SandroWeb Posted March 21, 2022 Report Posted March 21, 2022 LUNEDÌ 21 MARZO 2022 - Sul banco degli imputati, Franco Ciani affronta il dopogara assumendosi in prima persona le responsabilità di una sconfitta che amplifica la crisi dell'Allianz. «La mia panchina a rischio? Non lo dovete chiedere a me - sottolinea Ciani - devo pensare a dare il massimo per questa società senza sprecare altre energie. È chiaro che se fai questo mestiere devi mettere in conto tutto, vado avanti a lavorare finchè non mi dicono di fermarmi. Mi aspettavo dalla squadra una risposta diversa, doveva essere la partita della svolta e invece, ancora una volta, ci sono mancate la cattiveria, l'aggressività e la determinazione che i nostri rivali hanno saputo mettere sul parquet. Delle responsabilità individuali parlerò con i ragazzi, la realtà è che non riusciamo a venir fuori da questo momento ed essendo io l'allenatore mi devo assumere in prima persona la colpa di questa situazione».Tra i singoli colpisce la gara di Alexander. Solo 3'42", un apporto nullo per quello che era stato un investimento importante per sopperire al dopo Fernandez. La società non ha le porte girevoli sul mercato ma una riflessione sul giocatore va fatta. «Ho il compito di cercare di ottenere da tutti i giocatori che la società mi mette a disposizione il massimo, venivamo da una settimana in cui su Ty-Shon avevamo fatto un lavoro specifico ed è chiaro che le risposte che ci ha dato non sono quelle che ci aspettavamo. L'analisi a questo punto non esclude nulla. Ora dobbiamo capire di chi possiamo fidarci e fare un investimento su chi con serietà e determinazione ci dimostrerà di tenere a questa maglia. Già a partire da Trento». - Un Cristian Bucchi visibilmente affranto a fine gara. Commentare una partita in pugno fino a cinque minuti dal novantesimo e tramutata addirittura in sconfitta fotografa magistralmente le ultime settimane in cui demeriti alabardati e malasorte si sono condensati in un'unica tempesta perfetta sul piano dei risultati ed emotivo. «Questa partita è lo specchio di questa annata, una annata difficile, complicata, dove abbiamo fatto degli errori certamente ma li abbiamo pagati anche fin troppo a caro prezzo. Questa è una partita che non potevamo assolutamente perdere, se penso a come la abbiamo giocata, molto bene, perché oltre al gol c'è stato un palo, due salvataggi sulla linea. Una partita che in condizioni normali finisce 3-0, nella nostra situazione invece l'abbiamo persa 2-1. L'infortunio individuale può succedere, lo metti in conto ma prendere due gol senza che gli altri tirino in porta non è possibile, e ne abbiamo perse diverse così. Le partite giocate male sono state tre o quattro, tante altre sconfitte, per quanto fatto ai punti o per occasioni avute non ci stanno, eppure questo è il nostro momento quindi torniamo a casa un po' abbacchiati ma pronti a ripartire per la partita di sabato». Cinque partite da giocare con un morale da ricostruire se si vuole dare almeno un po' di brio ad una stagione già per buona parte alle ortiche. «I ragazzi sono giù, giovedì scorso lo erano perchè erano consapevoli di non aver fatto una buona prestazione, oggi il rammarico, la delusione, un po' di sconforto ci sono, proprio perché sai di aver dominato con una ottima partita in cui hai creato tanto. Volevamo il risultato pieno per spezzare il trend, già il pareggio ci avrebbe lasciato l'amaro in bocca ma addirittura la sconfitta no». Quote
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