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Europeo Basket - Italia-Ucraina 99-62


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Europeo, l'Italia avanza

Nell'ultima partita della prima fase gli azzurri travolgono l'Ucraina 99-62 e accedono agli ottavi: martedì affronteranno la Croazia a Podgorica

VRSAC (Ser), 18 settembre 2005 - Nell’ultima giornata del girone A dell’Europeo l’Italia batte 99-62 l’Ucraina e si garantisce l’accesso agli ottavi di finale della rassegna continentale. In virtù della sconfitta russa (50-51) sulla Germania, mai avanti per 39'26", gli azzurri chiudono terzi nel girone e martedì saranno a Podgorica per sfidare la Croazia, seconda classificata del gruppo B. Sicuramente una strada più ostica, sia logisticamente sia tecnicamente, di quella che li avrebbe attesi ospitando la Turchia a Vrsac se la Russia non avesse fatto harakiri nel finale del match coi tedeschi.

La cronaca. Recalcati parte con Basile, Soragna, Calabria, Galanda e Chiacig ; Zaschuk risponde con Butskyy, Kobzstyy, Igor Kryvych, Lishchuk e Pecherov e con la stella Medvedenko a sedere in panchina. Gli azzurri cercano subito di coinvolgere molto Calabria e Chiacig, decisamente in ombra venerdì e sabato, e i risultati sono positivi oltre ogni aspettativa: sono tutti loro i punti italiani del 13-6 al 4’. Sul 15-11 al 6’ le sportellate sotto canestro cominciano a lasciare i primi segni: tre falli di Chiacig, due di Galanda e, sull’altro fronte, tre di Lishcuck. Inutile trovare un motivare un motivo razionale, fatta salvo il diverso peso specifico di Russia e Ucraina, per cui nel giro di 24 ore tutto quello che non riusciva diventa semplice. E Dante Calabria, che in due partite aveva segnato 9 punti con 3/13 dal campo, si trova dopo 9’ con 16 punti all’attivo con 5/5 dal campo di cui 4/4 nelle triple.

A fine primo periodo è 29-18 e sarebbe un divario anche più ampio se vicino a canestro i lunghi ucraini non riuscissero a ricevere palla sui tagli con facilità inadeguata. Mordente allunga fino al 32-18 poi un 13-0 targato Gurtovyy-I.Kryvych-Medvedenko, e cinque minuti di errori in serie al tiro, sanciscono la riapertura di una partita che sembrava indirizzata su un binario di tranquillità. Ma se gli errori al tiro fanno parte del gioco, meno accettabili sono gli errori difensivi nella lettura del gioco. Per fortuna arriva un lampo di Bulleri a spingere l’Italia fuori dalle sabbie mobili per il 39-33 dopo 17’.

Al riposo Italia avanti 46-41, ma 63,1% da 2 concesso agli avversari contro il 43,7% e i conti tornano solo grazie al 7/12 dall’arco. Al ritorno in campo si vedono forse i migliori minuti difensivi degli azzurri: pressione, aiuti, reattività sulle palle vaganti e Ucraina a secco per oltre 4 minuti. E quando la difesa funziona diventa anche più facile attaccare fluidamente. I garretti di Bulleri stanno trovando la giusta forma e l’ex playmaker di Treviso è il protagonista dell’11-0 che allarga il margine fino al 57-41. L’intensità dell’Ucraina viene meno e oltre a qualche buona iniziativa di Righetti, destinato a concludere il match con un clamoroso 6/6 da tre, ecco Marconato finalmente capace di fare la differenza a rimbalzo e di diventare anche un fattore in attacco.

A fine terzo periodo è 68-51 con il solo Pozzecco che non entra nella rotazione. Gli ultimi dieci minuti servirebbero a poco, ma Recalcati non molla le briglie: ormai ogni partita sarà senza ritorno e quindi mantenere la concentrazione al massimo è un allenamento prezioso. Si arriva anche a quasi 40 punti di scarto, ma è un dettaglio. Alle fine sono 37 le lughezze, nuovo record degli azzurri in un Europeo che era di +36 contro l'Olanda nel 1985 a Leverkusen; e, per gradire, in una manifestazione ufficiale, bisogna risalire al 110-62 rifilitao all'Egitto all'Olimapide di Los Angeles 1984 per avere un margine di successo così ampio. Ora il gioco si fa davvero duro e l’Italia vuole dimostrare che le imprese degli ultimi due anni possono avere un seguito.

