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Kostner: niente olimpiadi...


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«Sono incinta. Alle Olimpiadi di Torino non ci sarò»: Isolde Kostner dà l’annuncio quando manca un mese all'inizio dei Giochi.

Ed è choc per lo sci alpino e per la Nazionale che puntava ancora una volta sulla campionessa di Ortisei, la punta di diamante delle ragazze-jet, la sola ad aver conquistato per due anni di seguito la Coppa del Mondo di discesa libera, exploit che non è riuscito nemmeno ai maschi, né a Kristian Ghedina nè Michael Mair né a Herbert Plank.

Un brutto, inaspettato colpo per l'ambiente. Ma lei desiderava questa gravidanza, la anteponeva a ogni altra cosa, anche ad una medaglia d'oro. Una scelta coraggiosa.

Lo ripeteva ad ogni intervista, ad ogni chiacchierata con le amiche, «voglio un figlio, è la cosa più grande che una donna possa avere e dare. Lo voglio con tutta l'anima».. «Gareggerò a Torino, poi farò la mamma». Invece ha giocato d’anticipo, ascoltando il ticchettio dell’orologio biologico che non consente deroghe e che scatta alle donne che hanno dedicato le loro energie alla carriera. Nel suo caso allo sci. Ora basta. Isolde non parlerà più di lamine, scarponi, scioline ma di tutine, pappe e pannolini.

Lei è raggiante: «Sono grata a Dio di avermi fatto questo regalo inatteso anche se il momento può sembrare inopportuno. Ma non ho rimpianti. Mi mancherà solo il brivido della velocità». Nella villetta a Santa Cristina con la vetrata sul Sasslong, la sua montagna preferita, la campionessa, argento ai Giochi di Salt Lake City 2002, aggiungerà un trofeo ben più importante delle due coppe del mondo che stanno sul tavolo del salotto: un bambino.

Ha scelto la vita, Isolde, senza calcoli e calendari. Si è buttata alle spalle due titoli mondiali, tre medaglie olimpiche, due coppe di discesa, 15 successi, contratti, sponsor e i legami con i tecnici. In realtà lei con la velocità aveva già mentalmente chiuso. Lo spartiacque della carriera è stata la caduta nel 2002 a Lake Louise in Canada. Un volo terribile, il toboga, la corsa in elicottero verso l’ospedale più vicino poi la diagnosi: trauma cranico e varie fratture.

Isolde entra nel tunnel della paura. Dopo un anno durissimo, il 2003, si affida alle cure di un guru del benessere e riemerge. Rinasce il 10 ottobre 2004 ad Haus, in Austria, dove vince sempre in libera. L’Italia torna a sognare, l’obiettivo è Torino. Ma nella testa, nell’anima, nella pancia, lei ha altro. E quando quest’anno parte per le gare di Coppa del Mondo in Nordamerica, è già incinta. Nessuno sa. È all’oscuro anche l’allenatore della vita, Valerio Ghirardi che dopo un’estate da favola ha ottime sensazioni, la vede carica.

Ma Isolde non è la più stessa. Per lei il mondo è il suo piccolo che cresce giorno dopo giorno. E quando il 9 dicembre ad Aspen va in panico per una banale caduta, Ghirardi non capisce: «Isi, basta. Sei solo scivolata...». Lei è spaventatissima: teme l’aborto. Durante la trasferta in Nord America Isi tace, poi quando il circo bianco torna in Europa decide di parlare. Il 27 dicembre è ad Ortisei. Chiama Ghiradi: «Valerio, devo dirti una cosa importante. Sono incinta». Ghirardi ammutolisce: «Per trenta secondi non riuscivo più a dire una parola - racconta l’allenatore piemontese -.

Poi ho chiamato il direttore tecnico della Nazionale...e gli ho detto Flavio sei seduto? Ho una notizia...Isolde è incinta». Vanno in frantumi i sogni olimpici, il lavoro, le lamine, le traiettorie. Tutto. «Sono rammaricato - spiega Ghirardi - perché lei stava attraversando un gran periodo.

