saranno Lambrughi, Coletti e Mensah
Castiglia di rientro dal prestito alla Reggina non rimarrà. Rebus Bariti e Bracaletti

di Antonello Rodio

Parlando del bilancio di questa stagione della Triestina e delle prospettive per quella futura, Mauro Milanese ha detto chiaramente che stavolta non si parte da zero come la scorsa estate, ma da una solida base, anche in termini di giocatori. Una base piuttosto ampia, perché fra biennali firmati la scorsa estate, rinnovi effettuati e opzioni esercitate, i giocatori che hanno già un contratto per la prossima stagione sono ben 14. Attenzione però, avere un contratto per il prossimo campionato non significa permanenza certa. In serie C molto raramente sul mercato i giocatori vengono acquistati comprando il cartellino da un'altra società: in realtà si ingaggiano sempre svincolati, o perché sono davvero senza squadra, o perché per liberarsi (per sfruttare un miglior ingaggio o semplicemente per volontà di cambiare aria) effettuano prima una rescissione con la società a cui sono legati. E in questo lungo elenco di giocatori con contratto, in casa alabardata ci sono sicuramente molte situazioni in cui si cercherà di risolvere la questione e agevolare alcune partenze.

Ma vediamo la situazione ruolo per ruolo: fra i portieri sotto contratto c'è Boccanera, che probabilmente potrebbe restare come vice di un titolare da prendere. Come difensori centrali ce ne sono ben tre: il primo non si discute ed è Lambrughi, a fine marzo la Triestina ha esercitato l'opzione per il prolungamento di contratto fino al 30 giugno 2019. Anzi, in caso di promozione in B, scatterà automaticamente il prolungamento per un'ulteriore stagione. Sotto contratto Codromaz, che potrebbe restare come terzo o quarto centrale. Inoltre rientrerà dal prestito al Gavorrano Mori: a meno che sia ancora qui quando inizierà il ritiro e dimostri di essere completamente guarito e in forma smagliante, difficilmente resterà. Nel settore terzini, ci sono Libutti e Pizzul, entrambi giovani under che hanno soddisfatto le attese e che resteranno, anche se quasi certamente come immediati rincalzi di due terzini titolari da prendere.Passando a centrocampo, sotto contratto c'è innanzitutto Coletti, che sarà un altro dei perni della nuova Triestina. Rientrerà poi dal prestito alla Reggina Ivan Castiglia, che però sarà sicuramente destinato ad altri lidi.

Ci sono poi le delicate questioni di Bariti e Bracaletti: il primo non ha convinto e poi è stato penalizzato da un infortunio, il secondo ha fatto bene nella prima parte di stagione per poi calare nel finale. Situazioni che andranno monitorate. In attacco ben quattro giocatori sotto contratto: c'è Mensah, che a meno di offerte incredibili da qualche altra piazza (sarebbe uno dei rari casi di vendita vera e propria), non si muoverà da Trieste. C'è poi Petrella che dovrebbe rimanere, Hidalgo che è giovanissimo (classe 99) e che la Triestina spera di veder crescere, e quindi la questione spinosa di Arma. Il bomber ex Pordenone ha deluso le attese e probabilmente in casa alabardata i programmi in attacco sono diversi. Ma non si sa mai, anche perché bisognerà sperare che per Arma si profili l'interesse di qualche altra società.

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Pallamano: azzurrini Hrovatin e Capuzzo

di Lorenzo Gatto

Giacomo Hrovatin e Matteo Capuzzo, triestini impegnati rispettivamente con le maglie della Pallamano Trieste e del Capodistria, convocati dal selezionatore Beppe Tedesco per lo stage della nazionale italiana Under 18 in programma a Montefiorino, in provincia di Modena, da mercoledì 23 a domenica 27 maggio. Raduno programmato per preparare la partecipazione degli azzurri agli Ehf Championship della categoria in programma a Telavi, in Georgia, il prossimo agosto. Per l'Italia girone non semplice che, oltre ai padroni di casa, li vedrà sfidare Bielorussia, Finlandia e Grecia. Tra qualche volto nuovo e alcuni rientri, importante la presenza di Capuzzo e Hrovatin, con Giacomo che assieme a Thomas Bortoli del Cassano Magnago è l'unico 2002 convocato. Non sarà, quello di Montefiorino, l'unico raduno: nell'avvicinamento agli Ehf Championships, anche due tornei amichevoli che l'Italia U18 disputerà in Romania e in Portogallo in giugno.

I convocati: Matteo Capuzzo (portiere-2000-Capodistria), Giovanni Pavani (portiere-2000-Estense), Andrea Colleluori (portiere-2000-Città S.Angelo), Davide Notarangelo (terzino sinistro-2000-Noci), Max Prantner (terzino destro/ala dx-2000-Merano), Leo Prantner (ala dx-2001-Merano), Umberto Bronzo (ala dx-2000-Teamnetwork Albatro), Olivier Martini (terzino sin.-2001-Horgen Wadenswil, Svi), Massimiliano Possamai (pivot-2001-Cassano Magnago), Andrea Barcella (terzino sin-2001-Palazzolo), Kavyan Karrobi (pivot-2000-Oderzo), Filippo Pasini (ala sin.-2000-Bologna United), Thomas Bortoli (ala dx-2002-Cassano M.), Alberto Lollo (terzino sin-2001-Schio), Kasa Kreznik (centrale-2001-Rapid Nonantola), Davide Pugliese (terzino dx-2001-Junior Fasano), Giovanni Nardin (ala sin-2000-Oriago-Pd), Alessio Lo Bello (pivot-2000-Teamnetwork Albatro), Giampaolo Sciorsci (pivot-2000-Conversano), Giacomo Hrovatin (centrale-2002-Trieste).

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