SandroWeb Posted March 14, 2021 Report Share Posted March 14, 2021 DOMENICA 14 MARZO 2021 - Chiamatela concentrazione, di quelle che accompagnano anche quando la partita è finita da un pezzo. Eugenio Dalmasson, allenatore dell'Allianz Pallacanestro Trieste, non sorride nelle dichiarazioni del dopogara, né si esalta. Intanto i seimila che il protocollo antiCovid tiene lontani dall'Allianz Dome a 300 chilometri da Casalecchio di Reno fanno una virtuale ola collettiva.«Siamo contenti perché abbiamo disputato una partita di grande attenzione e concentrazione. La gara che volevamo» è l'esordio del tecnico biancorosso. «Abbiamo impostato l'incontro nel modo giusto sin dall'inizio, quello che è stato di solito il nostro momento di maggiore difficoltà. Stavolta invece siamo stati bravi, grazie alla grande attenzione nella fase difensiva. Abbiamo rispettato le nostre regole difensive per tutti e 40 i minuti e tutti quelli che sono entrati sul parquet hanno dato davvero tutto in termini di applicazione». Sul peso di questa vittoria esterna Dalmasson commenta ancora: «Questo successo ci rafforza e ci mette adesso in condizione di guardare alle prossime partite con estrema fiducia». Del resto, il gruppo delle possibili concorrenti in chiave play-off si sta lentamente assottigliando, turno dopo turno.Per l'Unahotels Reggio Emilia si sapeva che questa sarebbe stata in un modo o nell'altro la partita della svolta. Dopo l'abbondante restauro effettuato sul mercato, la classifica obbliga i reggiani a lottare per la salvezza. La proprietà un paio di settimane fa aveva mandato a coach Antimo Martino un messaggio chiaro: intervenuti sul mercato, adesso questo gruppo va messo in condizione di vincere. Al PalaVerde era arrivata una sconfitta alla distanza, stavolta contro l'Allianz è stata una disfatta.Martino riconosce «Una brutta sconfitta, siamo spariti dal campo, commettendo distrazioni e dimostrando poca solidità. Alla prima difficoltà la squadra perde fiducia. Lo dimostrano le stesse percentuali al tiro». Pessimista anche l'amministratore delegato Dalla Salda. «Brutta sconfitta, brutto anche atteggiamento del corpo. Si possono avere limiti ma devi avere cuore, coraggio, ma forse non riusciamo ad avere la testa per capire come ottenere la salvezza». La proprietà reggiana ufficialmente si prende una pausa di riflessione ma la sorte del tecnico emiliano sembra segnata.Ieri sera alcune fonti emiliane davano per immediato l'esonero del coach ex Fortitudo e Ravenna. La classifica per la Unahotels adesso si è fatta precaria e per una formazione di grandi nomi come quella reggiana sgomitare sul fondo potrebbe rivelarsi complicato. - Ha tolto via, ancora una volta, le castagne dal fuoco, nel momento più difficile di una partita che l'Unione non avrebbe meritato di perdere. Fermato dalla traversa interna nel primo tempo e da De Lucia in un'altra circostanza ad inizio ripresa, Gianluca Litteri a meno di due minuti dalla rete siglata da Scarsella è andato a riprendersi quanto perso dall'Unione, quel pareggio che ha il pregio di tenere la squadra di Pillon avanti ai gardesani in classifica. Il commento alla settima rete dell'ex giocatore del Cosenza parte proprio dalla riflessione su quei due minuti decisivi di partita. «Abbiamo subito un gol per così dire a freddo - commenta Litteri - dopo un primo tempo fatto bene e dopo aver creato tante occasioni, tra cui la mia traversa, ma siamo stati bravi a non andare in confusione, a rimediare pareggiandola subito». Un primo tempo giocato molto bene dalla Triestina cui è mancato il gol. In mezzo anche un'altra traversa... «Tre traverse di fila per me in effetti forse sono un record, diciamo che comunque sono contento della prestazione della squadra perché stiamo dando continuità ad un lavoro ed i risultati arriveranno ». Oltre ad un primo tempo gagliardo nella manovra, bisognava sterilizzare un centrocampo di grandissimo talento come quello gardesano. Ci siete riusciti. «La Feralpi è una squadra di grande valore per questo campionato, l'abbiamo preparata soprattutto sul lato fisico, sul pressing, e ci siamo riusciti in particolare nel primo tempo. Anche se alla fine più che un punto guadagnato, sono due punti persi». Sette gol in campionato, densità altissima in rapporto ai minuti. Sempre più fondamentale per questa squadra la sua presenza? «I gol per un attaccante sono importanti, io penso a dare il massimo per aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile». Questa partita conferma l'avversione della Triestina alle piccole ed una maggior predisposizione a sfidare le big? «E' vero che abbiamo più attenzione al dettaglio contro le avversarie di alta classifica, questo deve succedere però anche contro le squadre di bassa classifica, perché sono poi quelle le partite che possono fare la differenza a fine campionato». Infine, il bomber conclude con un imperativo telegrafico per Fermo. «Ci dobbiamo preparare al meglio e non possiamo permetterci passi falsi» Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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