Il tabellino

Italia-Ucraina 99-62 (29-18, 46-41; 68-51)

ITALIA: Soragna 7 (2/4, 1/4), Basile 6 (1/2, 1/4), Galanda (0/1), Calabria 20 (3/4, 4/9), Chiacig 9 (4/5); Bulleri 14 (3/8, 2/3), Marconato 12 (4/5), Righetti 19 (0/3, 6/6), Mancinelli (0/1), Mordente 5 (1/2, 1/1), Gigli 7 (1/3, 0/2). N.e.: Pozzecco. All. Recalcati.

UCRAINA: Butskyy (0/1), Kobzstyy 3 (1/2 da 3), R. Kryvych 10 (2/4, 2/8), Lishchuk 13 (3/7, 0/2), Pecherov 8 (3/4, 0/1), Lebediev 2 (1/3, 0/1), I. Kryvych 9 (3/3, 1/2), Koval, Rayevskyy 2 (0/3, 0/1), Gurtovyy 7 (2/3), Medvedenko 8 (4/9, 0/2). N.e: Balashov. All. Zaschuk.

ARBITRI: Chaves (Arg), Shemmesh (Isr), Lefwerth (Sve)

NOTE – Tiri liberi: Italia 16/22, Ucraina 15/22. Rimbalzi: Italia 40 (Marconato 9), Ucraina 31 (I. Kryvych 8). Assist: Italia 20 (Soragna 6), Ucraina 9 (Butskyy, R. Kryvych, Medvedenko 2). Uscito 5 falli: I. Krycych al 28’03” (60-49). Spettatori 4000.

gazzetta.it

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Ma come pol cambiar così una squadra da un giorno all'altro? Figuraccia con la Russia, partidon con l'Ucraina. Vabè che el livel tecnico xe molto diverso ma.... insomma. Spero che i se gabi sveiado definitivamente.

Dai che ghe la femo!!!! Coi croati sarà dura ma, desemo la verità, semo superiori!

Speremo ben :D

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Ho visto solo il primo quarto perchè all'intervallo, facendo zappinf sono finito su un film e la moglie mi ha bloccato lì... :incazzado:

Da quello che ho visto la difesa ha troppe pause, quando Galanda usciva dall'area a pressare era buco assicurato, si facevano tagliare dietro con disarmante facilità, roba da far incazzare anche un allenatore da U16... tutto ciò, finchè hai un Calabria in giornata come ieri passa senza lasciare traccia, ma se cominci a sbagliare in attacco, ti uccide. Tanto è vero che quando finalmente il film è andato in pubblicità, mi sono ritrovato Bulleri che insaccava per il +5, ma come, non eravamo avanti di 11? Si son fatti sotto loro o abbiamo mollato noi? Poi alla fine li abbiamo devastati, ma con la Croazia sarà un'altra musica... non saranno concesse nè pause nè ingenuità

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E' sempre la solita storia: se troviamo qualche giocatore "in striscia" tipo Calabria ieri nel primi quarto o Basile nel finale contro la Germania, riusciamo a tirare avanti. Altrimenti è dura anche contro squadrette come l'Ucraina (come avranno fatto a finire punto a punto con la Russia non lo so!).

Quindi confermo i miei dubbi. Il gioco è interamente basato sul singolo e non sul collettivo.

Poi uno si guaarda in giro e viene a sapere che la Germania ha vinto di uno contro la Russia (la stessa squadra che ha asfaltato l'Italia sabato) subendo la miseria di 50 punti. E allora cominciano a sorgere i dubbi.

Avrei preferito la Turchia di Boscia ...... i Croati sono incostanti ma quando vedono l'azzurro delle nostre magliette .... :aaaaaatttillla:

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Al lato pratico questo campionato europeo è un po indecifrabile in quanto i valori in campo non xe molto rispettadi.

La russia che ne ga affrontado, a prescindere dal talento notevole del quintetto base, ga fatto una partida pazzesca con percentuali ufo escludendo anke che gavemo resistido poco: i segnava anke da Mosca in quela partida se i voleva.

Semmai dovesimo riciaparseli, non credo che ciaperemo ancora cusì tanta rata da lori.

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