SandroWeb Posted February 2, 2021 Report Share Posted February 2, 2021 MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 2021 - Non è stato un mercato con i botti come aveva preannunciato Milanese. Ma non sono mancate le sorprese. Anzi una sorpresa. Perché , come scrive CIro Esposito oggi su "Il Piccolo", il giovane talento Boultam è stato al centro dell'affare last-minute meno prevedibile e che ha spiazzato la tifoseria. L'ex Ajax, che nelle poche partite giocate aveva impressionato, torna in serie B alla corte di Castori alla Salernitana. Chi tra i tifosi pensava a un futuro possibile in maglia alabardata è rimasto deluso, così come chi auspica uno svecchiamento della rosa. Strategia che tuttavia al caso si fa d'estate. Perplessità comprensibili e motivate ma nel calcio, anche molto povero di questi tempi, ci sono anche le esigenze societarie. Milanese voleva cambiare qualche volto specie sulle corsie della difesa viste le prestazioni opache finora di Brivio e Rapisarda (ora infortunato almeno per un mesetto) e sono arrivati Franco Lepore dal Monza e l'uruguagio Walter Lopez appunto dalla Salernitana. Ebbene mister Pillon avrà a disposizione due scelte in più in quel reparto con due giocatori di 35 anni ma con ottimo e lungo pedigree specie nella serie cadetta. Il tecnico avrà un'opzione in meno alle spalle delle punte dove comunque ci sono Procaccio, Petrella e anche Sarno. «Boultam ha ricevuto questa richiesta dalla Salernitana - spiega Mauro Milanese al termine della concitata giornata di mercato - e per noi era incedibile. Ma poi l'offerta è stata proficua e anche il ragazzo aveva voglia e diritto a provarsi nella categoria superiore. Lopez è un giocatore di livello, così come Lepore. Entrambi daranno più qualità dove finora c'è stata qualche lacuna». Piaccia o meno, la plusvalenza ricavata dalla società dalla cessione di Boultam è di 200 mila euro con un 10% di ricavo per la Triestina in caso di vendita del giocatore ad altro club. Lopez si è legato alla Triestina fino al 30 giugno del 2022 mentre Lepore, uno degli artefici della promozione in B del Monza, ha un contratto fino al 30 giugno e sul suo arrivo a Trieste ha influito l'ottimo rapporto tra Milanese e Galliani. Per concludere le operazioni in entrata c'è l'acquisto del 2001 Matteo Baldi, difensore che resta al Marina (Eccellenza marchigiana). Filippini è stato ceduto alla Vibonese ma il trasferimento resta un enigma (ritardo nel deposito telematico da parte della società calabrese sembra). Il giovane Cavaliere infine è stato "liberato" dalla Triestina. Insomma sul piano tecnico (e non della prospettiva) la perdita di Boultam in un reparto dove la concorrenza non mancava, è stata compensata da un possibile ricambio sulle fasce. Anzi il tecnico può contare addirittura su tre terzini destri e tre sinistri (se ci sarà Filippini). Un bel po' di concorrenza da gestire con esperienza e sagacia. La società a questo punto non ha la necessità di escludere nessuno dalla lista (sono 24) e ora c'è da pensare solo al campo. Che poi è quello che conta. Specie quando finiscono le suggestioni del mercato - Sei delle ultime sette partite vinte. Quattro successi in trasferta in campionato e altre tre occasioni esterne (Brescia, Pesaro e soprattutto Desio contro Cantù) sfiorate o non sfruttate. Lo scrive Roberto Degrassi: in venti giorni tre vittorie ottenute segnando un centello. E i 100 punti inflitti a Milano sono orfani di contributi dalla lunetta visto che su quattro tentativi neanche uno è andato a segno. I numeri dell'Allianz raccontano già qualcosa del momento biancorosso ma non rendono merito completamente alla stagione della squadra di Eugenio Dalmasson.Questa Allianz sesta in classifica e in corsa per i play-off, infatti, per un mese e mezzo non ha potuto disputare incontri. Inizialmente per tre settimane ha dovuto adattarsi ad allenarsi in famiglia all'Allianz Dome senza lo sfogo naturale della gara domenicale a causa del Covid tra gli avversari, successivamente ha visto svuotarsi il palas di Valmaura per i casi di positività tra i propri giocatori. E la ripresa è stata lenta, con alcuni elementi completamente svuotati di energie e altri, come Delia, dimagriti di sei chili in due settimane.Era una formazione completamente scarica e da ricostruire, l'Allianz tra novembre e dicembre. Un mese dopo - con gli stessi uomini, anzi con Udanoh, mai rimpianto, in meno nella rosa - tallona le "grandi" e vince di 19 punti al Forum di Assago contro la clamorosa A/X Armani di Ettore Messina. Probabilmente la più fragorosa e incredibile trasformazione della Pallacanestro Trieste che si ricordi. Sicuramente quello che è successo l'altra sera nel deserto del palas più grande i tifosi biancorossi non lo dimenticheranno.Quello che è successo nel corso dell'ultimo mese noi possiamo solo vederlo in partita o immaginarlo. Le porte degli allenamenti, già chiuse prima, adesso sono ancora più blindate per i protocolli di sicurezza. La fatica fatta in queste settimane la conoscono quindi solo i giocatori, lo staff tecnico e i preparatori. La qualità del lavoro è stata, in tutta evidenza, eccellente. Per riuscirci servono lucidità nella programmazione e applicazione. Chi era in difficoltà è stato atteso e recuperato. Upson che adesso va a sfidare i lunghi di Milano che se la sgrugnano in Eurolega non somiglia all'Upson di inizio stagione che sbagliava le schiacciate scatenando l'ilarità. Grazulis ha sbagliato 19 triple prima di metterne una, in questo campionato e adesso ha riacquistato una confidenza tale che chiede il pallone e non perdona.Al Forum si sono rivisti squarci dell'Henry di inizio stagione: propositivo, spregiudicato e vivaddio di nuovo sorridente. Le prossime settimane chiariranno se è stato un episodio o l'inizio della rinascita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.