SandroWeb Posted November 8, 2020 Report Share Posted November 8, 2020 DOMENICA 8 NOVEMBRE 2020 - Domenica di riposo, da domani l'Allianz torna in modalità campionato nella speranza di poter preparare la sfida in programma sabato prossimo contro la Reyer Venezia. Lo scrive Lorenzo Gatto: ferma dal 25 ottobre, data della sconfitta casalinga contro Brindisi, Trieste riparte al gran completo con la possibilità di presentarsi al Taliercio con la formazione al gran completo. Sarebbe la prima volta in questa stagione, l'occasione (Delia a parte) di valutare il potenziale della squadra costruita nel corso dell'estate.Alla finestra, dopo il rinvio del match contro l'Unahotels Reggio Emilia, l'Allianz è rimasta a guardare una giornata cominciata ieri con i tre anticipi in programma tra Trento e Bologna. Copertina per l'Happycasa che sbanca 98-88 il parquet della Segafredo Arena, centra il sesto successo consecutivo e sale al comando della classifica affiancando temporaneamente l'Armani Milano. Brindisi trascinata dai soliti noti, con la regia di Thompson, il talento di Harrison e la potenza di Willis a fare ancora una volta la differenza.Per la Segafredo di Djordievic è notte fonda e non può bastare l'assenza di Markovic a giustificare un passo falso che pone legittimi interrogativi sulla bontà del progetto virtussino. Se Bologna bianconera non ride, piange il popolo fortitudino che vede la formazione di Sacchetti all'ultimo posto solitario della classifica. Fatale la sconfitta contro Treviso, corsara 98-87 grazie alla prestazione monstre di David Logan. Per il professore 35 punti (14/23 dal campo) alla Fortitudo non è bastato il discreto esordio di Saunders.Prezioso successo interno di Trento che domina dalla palla a due un Banco di Sardegna suicidatosi sull'altare delle palle perse. Finale 92-78 per la formazione di Brienza che porta cinque uomini in doppia difra. A Pozzecco non bastano i 25 punti di Bendzius e i 18 di Burnell.Tra le sfide di giornata spicca il derby lombardo tra l'Armani Milano e la Germani Brescia. La squadra di Messina in campo per riscattare la sconfitta di Eurolega subita a Valencia, Brescia senza Kalinoski e Crawford prova a uscire da una crisi che le otto sconfitte in questi primi undici match di inizio stagione hanno certificato mettendo sulla graticola Enzino Esposito. - Quando ieri sera sono arrivati gli esiti dei tamponi fatti venerdì, i primi effettuati dopo che Ligi, Granoche e Boultam erano risultati positivi al virus (il giorno prima era toccato a Litteri), in casa alabardata si è tirato un grande sospiro di sollievo. Tutto il gruppo squadra della Triestina è infatti risultato negativo, per cui il focolaio emerso dopo la partita di Arezzo (erano stati 14 i calciatori della squadra toscana trovati positivi dopo quella partita), sembrerebbe per fortuna già circoscritto. Ciò non toglie che le assenze in vista dei prossimi impegni restano comunque pesanti, visto che l'Unione dovrà rinunciare per Covid a Litteri, Ligi, Granoche e Boultam, oltre ovviamente agli infortunati di lunga data Procaccio e Paulinho. C'è invece la fondata speranza di poter recuperare anche Tartaglia, che come si ricorderà era stato il primo a risultare positivo in casa alabardata venti giorni fa: anche il difensore infatti è risultato negativo, ma per poter rientrare nei ranghi deve superare una procedura che prevede domani e martedì i classici esami post Covid, ovvero risonanza, cuore, cardio, sangue e tutto il necessario per accertare che nessun organo sia stato leso prima dell'ok finale. Se tutto andrà bene, Tartaglia potrà aggregarsi per la partita con l'Imolese, anche se dopo venti giorni senza allenamento. Più complicato il discorso per Sarno: lui è risultato ancora positivo, ma oggi scade il ventunesimo giorno dalla positività, per cui comunque può uscire dall'isolamento perché non ritenuto più in grado di trasmettere il virus. Anche lui dovrà ovviamente effettuare degli esami, ma al momento dello stop l'esterno aveva avuto anche un problema muscolare alla coscia, che ora andrà valutato con un'ecografia. Ben difficilmente dunque, ci sarà mercoledì. Sperando che anche il giro di tamponi previsto domani, quello tradizionale a 48 ore dalla prossima partita, non riservi brutte sorprese, la situazione in cui la Triestina dovrà affrontare almeno le prossime due partite resta di emergenza. I buchi più preoccupanti sono in attacco: senza Litteri e Granoche, come punta è rimasto solo Gomez. Quanto agli esterni, con Sarno ancora fuori, restano sempre i soli Petrella e Mensah, con quest'ultimo che non ha ancora una condizione ottimale. Se Gautieri opterà per il 4-3-3, dovrà schierarli subito entrambi, se invece sceglierà di tenersi almeno un'arma da giocarsi a partita in corso, potrebbe anche optare per un 4-3-1-2, con Gomez e Petrella punte e un centrocampista da schierare più a ridosso dei due. Almeno a centrocampo, infatti, le scelte non mancano: Calvano, Rizzo, Giorico, Lodi, Maracchi sono tutti arruolabili, senza dimenticare i due baby Palmucci e Cavaliere. Qualche preoccupazione in più c'è invece in difesa, dove Gautieri avrà a disposizione solo due centrali di ruolo, ovvero Lambrughi e Capela, che fra l'altro dovrà giocare con un'apposita maschera protettiva causa la recente frattura al setto nasale. Potrebbe esserci, come detto, anche Tartaglia, non ancora in condizioni ottimali. Va decisamente meglio invece sulle fasce laterali, dove oltre a Rapisarda e Brivio, ci sono a disposizione anche Filippini e Struna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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