I suntini sandrini di giovedì 27 ottobre 2022

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2022

- «Ci aspetta una stagione da battaglia. Non abbattiamoci e andiamo avanti». C'è un modo silenzioso e concreto per essere, in qualche modo, un leader. Come scrive Roberto Degrassi su "Il Piccolo", mella Pallacanestro Trieste ultima in classifica e con diversi attesi protagonisti inabissatisi nell'anonimato c'è invece chi, conquistata la chance della serie A, è pronto a mordere parquet e avversari per difenderla. La generosità di Giovanni Vildera è tra la (poche) note positive di questo avvio di campionato biancorosso. E il lungo nell'ombra, stavolta, i riflettori se li merita tutti.«Non mi sento un giocatore arrivato ma ho voluto investire su di me. Trieste non è una piazza come le altre, si lavora bene, è una bella occasione».A parte una parentesi a Treviso la sua carriera si è sempre sviluppata in A2. Tanta voglia di rivalsa e affermazione. "Per me come per Stefano Bossi o AJ Pacher. Abbiamo fatto tanta A2 e ci siamo guadagnati una chance da cogliere. Siamo quelli che sono partiti dal basso ma proprio per questo cerchiamo di dare l'esempio di chi è pronto a dare tutto e non mollare mai". Pacher, con cui ha diviso nella passata stagione l'esperienza a Ferrara, non sta entusiasmando. "AJ è un grande compagno di squadra e non va considerato in base alle stastiche. Sta difendendo bene, l'ho visto limitare le ali forti della Virtus Bologna, ha patito solo il veneziano Willis, un gran giocatore. Potrebbe prendersi più responsabilità in attacco ma è al servizio della squadra. Forse bisogna solo concedergli un po' di tempo e vedrete il miglior Pacher".
Lei si sta facendo apprezzare per le doti di combattente. Come si può trasferire questa attitudine a tutta la squadra? "Senza stare tanto a parlare o a pensarci su. Concentriamoci. Se non riusciamo a segnare badiamo a fare altro, tutto quello che può servire. Io gli spazi che mi vengono concessi me li gioco cercando di rendermi utile. Un blocco cieco, una difesa in più. Non gioco per i numeri.Coach Legovich insiste reclamando attenzione nell'approccio alle gare.Ci stiamo lavorando. Dobbiamo limitare le palle perse. Ci facciamo guidare dalla fretta nell'attaccare il canestro. La cosa più sbagliata è cercare di strafare. Proviamo a unire energia e attenzione". All'Allianz Dome avete incassato tre pesanti sconfitte. Quello che doveva essere un fortino è diventato terra di conquista. E dopo il meno 28 contro Tortona si sono levati i fischi ".Ma prima avevamo sentito il calore del pubblico che ci aveva spinto nel momento della rimonta. Non mi era mai successo di uscire dal campo tra i fischi. Mi dispiace e posso comprendere la delusione da parte di chi ama il basket e vuole vedere la sua squadra giocare bene e vincere. Non crediate però che ko simili ci scivolino addosso. L'amarezza per la sconfitta ce la siamo portata dentro tutta e quella deve diventare la benzina per le prossime partite". A partire da Napoli, domenica sera. "Ci troveremo di fronte una squadra talentuosa, con elementi Usa che amano giocare in velocità. Dovremo impedirglielo. Bisognerà essere duri, decisi, combattendo mostrando lo spirito di gruppo".

- È un giovedì di Coppa quello che attende la Pallanuoto Trieste tra le acque serbe di Sabac. Sessanta metri quadri dove Petronio e compagni cercheranno la qualificazione agli ottavi di finale di Euro Cup riservata alle prime due classificate. Nella spedizione di quattro giorni che culminerà domenica con l'ultima giornata, gli alabardati incroceranno le armi con lo Jadran Herceg Novi (i detentori del campionato montenegrino, oggi alle 18), quindi domani contro Vk Solaris (12) e con i padroni di casa del Vk Sabac (20.30). Infine, dopo la tregua di sabato, domenica i francesi del Pays d'Aix (9.30). Al gruppo alabardato si è aggregato anche il giovane 2004 Nicola Levis, scuola Belluno, che sta bruciando le tappe.