saretta Inviato 6 Novembre 2008 Segnala Inviato 6 Novembre 2008 Penso che gavere sentido parlar de sto libro, per l'autore xè el suo primo romanzo e devo dir che prometti ben. El libro xè molto particolare, triste ma bel, intenso. Qualcun altro lo ga letto? Cosa ne pensè? Cita
zalzi Inviato 6 Novembre 2008 Segnala Inviato 6 Novembre 2008 letto. mi e' piaciuto. il titolo e l'idea che sottende sono molto accattivanti. mi e' piaciuto anche il finale che l'autore lascia in qualche modo aperto. Cita
Cazzaballe Inviato 6 Novembre 2008 Segnala Inviato 6 Novembre 2008 Mi me ricorda le lezioni de Analisi 2 con Omari....... PANICO! Cmq anche mi go za sentido sto libro, rivè far una breve recension...? Cita
giuli Inviato 6 Novembre 2008 Segnala Inviato 6 Novembre 2008 http://www.ibs.it/code/9788804577027/giord...dine-dei-numeri Cita
MONTAG Inviato 24 Agosto 2010 Segnala Inviato 24 Agosto 2010 (modificato) Divorato in appena 2 giorni di ombrellone. Dopo tanti romanzi fatti di banali e paludosi amori improbabili ecco qualcuno che parla di solitudine in modo coinvolgente, senza retorica. Questa è la storia di Alice e Mattia, due vite solitarie, che si sfiorano e si rincorrono senza trovare mai un vero punto di contatto. Entrambi hanno subito in tenera età un dramma personale che li rende unici e diversi dai loro coetani. Questo particolare segnerà per sempre le loro vite, rendendoli capaci di riconoscersi e di riconoscere reciprocamente la propria unicità, ma non di amarsi. Ogni capitolo è una fotografia di parole, acuta e coinvolgente che descrive solo alcuni momenti della vita dei protagonisti. Questo lasciare scorerre il tempo senza parole è il miglior pregio del romanzo perchè aumenta il senso di staticità che regna nella personalità dei due giovani. Così Alice è sempre sola, anche quando fa l'amore con il marito, e il lettore riconosce che la qualità di questa solitudine è immutata nel corso degli anni perchè Alice è sempre la stessa. Si potrebbe definire come una poesia degli spazi vuoti. 8/10 Modificato 24 Agosto 2010 da MONTAG Cita
Stefano79 Inviato 24 Agosto 2010 Segnala Inviato 24 Agosto 2010 Ne go tanto sentì parlar ma no go ancora avù occasion de leggerlo... Cita
babatriestina Inviato 25 Agosto 2010 Segnala Inviato 25 Agosto 2010 ghe ne go assai sentido parlar e sarà che mi i romanzi contemporanei poco me convinzi, ma de quel che go letto de recensioni no me fa nissuna voia de leger. A cominciar del titolo, che no vol dir gnente, e che me par una copia del altro best seller l'insostentibile leggerezza dell'essere. Cussì un ghe intriga e disi Chissà cossa che vol dir sta roba.. e forsi anche in matematica, no me ga mai appassionado quei che sta a vardar i numeri, le proprietà e le distribuzioni dei numeri primi.. speto inveze che vegni fora el seguito del Mar dei papaveri, un stupendo romanzo ambientado in India, che ne lassa sul più bel coi personaggi che sali tutti su una nave, ma no savemo come che finirà Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 27 Agosto 2010 Segnala Inviato 27 Agosto 2010 speto inveze che vegni fora el seguito del Mar dei papaveri, un stupendo romanzo ambientado in India, che ne lassa sul più bel coi personaggi che sali tutti su una nave, ma no savemo come che finirà Appena uno scrivi de un bel libro, nella mia testa scatta una scintilla. Leggendo la recensione sembra proprio uno di quei libri che divoro. Grazie Cita
babatriestina Inviato 28 Agosto 2010 Segnala Inviato 28 Agosto 2010 Appena uno scrivi de un bel libro, nella mia testa scatta una scintilla. Leggendo la recensione sembra proprio uno di quei libri che divoro. Grazie se te vol un'idea dei libri che leggio, va ahttp://www.anobii.com/elizabethratrat/books e te vedi la mia biblioteca coi commenti. Te pol controllar i libri in lettura, letti, non letti.. Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 27 Settembre 2010 Segnala Inviato 27 Settembre 2010 super biblioteca virtuale ! Cita
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