SandroWeb Posted November 2, 2021 Report Posted November 2, 2021 MARTEDÌ 2 NOVEMBRE 2021 - L'Allianz che vola al terzo posto in classifica può preparare senza pressioni la trasferta di sabato a Sassari ma deve fare i conti con un'incognita. Come scrive oggi Roberto Degrassi su "Il Piccolo", Luca Campogrande, durante la partita vinta contro Napoli, ha riportato una distorsione della caviglia destra. L'ala resterà fermo per qualche giorno prima di sottoporsi agli accertamenti, seguito dallo staff medico e fisioterapico biancorosso. Prudenza dettata anche dal fatto che il giocatore è rientrato da poco dopo essere rimasto fermo per 5 mesi in seguito all'intervento al tendine d'Achille destro.Tutta la squadra ha potuto usufruire di un po' di riposo dopo il successo sulla GeVi che ha proiettato Trieste al terzo posto dietro alla capolista Milano e a quella Brindisi che proprio all'Allianz Dome ha conosciuto l'unica sconfitta in campionato. Tra i segreti della partenza-sprint della squadra di Franco Ciani - la migliore per l'Allianz dal ritorno nella massima serie - c'è sicuramente la consistenza difensiva.I numeri raccontano che in attacco Trieste con i suoi 78,2 punti di media è solo undicesima mentre quando si tratta di difendere il proprio canestro solo l'A/X Armani Exchange capolista riesce a fare meglio. L'Allianz concede agli avversari in media 75,7 punti ed è la migliore per rimbalzi difensivi. Contro Napoli dopo aver subìto 41 punti nel primo tempo i biancorossi da metà del terzo parziale hanno stretto le maglie lasciando 22 punti in 15 minuti, aumentando pressione e intensità. Tutto questo fa parte di quell'identità chiesta da Ciani e che la squadra sembra aver ormai definito.Si tratta, tuttavia, di un tassello. Lo stesso coach nel dopogara ha chiarito che il materiale sul quale lavorare non manca. Ad esempio è abbastanza insolito strappare 30 rimbalzi difensivi e vedere poi lo scout che alla voce punti in contropiede scrive zero (contro gli 8 dei napoletani).Nelle statistiche individuali Adrian Banks fa qualche passo indietro nella graduatoria dei migliori realizzatori, uscendo dalla top ten con i suoi 15 punti a sera ma mantiene il primo posto nella valutazione e questo dice tutto sul rendimento che il pistolero di Memphis sta offrendo. Pur segnando meno assicura oltre 5 rimbalzi (il suo massimo), 3,5 assist e soprattutto nelle ultime tre partite ha perso complessivamente solo due palloni. Ne aveva persi 13 tra la trasferta di Pesaro e l'incontro vinto in casa con Brescia. Oltre che nella valutazione Banks svetta anche dalla lunetta, una classifica che accoglie nella top 40 un sorprendente Marcos Delia.Tra gli altri singoli biancorossi Grazulis contende al prossimo cliente dei nostri lunghi, il sassarese Mekowulu, il primato delle stoppate.E proprio il confronto tra il centro del Banco di Sardegna ed ex Treviso, atleticamente devastante, e Sagaba Konate, altro tipetto con la dinamite nelle caviglie, si preannuncia come uno dei temi più intriganti del match di sabato sera sull'isola. - Il pomeriggio domenicale del Rocco si è chiuso con un'amarezza finale che ha fatto svanire la bella sensazione del ritorno di una parte del tifo coinciso con una buona prestazione della squadra. Lo scrive Ciro Esposito: quell'urlo di gioia strozzato dal gol segnato dalla Feralpi al 94' è una costante che accompagna l'Unione in questo campionato. È evidente, come ha detto Bucchi, che solo un cieco potrebbe non vedere come gli alabardati non siano baciati dagli episodi favorevoli. Non si tratta solo di decisioni arbitrali penalizzanti (domenica due rigori su Rapisarda e Gomez, il gol di De Luca regolare) ma anche di situazioni di gioco rocambolesche. Però la squadra e lo staff devono concentrarsi su quello che è possibile fare per dribblare anche la cattiva sorte. E allora, oltre a tenere alta l'attenzione fino al 95' (quarto gol subito in zona extra-Cesarini), non si può sorvolare sul fatto che quando una squadra riesce a tenere in pugno una gara ma fa fatica a segnare qualche problemino c'è. La Feralpisalò, squadra ben strutturata e in ottima forma, ha subito l'iniziativa della Triestina. E va dato atto a Bucchi che il suo lavoro e quello dei giocatori si vede sul campo. Ma questo non basta, o meglio forse può bastare per battere le squadre di media caratura facendo anche troppa fatica. La Feralpi ha avuto tre palloni puliti per segnare, e la settimana prima il Renate aveva fatto due gol in apertura sfruttando al massimo gli errori alabardati. Insomma dalle due partite che dovevano consentire all'Unione di rientrare o almeno avvicinarsi nel giro che conta è arrivato un solo punto nonostante gli alabardati meritassero di più. A guardare i numeri balza agli occhi che i 13 gol segnati finora dall'Unione sono una quota raggiunta da chi sta dietro in classifica e non davanti. Eppure la Triestina ha proprio negli uomini d'attacco una ricchezza che altri (Padova a parte) non hanno. Finora ci sono stati tanti acciacchi a frenare il reparto ma adesso per cominciare a correre Bucchi deve sciogliere le briglie dei suoi uomini gol. Con due sole punte e pochi centrocampisti dotati dei tempi giusti per l'inserimento la squadra ha trovato sì un buon equilibrio ma le tante situazioni create non si trasformano in altrettante conclusioni nello specchio della porta. E poi il golletto agli avversari spesso viene comunque concesso (anche con il Mantova). La presenza di un uomo in più davanti (Trotta, Litteri, Di Massimo e anche Procaccio e Sarno) assieme a De Luca e Gomez può dare maggior densità in area e più concretezza all'azione offensiva. Un sistema con più potenzialità negli ultimi venti metri può anche essere utilizzato solo per una frazione di gara. Bucchi lo ha adottato finora nella ripresa con l'Albinoleffe e nel secondo tempo di Meda (con addirittura quattro punte) con esiti incoraggianti anche se non sul piano dei risultati. Messe alle spalle le due gare del possibile rilancio davanti ci sono alcuni appuntamenti da capitalizzare. Con Pergolettese e Trento saranno partite ostiche ma impongono altrettante prestazioni convincenti condite da gol e risultati. L'obiettivo dichiarato da Bucchi a inizio stagione era quello di dimezzare il distacco dalle prime maturato nella stagione scorsa. Il distacco attuale dal quarto posto è di 8 punti. Non si può perdere altro terreno. Quote
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