SandroWeb Posted September 1, 2022 Report Share Posted September 1, 2022 GIOVEDÌ 1° SETTEMBRE 2022 - Un successone. Lo scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo" ricordando le tremila presenze nell'arco delle sei ore di una festa maratona, entusiasmo straripante dei tifosi, il presidente alabardato Giacomini e il direttore generale Romairone accolti come delle superstar, e poi i giocatori e il tecnico Bonatti travolti da tanti cori pro Unione.Non si può certo dire che "Ricominc1amo", l'evento organizzato dalla società alabardata ieri sera al Rocco, negli spazi della Tribuna Pasinati, per presentare la nuova Triestina e permettere il primo abbraccio con la tifoseria, non sia riuscito. A tre giorni dal via del campionato (sabato sera al Rocco contro il Pordenone si inizia alle 21), la nuova Unione si è dunque svelata ai supporters in una serata scatenata fra sport, passerelle, spettacolo, sorprese e tanta musica.Ma è stata anche l'occasione per rivedere la dirigenza al gran completo, con in testa il presidente Simone Giacomini. Al Rocco c'era un pubblico più variegato del solito, perché oltre agli esponenti della curva Furlan e ai tradizionali tifosi dei club, c'erano tanti giovani accorsi per vedere da vicino i momenti di spettacolo e i propri idoli, forse sconosciuti a chi è più avanti con gli anni, ma certamente amati dalle nuove generazioni più avvezze ai nuovi social. Una festa maratona, si diceva, con un programma ricchissimo: c'è stato il momento della solidarietà con un'iniziativa benefica della società rossolabardata per l'Ucraina; ci sono state tante sorprese (annunciate attraverso i social dalla società durante la giornata con un velo di mistero) che hanno caratterizzato la serata, con il videosaluti di personaggi come il comico Angelo Pintus e i campioni Bernardeschi e Pjanic. Il tutto presentato con abile verve dalle scatenate Giulia e Silvia Provvedi, in arte "Le Donatella".Ma ovviamente il fulcro della serata è stata la presentazione della prima squadra, anticipata da un intervento di chi questa formazione l'ha costruita in due mesi di duro lavoro, ovvero il direttore generale Giancarlo Romairone, che ha ribadito la ricetta per sognare e puntare in alto: «Una vera Unione tra la città, la società e la squadra». Poi la passerella per i giocatori fra applausi e cori travolgenti, fino all'investitura da parte di mister Bonetti di Sabbione come capitano, che dopo aver ricevuto la fascia sul braccio per l'occasione si è esibito a ballare Despacito con Giulia Provvedi. Da parte sua il presidente Giacomini, osannato dai tifosi, ha ribadito il suo impegno: «Sono stati 50 giorni difficili di duro lavoro in cui abbiamo messo noi stessi. A me piace stare dietro le quinte; l'ho sempre detto da quando mi sono insediato come presidente della Triestina. Mi piace parlare di fatti, mi piace parlare sul campo, continuerò con questa linea. Il lavoro lo possiamo anche pennellare, ma ciò che conta alla fine è solo una cosa: il risultato. Ci vediamo sabato allo stadio, forza Unione».In chiusura, special guest della serata, il gruppo musicale de "Il Pagante" formato da Roberta Branchini ed Edoardo Cremona, per una conclusione scatenata con tanta musica. Adesso toccherà alla squadra dimostrare di saper ballare bene negli agitati flutti della serie C, a partire da sabato sera nel derby con il Pordenone - Entra nel vivo il precampionato della Pallacanestro Trieste impegnata, domani e sabato a Udine, nel sesto Memorial Pajetta. Una semifinale che, a distanza di qualche anno, ripropone il derby regionale, un match che ha acceso la fantasia dei tifosi se è vero che la prevendita cominciata ormai da un paio di settimane garantirà una cornice di pubblico decisamente stimolante.Per la formazione di Marco Legovich, al di là del campanile, un test utile a valutare il lavoro svolto nelle prime tre settimane di preparazione, per Lodovico Deangeli (intervistato da Lorenzo Gatto) un match particolare vissuto da ex. «Ci stavo pensando nei giorni scorsi - racconta l'ala triestina - Tornare a Udine, sul parquet che dopo l'anno a Biella mi ha visto giocare con continuità la mia prima stagione da professionista, sarà senza dubbio emozionante. Per me, triestino, un match particolare da giocare contro un'avversaria nella quale ritroverò tante persone con cui ho lavorato e mi hanno aiutato a crescere».Nell'ottica di un progressivo avvicinamento all'esordio in campionato di inizio ottobre contro la Carpegna Pesaro, il derby di domani e l'eventuale sfida alla Reyer Venezia nella finale di sabato, rappresentano un passaggio importante di questo precampionato. «Abbiamo grande voglia di affrontare questo doppio test - conferma Deangeli - In queste prime settimane, al di là dell'encomiabile impegno profuso in ogni singolo allenamento, non è stato possibile giudicare in maniera compiuta il nostro lavoro. Vediamo se Bartley riuscirà a recuperare in tempo ma venerdì, finalmente, giocheremo con la squadra che, Corey Davis a parte, sarà chiamata ad affrontare il campionato. Di conseguenza si tratta di un test che attendiamo con curiosità e la voglia di misurare i progressi di queste prime settimane di preparazione».Partita di precampionato ma derby vero stando a quello che racconta la prevendita. «Sarà uno stimolo in più per fare bene - conclude Deangeli - per noi il fatto che tanti triestini ci seguiranno domani al Carnera è sicuramente un motivo d'orgoglio».Poco più di ventiquattr'ore, dunque, per il ritorno in campo di una Trieste che scoprirà solamente domani se potrà fare affidamento anche su Frank Bartley. La guardia statunitense, fermata per un sovraccarico al ginocchio sinistro, sta lavorando per recuperare e potrebbe farcela per essere in campo nella due giorni in programma al Carnera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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