assist Inviato 23 Maggio 2007 Segnala Inviato 23 Maggio 2007 L`imprenditore abruzzese nel 2005 era stato il responsabile del crack della Victoria Libertas. Nell`estate del 2005 Pesaro falliva e scompariva nei bassifondi del basket italiano. Oggi Enzo Amadio ha pagato. L`imprenditore abruzzese ai tempi era il patron della societa`, universalmente nota come Scavolini o Victoria Libertas, due scudetti (1988 e 1990), due Coppe Italia (1985 e 1992) e una Coppa delle Coppe (1983) vinte dal 1946, anno della fondazione, a oggi. Bancarotta fraudolenta, questa l`accusa con cui la Guardia di Finanza di Pesaro ha messo in manette Enzo Amadio, reo di aver letteralmente `strangolato` il club cestistico facendo mancare alla societa` i finanziamenti pattuiti in precedenza. In quell`estate di due anni fa qualcuno, tra cui anche Valter Scavolini, avevano provato fino all`ultimo a offrire una mano ad Amadio, che aveva un `buco` di circa 3 milioni di euro da coprire. Ma il 15 luglio l`imprenditore rifiuto` di firmare le necessarie cambiali, decretando di fatto la morte della Victoria Libertas Pallacanestro Pesaro. La societa`, ora guidata dal presidente Stefano Vellucci, nel febbraio scorso e` tornata in possesso della denominazione originaria e dei trofei vinti nella sua storia, conservati in questi anni presso il Comune dai curatori fallimentari. Enzo Amadio, 50 anni sposato con due figli, e` al momento rinchiuso nel carcere di Pescara, in attesa dell`interrogatorio di domani con il Giudice per le Indagini Preliminari di Pesaro. Fonte TgCOM Link all'articolo Cita
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