I suntini sandrini di martedì 29 gennaio 2019

[SandroWeb]

MARTEDI' 29 GENNAIO 2019

- "La strada è quella giusta": lo dice Zoran Dragic a margine della vittoria di domenica scorsa contro Torino. "Sono contento di aver giocato una buona partita - racconta - ma soprattutto sono contento perchè dopo due sconfitte è arrivata la prima vittoria con Trieste. Avevamo davvero bisogno di vincere. Battere Torino è stato fondamentale perchè se da un lato abbiamo messo quattro partite tra noi e loro, dall'altra siamo ancora in corsa per i play-off. Sto bene, adesso devo capire come il mio gioco può essere utile alla squadra. Contro Torino è stata la mia giornata ma ogni domenica è differente e il basket non è solo far canestro e segnare tanti punti. Posso fare tante cose, l'idea è mettere i miei compagni nelle condizioni di esprimersi al meglio. Per questo ho bisogno di tempo anche se, in queste prime settimane, abbiamo fatto notevoli passi avanti".

- È durato poco il sorriso in casa Alma dopo il successo sulla Fiat Torino che ha permesso di salire a quota 16 distanziando in modo presumibilmente definitivo la zona pericolosa della classifica. Un'impressione nel dopogara, ieri la conferma ufficializzata dal buon Hrvoje Peric sul suo profilo Instagram con tanto di immagine a supporto. In un'azione di gioco contro la Fiat si è fratturato un mignolo. Il racconto è dello stesso Peric: «Quello che già sapevo ieri, oggi dopo gli esami è ufficiale. Durante un'azione difensiva a metà dell'ultimo quarto, mi si è incastrato il dito nella maglietta di un avversario causandone la frattura. Prima della partita l'allenatore ci ha detto che era una partita da portare a casa ad ogni costo, e il mio prezzo è stato il mignolo fratturato della mano destra. Non mi dispiace tanto per il dito quanto per il tempo che trascorrerò a non allenarmi con la squadra, la cosa più brutta per uno come me! Mi auguro che sarà un periodo breve e non troppo doloroso».

- Prima dello stop al mercato invernale di giovedì alle ore 20, in casa Triestina c'è ancora la volontà di piazzare qualche colpo. Due i principali obiettivi emersi nelle ultime ore: si tratta di Luigi Scaglia, che gioca nel Catania ma è di proprietà del Parma, e di Paolo Frascatore del Carpi. Entrambi nomi di qualità con esperienze anche in serie B. Il maggior candidato a fare le valigie è ovviamente proprio Sabatino, ma nel delicato gioco ad incastri degli over potrebbe anche toccare a qualcun altro. Per quanto riguarda i nomi sul taccuino, Scaglia, 32 anni, è un laterale mancino di notevole slancio offensivo (sa giocare anche a centrocampo) con grande esperienza nella categoria superiore: ha infatti giocato parecchie stagioni in serie B con Torino, Brescia, Latina, Parma e Foggia: attualmente, come detto, è al Catania in C dove ha totalizzato finora 12 presenze. Frascatore invece, 5 presenze in B con il Carpi in questa stagione, ha giocato con Sudtirol, Reggiana e Pistoiese in C, ma vanta anche stagioni fra i cadetti con Reggina, Pescara e Sassuolo. Ma come noto, per far entrare un altro over, la Triestina deve liberare un posto in rosa, anzi attualmente ha già anche un paio di giocatori che non rientrano più nei piani e da sistemare. Per quanto riguarda Valentini, per il portiere si dà però ormai per certa la soluzione Viterbese, nell'ottica di uno scambio che porterebbe Michele Messina alla Triestina. Quest'ultimo, terzino destro che però ha giocato spesso anche a sinistra, nell'eventualità non andrebbe a occupare nessuna casella over essendo un classe 1996 e pertanto under. Nel frattempo Bracaletti, nemmeno convocato nelle ultime partite e ormai fuori dai piani societari, pare ora disposto a valutare con una certa attenzione il trasferimento al Gubbio. Ma resta in piedi anche un altro scambio, ovvero quello Romizi-Bariti con l'Albinoleffe.