Io nella sua medaglia ci credevo. Ora, col senno di poi ho capito i suoi attegiamenti, il suo nervosismo, le nostre incompresioni. Ho capito tutto... solo adesso».

Dalla Stampa di oggi.

Mah, diciamo che se aspettava un mesetto non succedeva niente... sai che danno di immagine per l'Italia? Oltre che di medaglie, se quelle ancora hanno un valore... :angry:

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Un brutto, inaspettato colpo per l'ambiente. Ma lei desiderava questa gravidanza, la anteponeva a ogni altra cosa, anche ad una medaglia d'oro. Una scelta coraggiosa.

Mah, diciamo che se aspettava un mesetto non succedeva niente... sai che danno di immagine per l'Italia? Oltre che di medaglie, se quelle ancora hanno un valore... :angry:

Perchè un colpo? Inveze de esser felici per ela.

Penso che ghe sia robe più importanti del'imagine del'Italia o de qualche medaia.

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Perchè un colpo? Inveze de esser felici per ela.

Penso che ghe sia robe più importanti del'imagine del'Italia o de qualche medaia.

Certo. Ma allora non prendi un impegno. Se l'ha voluto fortissimamente ci avrà pure provato fortissimamente; e proprio a un mese dalle olimpiadi? Non poteva tener duro (ehm :baba: ) ancora un mesetto?

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Certo. Ma allora non prendi un impegno. Se l'ha voluto fortissimamente ci avrà pure provato fortissimamente; e proprio a un mese dalle olimpiadi? Non poteva tener duro (ehm :baba: ) ancora un mesetto?

Ma cossa te sa ti de quanto tempo che magari la ghe provava. No xe miga che tuti ga la fortuna de gaverlo al... "primo colpo".

E quando che el xe rivà al diavolo tuti ... Olimpiadi comprese.

Penso che sia robe personali che impata sula vita de una persona e sta solo a ela (disemo a lori visto che sarà in due) decidere se, come e quando.

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Ma cossa te sa ti de quanto tempo che magari la ghe provava. No xe miga che tuti ga la fortuna de gaverlo al... "primo colpo".

E quando che el xe rivà al diavolo tuti ... Olimpiadi comprese.

Penso che sia robe personali che impata sula vita de una persona e sta solo a ela (disemo a lori visto che sarà in due) decidere se, come e quando.

Ri-certo. Ma la sua vita l'ha scelta lei, di essere un personaggio sportivo pubblico, di accettare sponsorizzazioni di un certo tipo e una determinata 'attenzione all'immagine in funzione nazionale'. Un minimo di riconoscenza per chi ti tributa tutto questo mi sembra doveroso. Non è inciampata e si è rotta in piede, è un'atleta che lascia a un mese dall'inizio la più importante competizione sportiva del suo campo a livello mondiale. E' un po' diverso.

Poi, per carità: auguri, figli maschi, tre gemelli, tutti nobel, quello che vogliamo. Farà la casalinga e mamma felice. Ma alla faccia di milioni di persone che credevano in lei.

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Egoismo, tutto qua. Lo sport a quei livelli vien fatto solo per soddisfazion personale, non vien neanche presa in considerazion la bandiera del paese che te dà l'opportunità de emerger. Questo val per tutti gli sport. El riconoscimento certa gente no sa nianche cosa vol dir. Soprattutto quando uno riva ad alti livelli...comincia a montarse la testa e pensa che tutto ghe sia dovuto.

.....e soprattutto in Italia, dove bisogna far domanda in carta da bollo per veder un calciator cantar l'inno :down:

Ma ve dirò...quel che alla fine me dà più fastidio xè i giornali...I ga de usar sempre sti toni strappalacrime per esaltar la forza d'animo degli sportivi come se fossi degli eroi romantici, per nulla attaccadi al dio soldo (vedi anche el caso Maradona)...

No go parole.

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Contento per ela come donna e come futura mamma, dispiaciuto perchè l'Italia dello sci alpino perdi una delle più conosciute rappresentanti femminili.

Certo che però non credo che la gabi ciapado benissimo l'esclusion forzata alle Olimpiadi causa lieto evento...

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Son contentisimo per ela e penso che anche le sue compagne de squadra lo sara', la federazion molto meno, non per le medaie ma probabilmente solo per un discorso de sponsor.

Una medaia in piu o in meno no ghe cambiava la vita, un sponsor in piu o in meno nianche... un fio credo proprio de si.

No se pol far discorsi 'la podeva spetar' .. spetar cosa?!!? no esisti....

xe profesioniste/i giusto.. ma come capita in tuti i posti de lavor, se una donna resta casa incita, no penso che el dator de lavor che ghe disi "eh te podevi spetar pero no! " :D

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Son contentisimo per ela e penso che anche le sue compagne de squadra lo sara', la federazion molto meno, non per le medaie ma probabilmente solo per un discorso de sponsor.

Una medaia in piu o in meno no ghe cambiava la vita, un sponsor in piu o in meno nianche... un fio credo proprio de si.

No se pol far discorsi 'la podeva spetar' .. spetar cosa?!!? no esisti....

xe profesioniste/i giusto.. ma come capita in tuti i posti de lavor, se una donna resta casa incita, no penso che el dator de lavor che ghe disi "eh te podevi spetar pero no! " :D

Beh, mica vero. Mica era un'impiegata. Aveva 'lavoro' per un mese e perde giusto quel mese... mah...

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beh un mese... un mese era la fase finale.. sicuramente il piu importante ma gli allenamenti sono tutto l'anno estate compresa...

cmq per me ha fatto bene, il vero problema e' che in Italia non ci sono molte alternative nello sci, ne femminile ne maschile... se pensiamo che Ghedina (che adoro per il semplice fatto che si diverte come un bambino facendo la spaccata sul salto finale di kitzbuhel e che nonostante questo arriva secondo o terzo non ricordo :D) e' praticamente l'unico a fare la discesa libera all'eta di .. avra' 40 anni? beh.. questo in germania, austria non succede... maier e' rientrato ma sta li perche' fa risultati, il giorno che non li fa piu ha gia 100 ragazzini pronti a fargli le scarpe...

in italia purtroppo esiste solo il calcio ... :incazzado:

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Nel settor femminile la Kostner iera l'unica che podeva darghe all'Italia una medaia in discesa, speremo che qualche altra azzurra gabi una giornada esaltante e far un miracolo all'italiana. Speremo in Rocca!! :vino::vino:

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Co capita, capita, xe poco de far, comunque metemose anche el cuor in paxe, no gavemo certo perso una medaia... con tuto el rispeto per quel che la ga fato, da quando la xe cascada a Lake Luise no la se più stada quela de prima, e francamente no credo ai miracoli. Anche Niki Lauda xe tornà a corer dopo l'incidente, ma...

Comunque, a prescinder, non sempre una resta incinta volendo, credo che anche ela gavessi preferì farlo dopo quest'ultima occasion de altissimo livel. Capita, fine, auguri e figli ... a sua scelta ...

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Anche Niki Lauda xe tornà a corer dopo l'incidente, ma...

:offtopic: Beh...almeno Niki Lauda ga rivado vinzer ancora un mondiale (1984, de soli 0,5 punti sul compagno de squadra Alain Prost), prima de andar definitivamente in pension :offtopic:

Cmq...a prescinder da questo tanti auguri a ela per la sua nova carriera de mamma (cosa molto più importante de ogni altra roba), anche se mi come tifoso italian gavessi gavudo piazer de vederla corer nele Olimpiadi de casa.

Come ga za dito qualchidun più sora speremo nela bona zornada de qualche altro/a atleta (fortunatamente alle Olimpiadi no ghe xe SOLO lo sci).

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  • 3 weeks later...

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